Archivio Articoli 2019

Caso Bergamini, 30 anni dopo tutta la verità. Se ne parlerà il 13 Dicembre al Centro Studi Pietro Golia

Dopo trenta anni emerge finalmente tutta la verità sulla misteriosa morte di Denis Bergamini, il calciatore del Cosenza rinvenuto cadavere sulla strada statale Jonica nel lontano Novembre 1989. Fu omicidio e non suicidio!

Ne parleranno al Centro Studi Pietro Golia, Venerdì 13 Dicembre 2019, alle ore 18:00, Rita Cavallaro, giornalista ed autrice del libro "Oltre l'indizio", Monica Macchioni, editrice Male, Simone Di Meo, giornalista e scrittore.

L'evento sarà moderato da Lina Lucci, vicepresidente del Centro Studi Pietro Golia.

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Pompei, Stefano De Martino presenta il nuovo menù de "La Cosacca"

Sabato 7 Dicembre 2019, alle ore 13:00, presso la pizzeria La Cosacca in Via Lepanto 271/273 a Pompei, Stefano De Martino presenterà alla stampa il rinnovato menù autunno-inverno. L’evento è organizzato da Renato Rocco, direttore de LaBuonaTavola Magazine, che insieme a giornalisti ed esperti del settore testerà il banco d’assaggio.

Il menù del pranzo prevede un’entrée composto da una frittatina classica napoletana e la degustazione di quattro pizze:

  • #LaPizzaDiDeMartino con crema di friarielli, fior di latte di Agerola, Lardo di maialino nero, tarallo sbriciolato e fili di peperoncino;
  • La Cipolla Barricata composta da vellutata di cipolle ramate di Montoro sfumate con grappa barricata, fior di latte di Agerola, pancetta croccante di maialino nero e fonduta di formaggi stagionati;
  • La Buona Tavola con crema di papaccelle, fior di latte di Agerola, tuorlo d’uovo fritto, scaglie di Cacioricotta cilentana e basilico cristallizzato;
  • La Cosacca 2.0 con emulsione di pomodorini del Piennolo DOP, formaggio di pecora stagionato alle vinacce, pomodorini gialli del Piennolo DOP e basilico.

Terminano il percorso d’assaggio i dolci della rinomata pasticceria di Napoli Poppella.
 La Cosacca arriva a Pompei portando con sé esperienza ed estro nella convinzione che rispettare la tradizione sia garanzia di bontà e gusto. Situata al ridosso del centro di Pompei, la pizzeria è punto di ritrovo non solo per i tanti giovani che affollano le vie della cittadina ma anche per chi, attirati dalle bellezze del Santuario e degli scavi romani, vuole concludere il suo itinerario con un’intensa esperienza culinaria.

Stefano De Martino, giovane ma già esperto pizzaiolo, sforna una pizza friabile e fragrante, altamente digeribile grazie a un impasto indiretto composto da un bland di farina tipo 0 al 90% e tipo 1 al 10, biga al 90%, poolish al 10%. Grazie all’alta idratazione pari al 70%, De Martino porta in tavola un prodotto dall’ottima struttura che rende facile la masticazione.

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Presentato ad Avellino il progetto "Alla ricerca dei tesori irpini"

Presso l'ex Carcere borbonico ad Avellino è stato presentato il progetto a cura della Esseci cooperativa editoriale dal titolo Alla ricerca dei tesori irpini in collaborazione con Pmi international con il patrocinio del Senato della Repubblica, del Consiglio Regionale della Campania, della Provincia di Avellino, Comune di Montoro, Comune di Lauro. Ad illustrare il progetto Pietro Luciano, vice-présidente di Pmi international, Alberto Reggiani, Claudio Bianchi e Modestino Di Menna che hanno sottolineato l'importanza di questo progetto che prevede un album di figurine per far conoscere meglio il territorio, colmare le lacune rispetto alla conoscenza di monumenti storici di altri paesi europei che prevede di coinvolgere non solo i ragazzi ma anche i genitori e valorizzare l'Ironia anche dal punto di vista turistico.

Da aggiungere anche la presenza dell'Istiututo paritario di Avella San Vincenzo Pallotti con i ragazzi accompagnati da Suor Danile che hanno accolto con entusiasmo questo progetto e Franco Scotto esperto di teatro e cinema che ha sottolineato l'aspetto dei tesori irpini utili per un film. È scaturita la proposta viste le origini irpine di Sergio Leone di Torella dei Lombardi, Aurelio De Laurentiis, Lina Wertmüller, Joe Pesci di tenere un festival del cinema ad Avellino.

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Avellino: presentazione del libro "Panorama dell'Arte Contemporanea in Italia 2019" e della mostra "Momenti Informali e Non"

Sabato 7 Dicembre 2019, alle ore 17:00, presso la Sala Consiliare del Comune di San Mango sul Calore - Avellino, si svolgerà la presentazione del libro "Panorama dell'Arte Contemporanea in Italia 2019" a cura di Giorgio Di Genova, Enzo La Pera e Maurizio Vitiello.

Contemporaneamente sarà inaugurata la mostra d'arte dal titolo "Momenti informali e non" con le opere recenti degli artisti Antonio Pugliese e Antonella Sirignano. La mostra sarà aperta gratuitamente al pubblico fino al 14 Dicembre 2019.

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A Napoli, "Oltre lo sguardo", l'arte figurativa per non vedenti

Dare all’arte figurativa una connotazione tattile per percepirla in maniera trasversale, consentendone la fruizione anche ai non vedenti. Inaugura venerdì 29 novembre ore 18.00, negli spazi di Medì, organo di mediazione dell’ODCEC di Napoli, in Piazza Dei Martiri 30, la doppia personale di Ambrogio Bosco e Antonio Del Prete dal titolo Oltre lo sguardo, con presentazione a cura di Daniela Wollmann. Si tratta di un percorso multisensoriale composto da 28 opere, di cui 8 realizzate a quattro mani in overlap, con la finalità di avvicinare anche i non vedenti a una forma d’arte apparentemente inaccessibile per chi è affetto da disabilità visiva.

La mostra rientra in un progetto di più ampio respiro, Cultura Energia Economica, nato da una proposta dell’ ODCEC di Napoli, insieme con la Fondazione dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli, con la direzione artistica di Antonio Minervini, per dare un supporto concreto alla creatività, considerata come elemento fondante anche della cultura di impresa. In occasione del vernissage, nella sala conferenze di Medì si terrà la Tavola rotonda “I diversamente abili e l’arte”.

Non è il primo esempio di sensibilità da parte di istituzioni e associazioni museali nel trovare una forma di fruizione all’arte attraverso la percezione tattile. Negli ultimi anni, alcuni importanti percorsi espositivi in ambito museale sono stati accompagnati da riproduzioni delle opere esposte in scala ridotta e con un particolare trattamento delle superfici per farne comprendere e apprezzare la loro forma attraverso il tatto. Sulla scorta di questi pregevoli esempi Antonio Del Prete, oftalmologo di professione e artista per vocazione sin dall’età di 12 anni, decide negli ultimi quattro anni di dare voce comune a due aspetti importanti della sua vita creando opere per non vedenti. Il primo progetto era composto da una doppia installazione realizzata per il Comune di Moliterno;  prosegue nel tempo in un lavoro congiunto con l’amico artista Ambrogio Bosco. Insieme hanno appena preso parte al Napoli Expò art Polis con un ambiente dedicato ai non vedenti.

Tra le opere in mostra da Medì: una scultura in legno di Ambrogio Bosco raffigurante il Pulcinella; 4 teste scultore in creta dipinta di Antonio Del Prete, di cui due Sculture Formali, dove il non vedente può percepire la fisionomia del volto, e due Sculture Informali dove la materia e le forme sono volutamente destrutturate. Tante le lastre incise, alcune delle quali elaborate insieme lavorando allo sfondo pittorico (Bosco) e alla lastra incisa (Del Prete) talvolta inchiostrata, dunque visibile, in altri casi lasciata al graffio e al gioco di trasparenze, percepibili soltanto al tatto. Inoltre, un’intera stanza espositiva sarà dedicata all’installazione multisensoriale Le quattro stagioni: quattro opere ispirate alle stagioni dell’anno, accompagnate da quattro differenti profumazioni e una selezione musicale attinente, a cura di Radio LDR, la radio che opera nel sociale.

Alla tavola rotonda del 29 novembre, dopo i saluti delle autorità e del presidente dell’ODCEC Vincenzo Moretta,interverranno al dibattito: lo scrittore Mauro Giancaspro, l’architetto Daniela Wollmann, il direttore artistico Antonio Minervini, lo psichiatra Vincenzo Barretta, il presidente KOS Saverio Annunziata, l’oftalmologo Antonio Del Prete, l’artista Ambrogio Bosco, Paolo Carelli (ottica Sacco), Carla Miro, presidente radio LDR, Ciro Taranto (Unione ciechi Napoli), Giuseppe Speziale, vicepresidente del GVM, Renato Silvestre presidente Rotary club Napoli Castel dell’Ovo.

La mostra è aperta al pubblico fino al 10 gennaio 2020.

Oltre lo sguardo
Medì, Piazza dei Martiri, 30 - 80121 Napoli
dal 29 novembre al 10 gennaio 2020 
Orari: giorni feriali, dalle 15,00 alle 19,00 
Ingresso libero

Francesca Panico

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Il Vomero scelto come location per il videoclip del primo singolo di Fabrizio Coppola

Si intitola Opportunità ed è il primo singolo di Fabrizio Coppola, cantautore partenopeo classe ’86, prodotto dall’etichetta discografica indipendente Suono Libero Music.

La canzone è una sorta di inno al carpe diem in versione 2.0 che ispirandosi, con il dovuto rispetto, al poeta latino Orazio, inneggia all’afferrare il momento propizio, quelle occasioni che la vita offre attraverso i vari accadimenti quotidiani.

Il videoclip della canzone, con regia di Claudio D’Avascio e protagonista femminile la giovanissima attrice e youtuber Gemma Cocca, è una spy-story ambientata per le strade del Vomero, il cui protagonista è l’artista stesso: «Nel video impersono un investigatore stile Crockett di Miami Vice che, attraverso varie peripezie, rincorre invano una ragazza. Desideravo comunicare allo spettatore -continua Coppola- che bisogna essere sempre positivi e farsi trovare pronti alle occasioni che, all’improvviso, accadono.  A volte per cambiare o migliorare la nostra vita serve poco, basta solo avere le antenne connesse con le frequenze delle opportunità che ci arrivano.»

Il brano è vestito con un sound anni ‘80 dal producer Nando Misuraca che ha sposato il progetto di Coppola e con lui sta lavorando all’EP di prossima uscita: «È un ragazzo volenteroso e dotato di un’ottima penna autorale – racconta Misuracascrive pop in maniera fluida, trovando sempre spunti interessanti e questo, a mio avviso, è la sua caratteristica più interessante, in un panorama musicale costellato da canzoncine spesso banali.»

Fabrizio Coppola è, come egli stesso ama definirsi, cresciuto a pane e telefilm americani e questa sua passione si traduce perfettamente nella sua produzione musicale che trasuda di quell’epoca d’oro fatta di groove elettronici e suoni, per lo più sintetici, perfettamente incastonati tra di loro: «La musica si è fermata lì per quanto mi riguarda. Passavo ore e ore registrando decine di casette sull’impianto stereo nella mia cameretta, ascoltando grandi artisti come George Michael (di cui è stato voce solista di una nota tribute band), Stevie Wonder, Elton John, Michael Jackson ed i Queen.»

Ma oltre a questi colossi della musica per Coppola gli artisti-cool sono soprattutto loro: «Penso a band come Gazebo, Tears from Fears, Fine Young Cannibals, Yes, Genesis, Alpaville, o solisti come Brian Ferry, Mr Mister, Phil Collins. Devo a loro, ed alla musica dance dei primi anni ’90, il mio sound.» 

Per informazioni: info@suonoliberomusic.com

Francesca Panico

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Una mattinata in compagnia del giornalista sportivo più famoso d'Italia: Marino Bartoletti

L'appuntamento è per SABATO 23 NOVEMBRE 2019 alle ore 12.00 presso la Sala Silvia Ruotolo della 5^ Municipalità in via Morghen n. 84 a Napoli.

Ad organizzare la presentazione in esclusiva è l'associazione GuapaNapoli, che prosegue nella commistione tra sport e cultura, già sperimentata con successo con lo spettacolo di Federico Buffa "Il rigore che non c'era" e la prima presentazione a Napoli del libro "TIMEOUT" di Flavio Tranquillo.

L'incontro, preceduto dai saluti di Paolo De Luca, Presidente della 5^ Municipalità, sarà moderato da Armando Grassitelli e dal giornalista Michelangelo Iossa.

Con la collaborazione di Studio De Falco servizi immobiliari, Alma Alma srl.

INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI.

Marino Bartoletti, uno dei più noti e apprezzati giornalisti sportivi italiani, ha seguito campionati del mondo di calcio seguiti dal vivo, Olimpiadi, gran premi di auto e di moto, Giri d’Italia; oltre a essere stato alla direzione del “Guerin Sportivo”, del “Calcio 2000”, alla direzione sia della testata sportiva di Mediaset che di quella della Rai, alla direzione scientifica dell’Enciclopedia Treccani dello Sport, alla conduzione della “Domenica Sportiva”, del “Processo del Lunedì”, di “Pressing”, l’ideazione di “Quelli che il Calcio”. È stato opinionista, giurato e selezionatore delle canzoni in gara a Sanremo. Ha scritto e messo in scena due spettacoli teatrali. Ha una sua pagina Facebook seguita da migliaia di lettori.

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A Napoli, presentazione di "Fontaine Blanche", l'ultimo romanzo di Maria Rosaria Pugliese

Venerdì 22 Novembre 2019, dalle ore 17:30, presso la Chiesa di Santa Maria della Libera di Napoli, la scrittrice napoletana Maria Rosaria Pugliese presenterà il suo ultimo romanzo intitolato Fontaine Blanche, pubblicato dalla casa editrice Homo Scrivens.

La scrittrice Maria Rosaria Pugliese vive e lavora a Napoli. Ha pubblicato il romanzo PAZIENTI SMARRITI (1a ediz. Robin, 2010), (2a ediz. Homo Scrivens, 2016), classificatosi al 3° posto Premio Domenico Rea (2011), finalista al Premio Giovane Holden, al Premio Salvatore Quasimodo, e semifinalista nel concorso What Women Write indetto dalla Mondadori.

Nel 2014 ha pubblicato CARRETERA.Quattordici storie strada facendo (go-Ware Edizioni).

Con FONTAINE BLANCHE (Homo Scrivens, 2017) è stata finalista, nella sezione inediti, al Premio Bukowski 2016. Ha partecipato all’antologia La gola (Giulio Perrone Editore, 2008). E’ tra gli autori dell’Enciclopedia degli scrittori inesistenti (1a ediz. Boopen Led, 2009) e (2a ediz. Homo Scrivens, 2012). Con la poesia Scetate Benino, si è classificata al 3° posto nel concorso nazionale “Sinfonia Dialettale”.

Nel dicembre 2018 le è stato assegnato il Premio Eccellenza Letteratura Nazionale dall’Associazione VerbumlandiArt di Lecce e nel 2019 il Premio Megaris.

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Da Napoli a Napoli, vernissage della mostra di Antonio Notari al Centro Studi Pietro Golia

Sabato 9 Novembre, ore 18:00, al Centro Studi Pietro Golia, si svolgerà il vernissage della mostra Da Napoli a Napoli dedicata ai 60 anni d'attività artistica di Antonio Notari.

Napoletano di nascita ma da anni residente a Sora, Notari torna dopo anni nella sua amata città natia dopo svariate esposizioni tenute in tutto il paese ed all'estero, portando con sé tutta la carica creativa sviluppata in oltre mezzo secolo di sperimentazioni artistiche, riconfermandosi – come afferma il critico d'arte Angelo Calabrese – «un poeta del segno e del colore che rinnova nella creatività quell’esplosione lirica che investe le forme.»

«La scelta del titolo – afferma il sociologo Ivan Guidonenon è assolutamente casuale: il Maestro Notari fa ritorno nella sua Napoli all’importante età di 79 anni, con la stessa forza creativa con la quale era partito da ragazzo dopo essersi diplomato all’Istituto d'Arte Filippo Palizzi.»

Al vernissage della mostra saranno presenti oltre allo stesso artista Antonio Notari, lo storico dell'arte Angelo Calabrese, il presidente del Centro Studi Pietro Golia Luigi Branchini ed il curatore della mostra Ivan Guidone.

Anche con questa mostra, prosegue la volontà del Centro Studi Pietro Golia di unire la passione per i libri con quella per l'Arte, per una rivalutazione del territorio.

La mostra “Da Napoli a Napoli” terminerà il 9 Dicembre e potrà essere visitata tutti i giorni su appuntamento scrivendo a: centrostudipietrogolia@gmail.com

Al termine dell'inaugurazione sarà offerto ai presenti un breve rinfresco.

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Assegnato alla scrittrice napoletana Maria Rosaria Pugliese il premio nazionale letterario "Megaris"

Premio Speciale per la Narrativa Edita all’autrice dei romanzi “Pazienti Smarriti”, “Carretera” e “Fontaine Blanche”

È stato assegnato alla scrittrice napoletana Maria Rosaria Pugliese il Premio Nazionale Megaris 2019 (XXVIII edizione): l’autrice del fortunato “Pazienti Smarriti” e dei romanzi “Carretera” e “Fontaine Blanche” ha ricevuto il Premio speciale "Megaris - Incostieramalfitana" per la Narrativa Edita: il premio le è stato consegnato nel corso di una cerimonia mattutina, tenutasi negli spazi dello storico Circolo Nautico Posillipo di Napoli lo scorso sabato 26 ottobre.

La scrittrice Maria Rosaria Pugliese vive e lavora a Napoli.

Ha pubblicato il romanzo ‘PAZIENTI SMARRITI’ (1a ediz. Robin, 2010 | 2a ediz. Homo Scrivens, 2016), classificandosi al 3° posto Premio Domenico Rea (2011), finalista al Premio Giovane Holden, al Premio Salvatore Quasimodo, e semifinalista nel concorso What Women Write indetto dalla Mondadori.

Nel 2014 ha pubblicato ‘CARRETERA. Quattordici storie strada facendo’ (go-Ware Edizioni).

Con ‘FONTAINE BLANCHE’ (Homo Scrivens, 2017) è stata finalista, nella sezione Inediti, al Premio Bukowski 2016.

Ha partecipato all’antologia ‘La gola’ (Giulio Perrone Editore, 2008). E’ tra gli autori dell’Enciclopedia degli scrittori inesistenti (1a ediz. Boopen Led, 2009 | 2a ediz. Homo Scrivens, 2012).

Con la poesia ‘Scetate Benino’ si è classificata al 3° posto nel concorso nazionale “Sinfonia Dialettale”.

Nel dicembre 2018 le è stato assegnato il Premio Eccellenza Letteratura Nazionale dall’Associazione VerbumlandiArt di Lecce.

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Salisburgo-Napoli: un altro passo avanti

La vittoria dello scorso Mercoledì sera, 23 Ottobre 2019, per 3-2 contro il Salisburgo rappresenta un tassello che potrebbe risultare fondamentale per proseguire l’avventura in Europa. Un altro passo in avanti, dunque, che deve essere accompagnato da un ultimo sforzo. Se gli azzurri dovessero vincere anche il prossimo incontro (ancora contro gli austriaci) e il Liverpool farà risultato contro il Genk, si raggiungerebbero gli ottavi di Champions con due turni di anticipo. Sarebbe il conseguimento del primo obiettivo stagionale, e questo potrebbe ridare quel sano entusiasmo ad un ambiente che invece è già in fibrillazione per il distacco (6 punti) dalla Juventus in campionato.

C’è da dire che il divario dalla capolista è stato accentuato (sai la novità...) da alcuni episodi arbitrali discutibili. Se alla prima giornata, infatti, tutti hanno gridato allo scandalo per il rigore concesso agli azzurri su Mertens, nessun mezzo di informazione ha invece adeguatamente evidenziato il rigore non concesso contro il Torino per fallo su Ghoulam (un pareggio che poteva diventare vittoria) e la stessa punizione assegnata alla Juventus proprio contro il Napoli, da cui scaturì la sfortunata autorete di Koulibaly che decise la partita (una sconfitta che sarebbe stata un pareggio, e i bianconeri avrebbero avuto due punti in meno...). Ancora alla prima giornata, è stato dato un rigore contro il Napoli per fallo di mani di Zielinski a causa di un pallone carambolatogli addosso due volte, perché il nuovo regolamento così prescrive, mentre nella partita della Juventus contro il Bologna il “mani” del difensore bianconero De Ligt non è stato sanzionato...

Detto questo, va aggiunto che la discontinuità delle prestazioni della squadra azzurra ha in parte giustificato alcune perplessità. Anche contro il Salisburgo, in occasione del momentaneo 2-2 avversario, Koulibaly ci è sembrato poco attento, così come Zielinski spesso non mostra la grinta e la concentrazione necessarie (la panchina lo ha ripreso ben due volte in pochi minuti!). Sarà per questo che anche Ancelotti, pur soddisfatto del risultato, a fine partita ha detto che la squadra ha più qualità tecnica che carattere. Il compito di presentare una squadra con carattere e anima spetta proprio a lui, e immaginiamo che la sua dichiarazione rappresenti un pungolo per i giocatori. Adesso sotto col campionato, c’è una stagione ancora tutta da giocare!

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A Napoli è in mostra il "Tempo Sospeso" di Guglielmo Longobardo 

Una pittura viscerale e rigorosa insieme, alla costante ricerca di sé tra le maglie dell’opera. È Tempo sospeso il titolo della mostra personale del maestro Guglielmo Longobardo, con testo di presentazione a cura di Gaspare Natale con la quale si inaugura una nuova stagione di eventi espositivi alla AM Studio Art Gallery, diretta da Antonio Minervini.

Il vernissage è previsto per Giovedì 24 Ottobre, ore 18:30, negli spazi di via Massimo Stanzione 10, al Vomero. Il percorso proposto è composto da 10 oli su tela e una installazione in tecnica mista, tutte opere di recente produzione. Filo conduttore è il tempo, inteso come passaggio di stati emotivi, frutto di sedimentazioni antiche, in bilico tra dubbio, ragione, sentimento, natura e complessità del vivere. Guglielmo Longobardo rivisita la tradizione del linguaggio informale con una cifra personalissima che non trascura mai i canoni classici e l’aspetto estetico dell’opera d’arte.

«Mi interrogo dinanzi alle forme, ai segni, alle atmosfere intimiste create dai superbi blu del maestro – spiega Gaspare Natale che sembrano inghiottirti, catturarti per trasportarti in un tempo circolare che contiene la notte e le lame di luce, la terra e l’acqua di radici remote, i dilemmi e le risposte abortite.»

Le radici, la sua terra splendida e mutevole dei Campi Flegrei, diventano in Longobardo radicalità del suo mestiere di pittore, arte senza intermediazioni, allergica alle etichette, passione civile, curiosità morbosa per il nostro posto nel mondo». 
L’attività artistica di Guglielmo Longobardo ha dunque un legame indissolubile con il territorio, che nelle sue visioni astratte e di raffinata bellezza diventa materia, colore e respiro di luce. Accanto alle grandi tele, ai blu, ai rossi, lavorati con superba maestria, troviamo in mostra opere più piccole con i tubetti di colore riutilizzati, a fare unico corpo con le superfici. 
Il tempo è lo sguardo, è il vissuto di Guglielmo Longobardo, ma è anche il nostro vissuto, che ci viene donato nella sua forma più nobile.

Note biografiche

Guglielmo Longobardo nasce a Bacoli nel 1948 e si diploma all’Accademia di Belle Arti di Napoli, dove nel 1996 diventa docente del corso di Decorazione. La sua ricerca artistica, pura e imprevedibile, negli anni ’80 ha una virata verso una dimensione più intima ed emozionale. Ma è con gli anni ’90 che avviene una svolta significativa: il segno lascia il passo a un linguaggio fortemente astratto e dinamico. Numerose le sue presenze in eventi espositivi di rilievo nazionale e internazionale.

AM Studio Art Gallery

Via Massimo Stanzione 10 - Napoli
Dal 24 ottobre al 18 dicembre 2019
Orari e giorni: lunedì-venerdì ore 16:00-20:00; sabato ore 10:00-13:00

Contatti

Info e contatti: Antonio Minervini minervini@studioaml.it - 392 0860931 
Alessandro Minervini: a.minervini.work@gmail.com  – 393 4714198 
Ufficio stampa: Francesca Panico francescapanico.art@libero.it – 348 3452978

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Presentati per la prima volta i lavori di fine anno degli allievi del Master in Cinema e Televisione della Suor Orsola Benincasa

Per la prima volta dalla sua nascita, il Master in Cinema e Televisione dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli diretto da Nicola Giuliano – produttore Premio Oscar per il film ‘La Grande Bellezza’ di Paolo Sorrentino e fondatore di Indigo Film – presenterà al pubblico i lavori di fine anno dei suoi allievi.

Giovedì 3 Ottobre 2019, a partire dalle ore 10:00, la monumentale Sala degli Angeli dell'ateneo ospiterà le proiezioni delle opere di fine corso degli allievi dell’edizione 2018/2019 del Master. 

Sarà un’occasione per incontrare gli autori dei lavori e tutti gli attori - provenienti soprattutto dalla scuola CinemaFiction - e tutte le ‘forze’ che hanno collaborato alla realizzazione degli audiovisivi firmati dagli allievi del Master: due cortometraggi di finzione ("Far far away" e "La promessa"), un docufilm da 10 minuti ("Partenopea") e quattro divertenti numeri-pilota di format televisivi d'intrattenimento.

I lavori, tutti rigorosamente di breve durata, sono stati ideati e realizzati dagli allievi del Master sotto la supervisione del responsabile dell'area Cinema, il regista Giuseppe Pannone (docente del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma) e del responsabile dell'area TV Massimo Cinque, storico autore-RAI.

Sono, naturalmente, già aperte le iscrizioni per la V edizione del Master (ancora fino al prossimo 21 Ottobre 2019): sulla pagina-web ufficiale www.unisob.na.it/mastercinematv è presente il Bando d'ammissione per la 5^ edizione del Master e il link al modulo per fare domanda d'ammissione online (in maniera assolutamente non vincolante).

Sul sito ufficiale www.mastercinematv.it, e le pagine Facebook e Instagram di MCT Master in Cinema e Televisione è, inoltre, possibile scoprire ogni dettaglio sul percorso didattico/formativo e guardare i video-collage dei lavori degli allievi.

La nuova edizione del Master avrà inizio nella seconda metà di dicembre 2019 e proseguirà fino a tutto il mese di luglio 2020; da Agosto in poi comincerà il periodo degli stage esterni.

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Premio "Napoli, Arte & Rivoluzione" dal 27 al 30 Settembre 2019 al PAN

Nell’ambito di Napoli Expò Art Polis, al via la VI edizione del premio artistico Napoli, Arte & Rivoluzione un percorso di recupero della nostra memoria storica, dedicato alle Quattro giornate di Napoli, con il tramite dell’arte come linguaggio della libertà d’espressione e di pensiero. Dal 27 al 30 settembre, la Sala Di Stefano del Palazzo delle Arti di Napoli ospiterà le opere di pittori, scultori e fotografi chiamati a confrontarsi con i principali episodi in cui il popolo napoletano ha trovato una spinta comune per combattere il suo oppressore. Il premio nasce da un’idea della curatrice Daniela Wollmann con l’associazione culturale rivoluzionART/creativiATTIVI, in collaborazione sin dalla prima edizione con la V Municipalità Arenella-Vomero e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli. Anche quest’anno Napoli, Arte & Rivoluzione rientra nel calendario delle celebrazioni dell’anniversario delle Quattro giornate di Napoli volute dall’assessorato alla cultura che l’ha inserito tra le sue manifestazioni di interesse.

Saranno presenti al vernissage del 27, alle ore 17.30,  il professor Giuseppe Aragno, autore del libro Le 4 giornate di Napoli, il regista Arnaldo Delehaye che racconterà gli sviluppi del suo film Bruciate Napoli appena ultimato e di prossima presentazione al pubblico.

La giuria è composta, dal presidente della V Municipalità Paolo De Luca, dall’assessore alla cultura V Municipalità Luigi Sica, dalla storica dell’arte Marina Albamonte, dal critico d’arte Gianpasquale Greco e dal critico e sociologo Maurizio Vitiello. Saranno loro a designare i vincitori, formulando giudizi critici sulle opere premiate o meritevoli di segnalazione.

Non solo: durante il giorno di apertura della mostra il pubblico avrà la possibilità di scegliere l’opera che considera più rappresentativa compilando un’apposita scheda. L’opera più votata riceverà il Premio Speciale del Pubblico.

La premiazione è prevista per lunedì 30 settembre, ore 17.30. Le opere partecipanti al Premio saranno inserite in un catalogo di prossima pubblicazione.

Info e contatti:

Ufficio Stampa

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Presentazione a Napoli del nuovo libro "Something. Il 1969 dei Beatles e una canzone leggendaria"

Giovedì 26 Settembre 2019, in occasione dei 50 anni di Abbey Road, l'ultimo capolavoro dei Beatles uscito il 26 settembre 1969, la Libreria Raffaello - Via Kerbaker 35, Napoli - presenta in prima nazionale Something. Il 1969 dei Beatles e una canzone leggendaria, il nuovo libro di Donato Zoppo pubblicato da GM Press e dedicato al capolavoro dei Beatles e alla celebre canzone di George Harrison. Modera l'incontro Michelangelo Iossa, autore anche della prefazione, partecipano l'editore Giuseppe Branca e l'autore Donato Zoppo

«Something è la più grande canzone d’amore mai scritta», dichiarò Frank Sinatra, uno dei più appassionati sostenitori della canzone con la quale George Harrison ottenne per la prima volta il lato A di un singolo dei Beatles, divenuta dopo Yesterday la più omaggiata del canzoniere beatlesiano. Ray Charles, Elvis Presley, James Brown, Shirley BasseyMina e altri numerosissimi artisti hanno interpretato il brano di Harrison: segno che c’è qualcosa di magico, speciale, irripetibile in questa straordinaria canzone. Come scrive nella prefazione Michelangelo Iossa (uno dei più autorevoli studiosi del mondo Beatles in Italia), «Something è un gioiello assoluto, nitido come poche canzoni sanno esserlo. Una canzone nel cui testo non è mai scritto “I love you” ma dal quale emergono le meraviglie dell’Amore, di quell’incontro tra anime capace di cambiare le vite, le sorti delle persone, dell’umano, della collettività, delle famiglie, delle coppie.»

Il nuovo libro di Donato Zoppo (reduce dal successo del lavoro su Lucio Battisti) racconta il 1969 dei Beatles: le travagliate sedute di Get Back fino al celebre Rooftop concert, la progressiva dissoluzione del gruppo tra iniziative soliste e beghe legali, il colpo di coda di Abbey Road e il suo clamoroso successo, la foto sulle strisce pedonali e l'uscita del singolo che consegna definitivamente alla storia il talento compositivo di Harrison. Il Beatle introverso e mistico, che ha contribuito a far dialogare Oriente e Occidente, è al centro di una narrazione che descrive la nascita della canzone, il rapporto con Pattie Boyd e il mondo indiano, l'ambiente beatlesiano nel momento più complesso, quello che prelude allo scioglimento del 1970.

Something è il primo volume della collana Songs, composta da libri tascabili che omaggeranno alcune tra le più importanti e amate canzoni del rock italiano e internazionale in occasione dell'anniversario della loro uscita. 

Donato Zoppo è giornalista e conduttore radiofonico, scrive per "Audio Review" e "Jam". Dal 2007 conduce sulle frequenze di Radio Città BN il programma Rock City Nights, una delle rubriche rock più seguite on air. È autore di vari libri su nomi storici della musica come King Crimson, Area, PFM, Lucio Battisti e Genesis.

Info:

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Continua l'evento "Il Mio San Marzano" allo stabilimento Solania di Nocera Inferiore (SA)

Lunedì 14 Ottobre 2019, alle ore 18:30, presso lo stabilimento Solania in via Provinciale Nocera- Sarno (Località Fosso Imperatore) di Nocera Inferiore (SA) al via la terza edizione dell'evento Il Mio San Marzano, organizzato da Renato Rocco, direttore de LaBuonaTavola Magazine e promosso dall’azienda Solania srl, leader nel settore della trasformazione del pomodoro San Marzano in collaborazione con Perrella, distributore esclusivo di Solania in Campania e Molise. Dalle 18:30 alle 19:30 sarà possibile visitare lo stabilimento Solania ed assistere ai processi di lavorazione e trasformazione del pomodoro.

A seguire la grande festa con ospiti d’eccezione: Gianfranco Vissani, noto volto televisivo in programmi di cucina, nonché chef pluristellato dell’omonimo ristorante di Terni e Luciano Pignataro, giornalista enogastronomico de Il Mattino e del LucianoPignataroWineBlog.

La serata sarà presentata dalla dirompente Francesca Faratro, giornalista enogastronomica del LucianoPignataroWineBlog e da Renato Rocco e prenderanno parte all’evento chef, pizzaioli e maitre patissier che presenteranno in esclusiva le loro ricette con il pomodoro San Marzano Dop disponendo di cinque forni e di altrettante postazioni cucina.

Guest Star canora della serata Anna Capasso che allieterà la serata con musica classica napoletana e moderna. Grande novità di questa terza edizione, la presentazione di un museo dedicato interamente alle etichette del pomodoro San Marzano di cui si potrà seguire l’evoluzione grafica nel corso dei secoli.

IL PROGETTO “IL MIO SAN MARZANO”

Grazie al progetto Il Mio San Marzano, pizzaioli, ristoratori e chef potranno scegliere la particella di terreno per poter controllare tutte le fasi di crescita del proprio pomodoro e personalizzare l’etichetta della confezione con il logo del locale, la loro immagine o altro segno identificativo. L’etichetta conterrà altresì il QR code con i dati di produzione.

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A Torre del Greco, Roberto Vecchioni sarà insignito con il premio leopardiano "La Ginestra"

In occasione del duecentesimo anniversario de "L’Infinito" di Giacomo Leopardi, la tredicesima edizione del Premio nazionale letterario leopardiano "La Ginestra" ha voluto scegliere proprio il cantautore milanese Roberto Vecchioni per aver dedicato il suo ultimo lavoro discografico al grande Poeta di Recanati.

«Quando Giacomo Leopardi scrive "La Ginestra, contenta dei deserti" è come se avesse chiuso il cerchio del dolore variandolo in latenza, in dimenticanza. La Ginestra è lì per emanare profumo e basta: così dovrebbero gli uomini. Solo Napoli poteva aprirgli gli occhi ad uno strano sorriso, solo Napoli nel morente sussulto lunare poteva ispirargli per la prima e ultima volta la parola sole.»

Con queste parole Roberto Vecchioni ha voluto commentare la notizia dell’assegnazione del Premio “La Ginestra” a riconoscimento della sua opera e, in particolare, del suo ultimo album intitolato “L’Infinito” e pubblicato proprio a ridosso del duecentesimo anniversario de “L’Infinito” di Giacomo Leopardi.

Sarà la monumentale e simbolica Villa delle Ginestre di Torre del Greco (NA) ad ospitare – Mercoledì 11 Settembre 2019 dalle ore 19:30 – la tredicesima edizione del Premio “La Ginestra”.

Il prestigioso riconoscimento nazionale letterario leopardiano sarà quest’anno assegnato a Roberto Vecchioni, una delle figure-simbolo del cantautorato italiano, il cui ultimo album è intitolato “L’Infinito” ed è stato pubblicato proprio a ridosso del duecentesimo anniversario dell’omonimo capolavoro di Giacomo Leopardi.

Il Premio "La Ginestra" celebra da sempre la figura di Giacomo Leopardi ed i luoghi che in Campania sono stati amati dal grande poeta recanatese: il riconoscimento viene assegnato ogni anno – a giudizio del Comitato Scientifico – a personalità che si sono distinte nell'analisi, nell'approfondimento, nella divulgazione del pensiero e dell'opera di Leopardi.

«Il Premio "La Ginestra" va quest’anno a una personalità davvero speciale. Non si tratta di un critico o di un filosofo, che ha discusso o interpretato aspetti del mondo di Leopardi. – ha spiegato in una nota ufficiale il Comitato Scientifico del Premio, presieduto dal Prof. Gaetano Manfredi, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” – La Giuria ha inteso celebrare questa volta un disco e un grande cantante-compositore, uno dei maggiori protagonisti della musica italiana di questi anni. Proprio nella ricorrenza del secondo centenario della composizione dell’Infinito, il testo forse più famoso di Leopardi, non poteva esserci una scelta più giusta e necessaria. La scelta del titolo ha un valore simbolico speciale. Segnala l’irradiazione della lirica leopardiana e delle situazioni che l’hanno resa memorabile nel tessuto dell’esperienza quotidiana e contemporanea. Vecchioni sviluppa con i mezzi del suo linguaggio di artista - parole e musica - temi cruciali di Leopardi e ne fa letteralmente canto.»

L'Infinitoè un album-manifesto, un’unica canzone divisa in parti che lo stesso Vecchioni ha definito nel seguente modo:

«Non dodici canzoni, ma una sola lunga canzone divisa in dodici momenti. Mi sono detto: ‘Devi trovare la persona più lontana possibile dall’amore per la vita e fargliela amare’. E allora ho scelto Giacomo Leopardi. A Napoli lui è come in un’atmosfera di sogno, di canti di bambini, di mare. Vede la vita leggermente in un altro modo ed è come se chiedesse una tregua al dolore. Lo fa in due canti bellissimi: La Ginestra e Il tramonto della luna. Alla ginestra non gliene frega delle stelle o del mare. Le importa soltanto di mandare il suo profumo intorno: è quello che dovrebbero fare gli uomini. Era l’esempio che volevo, quello più grande.»

L’album “L’Infinito” di Roberto Vecchioni è stato, inoltre, il più venduto in Italia nella categoria assoluta Album Combined e in quella Vinili. Il dato attesta il successo della canzone d’autore e esalta una scelta di resistenza culturale. La distribuzione, senza streaming e download, risulta del tutto coerente al progetto discografico di Vecchioni: non trattare la musica come prodotto di consumo scaricabile con un click, ma come espressione di idee, veicolo di stati d’animo, sede di emozioni durature e profonde. Questo Leopardi di Roberto Vecchioni, appassionato e vitale, diventa il necessario compagno di strada dei nostri anni inquieti.

Per informazioni:

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Katia Ricciarelli ed Espedito De Marino si esibiranno a Castellammare di Stabia

Sabato 7 Settembre 2019, alla Reggia di Quisisana (Castellammare di Stabia), Katia Ricciarelli ed il maestro Espedito De Marino saranno ospiti della Rassegna dei Concerti organizzati dal Comune di Castellammare di Stabia con la Regione Campania (POC 20147/2020). Per l’occasione, De Marino, dal 1987 al 2003 accanto al grande chansonnier napoletano Roberto Murolo, festeggerà i dieci anni di collaborazione col celebre soprano Katia Ricciarelli.

Sabato 7 Settembre 2019 con inizio alle ore 21:00, quindi, terranno il Concerto “In…Canto Napoletano”, presso la Reggia di Quisisana (XIII Secolo) che interseca la grande canzone napoletana d’autore a virtuosismi per chitarra Mediterrannea.

A corollario unitamente ad un arpeggio romantico sulle note di Pino Daniele, Renato Carosone, Lucio Dalla, sulle poesie di Libero Bovio, Salvatore Di Giacomo, E.A. Mario, Totò, Paolo Morelli e tantissimi altri. Non mancherà l’omaggio, ovviamente a Luigi Denza (nato a Castellammare di Stabia il 23/2/1846) che su testo del giornalista Giuseppe Turco musicò Funiculì Funiculà, cantata la prima volta proprio presso la Reggia di Quisisana a Castellammare di Stabia dove il 7 settembre, appunto, la reinterpretano Katia Ricciarelli ed Espedito De Marino. L’Ingresso è libero.

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Napoli, un clima già pesante...

La Serie A 2019-2020 è iniziata il precedente fine settimana, e il prossimo turno ci propone la sfida Juventus-Napoli. Entrambe hanno vinto alla prima, i bianconeri a Parma per 1-0 e gli azzurri a Firenze per 4-3, e proprio la vittoria dei nostri ha scatenato un vespaio di polemiche per il rigore assegnato su Mertens. Il rigore non c’era, per cui è evidente che l’arbitro ha sbagliato ad assegnarlo nonostante lo abbia rivisto al VAR, ma questo linciaggio mediatico nei confronti del calciatore belga (e del Napoli) è stomachevole.

Addirittura Stefano Tacconi, ex portiere bianconero ai tempi in cui veniva sistematicamente beffato dalle prodezze di Maradona (e che nel calcio non ha fatto più nulla di significativo da allora), ha già ipotizzato che gli arbitri quest’anno vogliano favorire una squadra del Centro-Sud!

Diciamo che Tacconi ha cercato un po’ di pubblicità, mostrando il peggio di una certa ipocrisia juventina. Prese alla lettera, infatti, le sue parole fanno pensare che, in passato, gli arbitri abbiano invece favorito formazioni del Centro-Nord, e poiché il Tricolore è andato quasi sempre dalle loro parti qualche magistrato potrebbe decidere di aprire un’inchiesta...

Siamo piuttosto risentiti da questo pesante clima mediatico perché, in precedenti occasioni, ovvero negli ormai innumerevoli episodi di errori arbitrali a favore dei torinesi, le polemiche non avevano assunto l’intensità riscontrata adesso. Stavolta, oltre a certi giornali, in prima linea nella polemica arbitrale ci è entrato anche il Presidente degli Arbitri Marcello Nicchi, dichiarando pubblicamente che l’arbitro a Firenze ha sbagliato.

Magari Nicchi avesse parlato anche in occasione dello scandaloso arbitraggio di Orsato in occasione di Inter-Juventus del 2017-2018, dove ne successero di tutti i colori ma solo in direzione favorevole ai bianconeri. Dopo quella partita, l’allora allenatore azzurro Maurizio Sarri disse che i suoi ragazzi avevano perso lo scudetto in albergo, per non rischiare di essere squalificato rilasciando dichiarazioni più compromettenti.

“Un clima già pesante”, quindi, come abbaiamo intitolato, e siamo solo alla prima giornata. Considerando che sabato c’è la sfida contro i bianconeri, non c’è da stare sereni...

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Bacoli, una Kermesse per rivalutare il Territorio tra Escursioni, Storia ed Arte

In occasione delle celebrazioni per il centenario della Costituzione del Comune di Bacoli, l'assessorato alla cultura ed ai beni comuni ha organizzato una rassegna culturale della durata di tre giorni presso il Parco Pubblico di Villa Ferretti, bene confiscato alla criminalità organizzata che dopo anni di sopraffazione e abuso diventa un simbolo di rinascita del territorio.

Il filo conduttore dell'iniziativa sarà la storia della città di Bacoli, che affonda le sue radici nella Magna Grecia e nell'Impero Romano. Proprio le radici storiche proiettano questo territorio verso una sua collocazione internazionale, porto e approdo di cultura e arte di tutto il Mediterraneo.

«La tre giorni - afferma l'Assessore Fabio Landolfo - sarà un omaggio alla nostra storia attraverso la cosa che più di tutti l'ha resa possibile: il mare. In questa occasione, con il contributo di decine di associazioni del territorio abbiamo organizzato oltre 30 eventi in tre giorni per sensibilizzare e approfondire la cultura del mare.»

La partecipazione a tutti gli eventi è libera e gratuita. per i laboratori e l’escursione è obbligatoria la prenotazione che può essere fatta esclusivamente via mail all’indirizzo unmaredieventi@comune.bacoli.na.it

IL PROGRAMMA

30 Agosto

  • Ore 15:00 Escursione in canoa a cura del Canoa Club Napoli (prenotazione obbligatoria)
  • Ore 15:00 Tour in barca a vela a cura della Lega Navale Italiana Sezione di Bacoli (prenotazione obbligatoria) Proposto da ProLoco Città di Bacoli
  • Ore 15:00 Attività veliche per bambini a cura della Lega Navale Italiana Sezione di Bacoli Proposto da ProLoco Città di Bacoli
  • Ore 17:00 Talk “Il Lago Miseno tra storia e mito” con Paola Mauro – Giornalista; Giuseppe Illiano –Resp. Attività e Sviluppo Lago Vivo; Clemente Costigliola – Presidente Lega Navale Italiana Sezione di Bacoli; Luciano Piccolo – Attore.
  • Ore 17:00 Yoga per i bimbi a cura dell'insegnante "Melina Puleo" Proposto da ProLoco Città di Bacoli
  • Ore 18:00 Tavola rotonda “Un mare di pietre: processi di valorizzazione del Parco Sommerso di Baia” Coordina Salvatore Illiano – Vicesindaco Città di Bacoli – con Fabio Pagano – Direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei; Stefano Consiglio – Direttore del Dipartimento di Scienze Sociali UNINA, Nicolai Lombardo – Studioso di archeologia subacquea dei Campi Flegrei; Claudio Ripa – Subacqueo scopritore di Baia Sommersa; Rappresentante dei Diving di Baia.
  • Ore 18:00 Adulti e bambini sul tappeto delle storie: scopriamo insieme la meraviglia e i benefici della dialogica... a libro aperto e cuore spalancato! " A cura dei volontari di Nati per Leggere Campania
  • Ore 18:00 Visita guidata a Villa Ferretti.
  • Ore 18:00 Mercatino dei prodotti dei beni confiscati a cura di Libera Campania
  • Ore 18:00 Ricamo antico con pizzi e merletti a cura dell’associazione “Antonia Maria Verna” con allieve e insegnanti Pina e Teresa Costagliola. Proposto da ProLoco Città di Bacoli
  • Ore 18:00 Esposizione di ceramica a tema "Mare" a cura dell'associazione Antonia Maria Verna. Proposto da ProLoco Città di Bacoli
  • Ore 18:00 Degustazione prodotti enologici tipici flegrei a cura delle cantine locali. Proposto da ProLoco Città di Bacoli
  • Ore 18:00 Esposizione Galleria delle arti flegree Proposto da ProLoco Bacoli: Davide Mirabella, Emilia Della Vecchia, Rosario Petito, Cordova Claudio, Ponti Anna, Caraviello Pasquale - Proposto da ProLoco Città di Bacoli
  • Ore 20:00 Talk:” Baia Experience. Viaggio virtuale nelle Terme Sommerse di Baia” Con Lello Di Francia, Nicolai Lombardo, Francesca Scamardella.
  • Ore 21:00 Presentazione Libro di poesie: Nasse di Annarita Rendina con Fabio Landolfo – Assessore alla Cultura Comune di Bacoli
  • Ore 21:00 “Baia Experience. Viaggio virtuale nelle Terme Sommerse di Baia” Sperimentazione del Tour Virtuale.
  • Ore 22:00 Concerto EPO: Rock sperimentale e cantautoriale

31 Agosto

  • Ore 15:00 Escursione in canoa a cura del Canoa Club Napoli (prenotazione obbligatoria).
  • Ore 15:00 Tour in barca a vela a cura della Lega Navale Italiana Sezione di Bacoli (prenotazione obbligatoria). Proposto da ProLoco Città di Bacoli
  • Ore 15:00 Attività veliche per bambini a cura della Lega Navale Italiana Sezione di Bacoli. Proposto da ProLoco Città di Bacoli
  • Ore 17:00 Presentazione Libro di Fumetti: Io sono Mare di Cristina Portolano
  • Ore 17:00 Laboratorio Fotografico: Impressioni da a-mare. A cura di Simona Esposito e Tonia Illiano (prenotazione obbligatoria)
  • Ore 18:00 Tavola rotonda “Un mare di ambiente: tutela e conoscenza della ricchezza ambientale del mare flegreo” Coordina Ernesto Colutta con Gian Carlo Carrada – Prof. Biologia Marina UNINA; Cosimo Picchieri - Comandante dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Pozzuoli; Guido Villani – fotografo subacqueo; Olga Mangoni Docente di biologia UNINA.
  • Ore 18:00 Le coste flegree tra racconto storico e ricerca archeologica. Di Alessandro Luciano con Alessia Fuscone, funzionario Mibac Michele Stefanile, archeologo subacqueo.
  • Ore 18:00 Visita guidata a Villa Ferretti.
  • Ore 18:00 Mercatino dei prodotti dei beni confiscati A cura di Libera Campania
  • Ore 18:00 Ricamo antico con pizzi e merletti a cura dell’associazione “Antonia Maria Verna” con allieve e insegnanti Pina e Teresa Costagliola. Proposto da ProLoco Città di Bacoli
  • Ore 18:00 Esposizione di ceramica a tema "Mare" a cura dell'associazione Antonia Maria Verna. Proposto da ProLoco Città di Bacoli
  • Ore 18:00 Degustazione prodotti enologici tipici flegrei a cura delle cantine locali. Proposto da ProLoco Città di Bacoli
  • Ore 18:00 Esposizione Galleria delle arti flegree Proposto da ProLoco Bacoli: Davide Mirabella, Emilia Della Vecchia, Rosario Petito, Cordova Claudio, Ponti Anna, Caraviello Pasquale. Proposto da ProLoco Città di Bacoli
  • Ore 20:00 Talk: La donna più profonda del mondo di Maria Felicia Carraturo Campionessa Mondiale di Apnea
  • Ore 20:00 Il Delfino – Favola tratta liberamente da Plinio il Vecchio A cura dei bambini della VB Marconi
  • Ore 21:00 CONCERTO MEDITATIVO a cura di Francesca Barbatelli

1° Settembre

  • Ore 15:00 Escursione in canoa a cura del Canoa Club Napoli (prenotazione obbligatoria)
  • Ore 15:00 Attività veliche per bambini a cura della Lega Navale Italiana Sezione di Bacoli. Proposto da ProLoco Città di Bacoli
  • Ore 17:00 Laboratorio Musicale: Un mare di suoni a cura di Piano Piano Music School. Laboratorio per bambini 3-5 anni e 6-8 anni (prenotazione obbligatoria)
  • Ore 18:00 Tavola rotonda Mafie Mediterraneo Beni confiscati a cura di Libera Campania
  • Ore 18:00 Visita guidata a Villa Ferretti.
  • Ore 18:00 Mercatino dei prodotti dei beni confiscati A cura di Libera Campania
  • Ore 18:00 Ricamo antico con pizzi e merletti a cura dell’associazione “Antonia Maria Verna” con allieve e insegnanti Pina e Teresa Costagliola. Proposto da ProLoco Città di Bacoli
  • Ore 18:00 Esposizione di ceramica a tema "Mare" a cura dell'associazione Antonia Maria Verna. Proposto da ProLoco Città di Bacoli
  • Ore 18:00 Esposizione Galleria delle arti flegree Proposto da ProLoco Bacoli: Davide Mirabella, Emilia Della Vecchia, Rosario Petito, Cordova Claudio, Ponti Anna, Caraviello Pasquale Proposto da ProLoco Città di Bacoli
  • Ore 18:00 Degustazione prodotti enologici tipici flegrei a cura delle cantine locali. Proposto da ProLoco Città di Bacoli
  • Ore 20:00 Presentazione Libro: La questione Mediterranea di Iain Chambers, Marta Cariello
  • Ore 20:00 Talk prof. Russo Civiltà campane nel mediterraneo
  • Ore 20:00 Talk: Mare, una geografia di pensiero. Ilaria Abbiento in dialogo con la giornalista Mirella Armiero
  • Ore 20:00 Spettacolo di Danza Qui dove il mare luccica Teatro e Danza a cura dell'associazione FreeBacoli
  • Ore 22:00 Concerto: Corale Flegrea a cura dell'associazione Freebacoli
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A Sapri, "Processo a Carlo Pisacane"

Mercoledì 28 Agosto 2019, alle ore 21:30, presso la Villa Comunale di Sapri (Salerno), a conclusione del Pisacane2019, si svolgerà l'evento dal titolo "Processo a Carlo Pisacane".

Al processo-evento prenderanno parte: il Presidente del Tribunale Enrico Padula (Consigliere d'Ambasciata), il Pubblico Ministero Eduardo Vitale (Magistrato e Presidente Associazione "Sud e Civiltà"), il Difensore Franco Maldonato (Avvocato).

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Napoli ospiterà la sesta edizione del Michael Jackson Day

Il prossimo 29 Agosto, il parco divertimenti Edenlandia di Napoli ospiterà la sesta edizione del Michael Jackson Day “MJ Legacy Day” in occasione del  61° compleanno del Re del Pop e nel decennale della sua scomparsa, avvenuta il 25 giugno 2009.

Flashmob, aree tematiche, presentazioni di libri e performance artistiche arricchiranno la più ampia convention nazionale dedicata a Jackson: nel corso dell'evento si alterneranno i più importanti biografi italiani del Re del Pop, che presenteranno i loro libri recentemente: Gabriele Antonucci con “Michael Jackson – La musica, il messaggio, l’eredità artistica” (Hoepli Edizioni) e i napoletani Luca Izzo e Michelangelo Iossa con il volume “Michael Jackson – La storia e l’eredità artistica” (Arcana edizioni).

La conduzione della serata sarà affidata alla giornalista Roberta Piergallini che per l’occasione presenterà in anteprima il suo libro “Il corteggiatore perfetto” tratto da una storia vera, con prefazione di Maurizio Costanzo ed all’interno alcuni riferimenti a Michael Jackson.

Per partecipare alla manifestazione del 29 agosto è necessario acquistare il MJ Legacy Packet, biglietto che comprende ingresso All Inclusive, giostre ed attrazioni illimitate al Parco Giochi Edenlandia più bracciale MJLegacyDay per accedere a tutte le aree in tema Michael Jackson e partecipare alle esibizioni, spettacoli ed attività. 

L’evento sostiene il progetto “Qua la mano” promosso dalla MJJ Foundation Naples Onlus e la direzione artistica sarà affidata a Donatella de Felice.

Nel corso dello spettacolo serale si esibiranno alcuni 'impersonator' di Jackson e i performers dell’Accademia di Arti Circensi 'Aerial Warriors Napoli Academy'. Una giuria consegnerà poi alcuni premi speciali 'MJ Legacy Award' ai migliori artisti per il contest 'MJ Disney Parade' (dedicato ai cosplayer) e ai migliori 'tribute artists'.

Per informazioni e prenotazioni: mjlegacyday2019@libero.it

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/events/2123076927780117/

Prevendita: www.azzurroservice.net

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Festa della Castagna 2019: si parte il 18 Agosto con il concerto di Michele Selillo

Domenica 18 Agosto 2019 concerto di Michele Selillo. Con il concerto di Selillo entra nel vivo l’estate cilentana nei comuni di Salento, Omignano e Lustra, interessati da un progetto che mira ad accendere i riflettori su questi luoghi suggestivi immersi nel verde. E lo fa guardando a quello che è diventato un evento imperdibile non solo per i cilentani, ma anche per tanti campani: la “Festa della Castagna”, che ha dato il nome al progetto ideato dall’amministrazione comunale e realizzato grazie ai fondi del Programma Operativo Complementare (POC) Campania 2014-2020. L’iniziativa si articola in diversi appuntamenti nei tre comuni, dei quali Salento è capofila, tra agosto, ottobre (mese in cui è prevista la kermesse sulla castagna) e dicembre.

Michele Selillo, promessa emergente della canzone napoletana, si esibirà in piazza Roma ad Omignano domenica 18 agosto alle ore 21. La giornata è dedicata anche alla decima edizione di “Omignanesi nel mondo”, tradizionale raduno di concittadini che ha come fine il recupero e la rivitalizzazione della storia e delle tradizioni del paese. Il comune cilentano ospiterà anche il cabaret dell’apprezzatissimo Simone Schettino, in programma martedì 27 agosto.

La parentesi estiva si concluderà a Lustra con una tre giorni che vedrà protagonisti il 30 agosto Gli svincolati, duo Comico formato da Enzo Catapano e Giorgio Fiorentino che hanno avuto il loro massimo successo nella nota trasmissione Made in Sud; la cantante Marika Cecere, accompagnata dalla degustazione in piazza di prodotti tipici a base di castagna (31 agosto); e il corteo della Corte di Antonello Sanseverino (1° settembre).

La rassegna, che ha come direttore artistico il giovane Achille Varchetta, proseguirà poi con la Festa della Castagna a Salento dal 17 al 20 ottobre e i concerti di Alla Bua (19 ottobre) e dei Popolare Songo (20 ottobre), per concludersi a dicembre con le luci in festa per il Natale e il Coro Gospel Eyael (28 dicembre).

“Il progetto esalta quelle che sono le peculiarità di questo territorio ed offre una grande opportunità per far conoscere i nostri luoghi e le nostre tradizioni a chi non vi è mai stato – spiega il sindaco di Omignano Raffaele Mondello – La musica, oltretutto, è sempre un valido strumento di promozione culturale e di integrazione sociale per una comunità come la nostra che particolarmente ad agosto si raduna e si reincontra, accogliendo coloro che periodicamente ritornano ad Omignano e le nuove generazioni che forse non conoscono ancora il paese di origine dei loro genitori o dei loro nonni”.

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Metropark, un posto poco sicuro...

Metropark, nei pressi di Piazza Garibaldi, da dove partono ed arrivano gli autobus, è un posto poco sicuro. Furti e scippi sono all'ordine del giorno e se l'autista di un'azienda di trasporti si accorge che qualche malintenzionato sta derubando qualcuno, corre il rischio di essere aggredito.

Ed è accaduto proprio giorni fa che un autista, il quale era riuscito a sventare un furto, ha rischiato l'aggressione fisica da parte di un immigrato perché – a suo dire – doveva farsi i fatti suoi. Una pretesa assurda che un responsabile di un'azienda di trasporti dotato di una certa etica professionale non può seguire. Anzi, ha il dovere civico di intervenire ed è quello che giustamente ha fatto.

Purtroppo, in situazioni del genere, si nota sempre una certa assenza delle Forze dell'Ordine ​​​​​​per salvaguardare l'incolumità di chi va a lavorare onestamente.

Perché non si può pretendere che un cittadino sia costretto a difendersi da solo come invece può avvenire negli Stati Uniti o in altri paesi dove non è reato difendersi da un delinquente; in Italia invece c'è un eccessivo garantismo voluto e supportato da frange della Sinistra che hanno nostalgie per il Sessantotto.

Qualcuno con un grido e con una semplice frase riesce a sventare ma rischia di non passarla liscia. Sarebbe opportuno che le Forze dell'Ordine siano presenti in questa zona. Anche per evitare che chi subisce un furto possa reagire con qualsiasi arma o il parente di chi ha subito un furto alla fine possa reagire in maniera sbagliata prendendola magari anche con la persona sbagliata che nella vicenda del furto non centra se non qualche somiglianza con l'aggressore.

Mi sembra poi inutile che Sindaci e Governatori, passando una tantum per Piazza Garibaldi, facciano finta di cascare dalle nuvole! Per quanto Napoli sia città stupenda sotto l'aspetto storico e culturale, essa è amministrata perennemente in maniera disastrosa!

Albino Albano
(foto di G. D'Avanzo)

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Tre ospiti imperdibili nella nuova puntata di "Vulcanici", il programma TV del giornalista Michelangelo Iossa

La puntata è arricchita da tre interviste esclusive: alle telecamere di Vulcanici si raccontano Omar Pedrini, uno dei 'papà' del rock italiano degli ultimi 25 anni, e il popolare attore Alessio Boni. Abbiamo incontrato Pedrini e Boni nel backstage del loro spettacolo teatrale/musicale "66 / 67", un 'concertato' che è stato protagonista - a Salerno - dell'ultima stagione del Napoli Teatro Festival Italia.

Altro ospite della puntata il leggendario produttore Geoff Westley, tra i più importanti 'producer' a livello mondiale: al fianco di Bee Gees, Phil Collins o Peter Gabriel, Westley ha firmato alcuni dei dischi più importanti della storia del pop italiano, da "Una donna per amico" e "Una giornata uggiosa" di Lucio Battisti a "Strada Facendo" di Claudio Baglioni, affiancando anche Riccardo Cocciante o Mango.

Negli studi della Elios Registrazioni Audiovisive, Westley ha poi eseguito - sui tasti di un pianoforte gran coda - alcuni estratti del suo primo album solista strumentale e una selezione di brani tratti dai 33 giri-simbolo di Lucio Battisti e Claudio Baglioni.

Vulcanici è il magma della creatività, della forza e della passione per l’arte. La trasmissione nasce da un’idea di Daniele Ippolito, storico produttore teatrale e televisivo, ed è condotta dal giornalista e scrittore Michelangelo Iossa, da molti anni tra i più attivi divulgatori musicali italiani. La realizzazione televisiva è a cura della regista Giada De Gregorio.

Il programma andrà in onda sulla piattaforma televisiva terrestre DVBT di Canale 9 e sul circuito nazionale 7 GOLD: al pubblico televisivo dell’emittente si affiancherà quello più ampio e trans-regionale che il programma raggiungerà attraverso il web. Ogni puntata infatti, verrà distribuita sulla piattaforma-YouTube di Canale 9, condivisa dai canali-social di Canale 9, di Vulcanici, di DipMusic e di Michelangelo Comunicazione e, naturalmente, dalle pagine-social ufficiali degli ospiti che parteciperanno al programma.

La puntata speciale andrà in onda giovedì 8 agosto 2019 alle ore 23.30 in Campania su CANALE 9 e - in nazionale - martedì 13 agosto 2019 a mezzanotte sul circuito 7 GOLD.

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Calendari e Tarocchi

Pochi giorni fa sono stati stilati i Calendari della “Serie A” 2019-2020, e ogni anno si commenta quello che è venuto fuori dal sorteggio. Questo atteggiamento può sembrare insensato, perché in teoria non dovrebbe avere nessuna importanza l’ordine con cui si affrontano gli avversari, ma la realtà è diversa. Spesso sono capitate situazioni “spiacevoli”.

Abbiamo intitolato l’articolo “Calendari e Tarocchi”, non per ironizzare su queste antiche discipline (siamo scaramantici...), ma perché anche quest’anno si è verificata una strana coincidenza. Qualcuno avrebbe potuto scommettere, vincendo, che per il quarto anno di fila la sfida tra Roma e Juventus sarebbe capitata nelle ultime giornate.

Quest’anno è proprio l’ultima! La conseguenza è che è sempre uscito il risultato che favoriva la squadra ancora in lotta per qualcosa, con l’altra che aveva già raggiunto il suo obiettivo e non aveva più nulla da chiedere. Lo scorso anno, anche il giornalista Paolo Condò di Sky definì elegantemente “rispettoso” il Calendario della Juventus, che quasi mai aveva partite impegnative prima e dopo gli incontri di Champions, risparmiandole un bel po’ di stress, mentre la stessa cosa non avvenne per il Napoli

Tra le squadre penalizzate da questo avvio segnaliamo la Fiorentina, che nelle prime quattro giornate affronterà NapoliJuventus e Atalanta, ovvero le prime tre della scorsa stagione. La società viola è da poco stata acquistata dall’imprenditore italo-americano Rocco Commisso, che non vuole cedere alla Juve il suo miglior calciatore, Federico Chiesa, nonostante le continue richieste dei bianconeri e l’insofferenza dello stesso giocatore, che vorrebbe accasarsi lì. Inoltre, da quando Commisso ha dichiarato, come riportato dal Corriere dello Sport, che «la Juve ha strapotere in Italia e che non è buono per il calcio italiano che vincano sempre loro», sono iniziati attacchi mediatici nei suoi confronti da parte della Gazzetta dello Sport.

La rosea (NdR: il soprannome della Gazzetta derivante dal suo colore) in un articolo ha ironizzato sulle origini calabresi di Commisso e su quelle siciliane del suo assistente Joe Barone (vorremmo che i nostri amici siciliani e calabresi ci riflettessero sopra...), sulla durezza nella loro gestione delle trattative, (come se gli altri in affari fossero “agnellini”) e ha continuato con altri stereotipi di pessimo gusto. Dopo questo attacco mediatico, il sorteggio del calendario ha riservato questo trattamento ai toscani… ecco perché parliamo di “Calendari e Tarocchi”, ci rifiutiamo di credere che i calendari siano taroccati...

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Grande successo per “Aspettando... il Mio San Marzano” svoltosi alla Farao di Sarno

Grande successo per l’evento Aspettando... il Mio San Marzano, tenutosi presso l’azienda Farao srl di Sarno, organizzato da LaBuonaTavola Magazine e promosso da Solania srl, azienda leader nel settore della trasformazione del pomodoro San Marzano e con la collaborazione di Perrella srl, azienda di distribuzione in Campania e Molise.

Per Giuseppe Napoletano, amministratore unico di Solania srl, «l'evento per la celebrazione della bacca più famosa d’Italia, è stato terreno fertile per lanciare la sottoscrizione per l’inserimento dell’Agro Sarnese Nocerino come Bene Culturale e Naturalistico dell’Umanità da parte dell’Unesco.»

La proposta ha trovato consensi da parte del Presidente della Provincia di Salerno Michele Strianese, dei deputati Edmondo Cirielli e Luigi Casciello, dai componenti del CDA del Consorzio del San Marzano DOP Pasquale D’Acunzi, Tommaso Romano e Mario Nolano e di alcuni giornalisti tra i quali Luciano Pignataro, Barbara Guerra, Albert Sapere, Brunella Cimadomo.

Il giornalista enogastronomico del Mattino, Luciano Pignataro ha sottolineato come «questo territorio, che regala un prodotto unico nel suo genere, necessita di tutela del marchio da parte dell’UNESCO perché i nostri produttori per poter apportare reddito devono poter esportare e, come ci insegnano i francesi, “i terreni fanno la differenza” per questo bisogna continuare in questa direzione senza perdere fiducia e tenacia.»

«Aspettando... il Mio San Marzano – ha affermato con orgoglio Renato Rocco direttore de LaBuonaTavola Magazine e organizzatore dell’evento – inaugura la stagione agroalimentare del pomodoro, un pomodoro importantissimo per la nostra bilancia dei pagamenti, per il nostro export. L’evento è stato organizzato per celebrare il San Marzano appena colto, così come la natura lo produce, fresco e crudo ed è stato il prologo per quello che si terrà il 23 settembre presso l’azienda Solania srl in cui invece verrà presentato il prodotto trasformato.»

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Uno speciale TV dedicato al grande Antonio de Curtis su "Vulcanici", il programma di Michelangelo Iossa

È il 'vulcanico' per antonomasia, il fuoriclasse del cinema, del teatro e della rivista: TOTO'! La trasmissione televisiva “VULCANICI - ARTISTI INCANDESCENTI” condotta dal giornalista Michelangelo Iossa dedica una puntata/special al 'Principe della Risata', al 'Principe Poeta' Antonio de Curtis, in arte Totò. La puntata speciale andrà in onda giovedì 1 agosto 2019 alle ore 23.30 in Campania su CANALE 9 e - in nazionale - martedì 7 agosto 2019 a mezzanotte sul circuito 7 GOLD.

La puntata è arricchita da un’intervista esclusiva ad Elena Alessandra Anticoli De Curtis, nipote del Principe e co-curatrice [con Virginia Falconetti] del recente libro "Il Principe Poeta", pubblicato dalla storica Colonnese Editore [con supporti multimediali a cura di ACTIVART].

Allo special prenderà parte anche il leggendario produttore Fio Zanotti, tra i più importanti 'producer' europei, il collettivo Mosaiko, il cantautore Marco Francini, l'attore Pasquale Palma e il cantante/attore Andrea Sannino con la sua band.

Vulcanici è il magma della creatività, della forza e della passione per l’arte. La trasmissione nasce da un’idea di Daniele Ippolito, storico produttore teatrale e televisivo, ed è condotta dal giornalista e scrittore Michelangelo Iossa, da molti anni tra i più attivi divulgatori musicali italiani. La realizzazione televisiva è a cura della regista Giada De Gregorio.

Il programma andrà in onda sulla piattaforma televisiva terrestre DVBT di Canale 9 e sul circuito nazionale 7 GOLD: al pubblico televisivo dell’emittente si affiancherà quello più ampio e trans-regionale che il programma raggiungerà attraverso il web. Ogni puntata infatti, verrà distribuita sulla piattaforma-YouTube di Canale 9, condivisa dai canali-social di Canale 9, di Vulcanici, di DipMusic e di Michelangelo Comunicazione e, naturalmente, dalle pagine-social ufficiali degli ospiti che parteciperanno al programma.

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Il cantautore ed attore Andrea Sannino sarà ospite di "Vulcanici", il programma TV condotto dal giornalista Michelangelo Iossa

Andrè è il titolo del suo ultimo, fortunato disco; la sua "Abbracciame", contenuta nel primo disco solista Uanema, ha superato i 26 milioni di visualizzazioni su YouTube, consacrandola come canzone/simbolo del pop d'autore napoletano degli ultimi anni: lui è Andrea Sannino e sarà ospite di VULCANICI - ARTISTI INCANDESCENTI, il programma televisivo condotto da Michelangelo Iossa.

La puntata andrà in onda in Campania su Canale 9 alle 23.30 di giovedì 25 luglio 2019 e, in nazionale, martedì 30 luglio 2019 a mezzanotte sul circuito 7 GOLD.

Uno special monografico in cui Andrea Sannino e i suoi 'compagni di viaggio' - il chitarrista e compositore Pippo Seno e il pianista e cantautore/compositore Mauro Spenillo - si raccontano e nel corso del quale eseguono dal vivo alcuni brani tratti dai dischi "Uanema" e "Andrè".

Vulcanici è il magma della creatività, della forza e della passione per l’arte. La trasmissione nasce da un’idea di Daniele Ippolito, storico produttore teatrale e televisivo, ed è condotta dal giornalista e scrittore Michelangelo Iossa, da molti anni tra i più attivi divulgatori musicali italiani. La realizzazione televisiva è a cura della regista Giada De Gregorio.

Il programma andrà in onda sulla piattaforma televisiva terrestre DVBT di Canale 9 e sul circuito nazionale 7 GOLD: al pubblico televisivo dell’emittente si affiancherà quello più ampio e trans-regionale che il programma raggiungerà attraverso il web. Ogni puntata infatti, verrà distribuita sulla piattaforma-YouTube di Canale 9, condivisa dai canali-social di Canale 9, di Vulcanici, di DipMusic e di Michelangelo Comunicazione e, naturalmente, dalle pagine-social ufficiali degli ospiti che parteciperanno al programma.

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Al PAN di Napoli la presentazione del programma della quinta edizione di Napoli Expò Art Polis

Mercoledì 24 Luglio ore 11:00, negli spazi del PAN/ Palazzo Delle Arti di Napoli, sala Di Stefano, cittadini e giornalisti sono invitati alla presentazione del programma della 5^ edizione di Napoli Expò Art Polis. La rassegna, dedicata ai differenti linguaggi dell’arte contemporanea, con oltre 70 artisti in mostra, sarà inaugurata il 14 Settembre e aperta al pubblico fino al 10 Novembre 2019, con un calendario ricco di eventi e l’augurio di un accogliente autunno partenopeo sotto il felice segno dell’arte. Interverranno alla presentazione: l’assessore Nino Daniele, la curatrice e ideatrice della rassegna Daniela Wollmann, l’artista Rosalia Porcaro, il musicista Marco Fasano, il critico Gianpasquale Greco, le giornaliste Carla Miro e Lucilla Parlato.

N.E. A. POLIS è organizzato dall’associazione culturale RivoluzionART/CreativiATTIVI in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e la media partnership di Radio LDR che sarà presente durante tutta la rassegna per la diffusione sui propri canali. Tema di questa edizione è: MILLE COLORI Napoli la città dell’accoglienza. Anche quest’anno il percorso espositivo sarà affiancato da performance musicali, artistiche, coreutiche, inviti alla lettura e tanti altri magici incontri nell’ambito del Salotto Napoli con..., che dà voce e spazio ai professionisti dello spettacolo e della cultura partenopea e non solo.

Un’intera sala sarà dedicata a Gualtiero Passani, ultimo tra gli allievi di Pablo Picasso, mentre, nella sala video saranno proiettati due documenti: il primo in ricordo del giornalista Luigi Necco; il secondo, Q1191 Vincenzo Gemito a Napoli, edito da Identità Insorgenti e dedicato al grande artista per i novant’anni dalla sua morte. Quest’anno farà parte integrante della rassegna anche la VI^ edizione del Premio artistico “Arte & Rivoluzione”, dedicato alla memoria delle Quattro giornate di Napoli e di tutte le rivolte popolari della nostra terra, sempre a cura di Daniela Wollmann, con Arnaldo Delehaye e Giuseppe Aragno.

Per l’edizione 2019 Napoli Expò Art Polis si avvale della collaborazione dell’architetto Bruno Cuomo per l’allestimento, di ARCSTUDIO per le referenze grafiche e fotografiche, catalogo bilingue, con testi a cura di Gianpasquale Greco, complementi arredo HYUMAN.

Info e contatti

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Ciao Professore!

La morte di Luciano De Crescenzo ha chiaramente intristito tutti i napoletani, e crediamo non solo essi, ma tutte le persone perbene. Il suo successo arriva quando, pur continuando a lavorare presso la IBM di Milano come addetto alle Pubbliche Relazioni (evidentemente la sua natura umanistica emergeva anche in un lavoro di matrice scientifica), pubblica il libro “Così parlo Bellavista”, favorito anche dall’interesse che suscitò in Maurizio Costanzo, e che nel titolo si rifà ironicamente all’opera di Nietzsche “Così parlò Zarathustra”.

Ci permettiamo di dire ironicamente proprio perché nel capolavoro di De Crescenzo, la Filosofia viene spiegata a piccole dosi e con argomenti molto semplici, e difatti il successo editoriale del libro è stato notevolissimo. Le vicende di Bellavista e dei suoi amici sono quelle di tanti napoletani, e la filosofia di vita che si respira nella nostra città in qualche modo riesce a far sua quella dei grandi uomini di cultura citati dal filosofo in pensione. Del resto, una città che ha attraversato tante dominazioni senza perdere la propria identità, non poteva che fare altrettanto anche con il pensiero filosofico. Luciano De Crescenzo è stato anche conduttore televisivo e regista, ma a noi piace ricordarlo principalmente nelle vesti del Professor Bellavista, al punto che il film uscito nel 1984 ricavato dal libro, dopo più di 35 anni dalla sua uscita, è ancora gettonatissimo nelle varie TV locali.

Quanti di noi non abbiamo, almeno una volta, ripetuto una della battute del suo film, o espresso a nostro uso e consumo i concetti filosofici che abbiamo appreso da te, caro Luciano. Pochi anni dopo, Robin Williams ne “L’attimo fuggente” del 1989 interpretava un professore fuori dagli schemi che invitava i suoi alunni a pensare con la propria testa e a vivere la vita in ogni suo attimo. Famoso era il richiamo alla espressione “Carpe diem”, tradotto universalmente in “cogli l’attimo”, ma letteralmente si traduce in “prendi il giorno” … un po’ così come viene, aggiungeremmo, che sembra particolarmente vicino al modo napoletano di vivere!

Ricordiamo che questa citazione è del poeta romano Orazio, che continuò la poesia aggiungendo “quam minimum credula postero”, frase che nel film viene detta all’unisono da Bellavista e i suoi allievi! Ovviamente ci mancherai per quello che ancora avresti potuto dare, ma sicuramente rimarrai sempre vivo per tutto quello che ci hai dato e fatto capire. Tu per noi non sei morto, sei ancora vivo e sarai sempre attuale al pari di altri grandi napoletani come Totò ed Eduardo.

Ciao Professore!

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"We Love The Beatles", il nuovo disco dei "Neri Per Caso" presentato a "Vulcanici", il programma TV di Michelangelo Iossa

I Neri Per Caso ospiti nella trasmissione TV di Michelangelo Iossa per presentare in anteprima assoluta la loro ultima fatica discografica!

We Love The Beatles, questo il titolo dell'ultima fatica discografica dei Neri Per Caso dedicato ai Quattro di Liverpool e che sarà presentata a Vulcanici - Artisti Incandescenti, il programma televisivo scritto e condotto dal giornalista Michelangelo Iossa, ferratissimo sullo sterminato mondo beatlesiano.

La puntata andrà in onda su Canale 9 alle 23:30 di giovedì 18 luglio 2019 e, in nazionale, martedì 23 luglio 2019 a mezzanotte sul circuito 7 Gold.

Uno special monografico in cui Gonzalo, Ciro, Mimì, Daniele, Mario e Massimo si raccontano e nel corso del quale eseguono dal vivo alcuni brani-simbolo della loro carriera e canzoni tratte da We Love The Beatles (Elios Recording, 2019).

Vulcanici è il magma della creatività, della forza e della passione per l’arte. La trasmissione nasce da un’idea di Daniele Ippolito, storico produttore teatrale e televisivo, ed è condotta dal giornalista e scrittore Michelangelo Iossa, da molti anni tra i più attivi divulgatori musicali italiani. La realizzazione televisiva è a cura della regista Giada De Gregorio.

Il programma andrà in onda sulla piattaforma televisiva terrestre DVBT di Canale 9 e sul circuito nazionale 7 Gold: al pubblico televisivo dell’emittente si affiancherà quello più ampio e trans-regionale che il programma raggiungerà attraverso il web. Ogni puntata infatti, verrà distribuita sulla piattaforma YouTube di Canale 9, condivisa dai canali-social di Canale 9, di Vulcanici, di DipMusic e di Michelangelo Comunicazione e, naturalmente, dalle pagine-social ufficiali degli ospiti che parteciperanno al programma.

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Le Fiabe del Centrino, mostra di pittura al Centro Studi Pietro Golia

Giovedì 4 Luglio 2019, alle ore 18:00, presso il Centro Studi Pietro Golia di Napoli, si svolgerà l’inaugurazione della mostra dal titolo Le Fiabe del Centrino, personale dell’artista Barbara Karwowska. Al vernissage della nota pittrice polacca saranno presenti: Maurizio Vitiello(Sociologo e Critico d’Arte), Luigi Branchini (Presidente del Centro Studi Pietro Golia) e Ivan Guidone (Giornalista e Curatore della Mostra).

Nel corso dell’inaugurazione sarà presente anche l’artista che leggerà al pubblico alcuni stralci di fiabe collegati ai suoi quadri. La personale di Barbara Karwowska – aperta al pubblico fino al 4 Agosto 2019 – ha ricevuto il patrocinio morale del Consolato onorario della Repubblica di Polonia Regione Campania.

Il titolo Le Fiabe del Centrino, deriva da un motivo decorativo molto caro all’artista (usato a mo’ di aureola o corona nei suoi quadri) e dalla sua ispirazione ad alcune fiabe popolari napoletane quali “Lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile.

Come il tessuto ricamato, così il centrino dipinto dalla Karwowska assume una duplice funzione: decorativa e protettiva. Il primo lavoro nel quale comparve questo motivo decorativo venne realizzato nel 1999 e si trattava de “Il Rosario”, un dipinto di grandi dimensioni composto da 27 tele e due pannelli, donato alla Villa Colombaia di Luchino Visconti ad Ischia. Il centrino assume così un significato simbolico, vuole proteggere il mondo interiore delle personalità ritratte dallaKarwowska.

Le opere esposte vedranno altri due elementi ricorrenti: la corona e la girandola. La coronadiviene il simbolo della potenza interiore, mentre la girandola, quello della fanciullezza e dell’innocenza, rappresentato anche come un mezzo per affrontare con leggerezza le difficoltà della vita e per ritornare un po’ bambini. Evocatrice di leggerezza e movimento la girandola diviene nel “Il Trionfo della Pace” anche il simbolo della serenità. Le tele sono essenzialmente tricromatiche, realizzate con l’utilizzo del marrone, del viola e del bianco. Il marrone, colore dell’artigianato e della natura, rappresenta la vitalità intesa come equilibrio tra corpo e mente; il viola aumenta il mistero e la magia delle sue opere; il bianco invece oltre a conferire luminosità, indica la purezza e la spiritualità del processo creativo.

Al Centro Studi Pietro Golia saranno esposti 9 dipinti di grande formato, tra i quali 6 opere ispirate delle fiabe popolari napoletane:

  • C’era una volta il Re di Vallepelosa, che aveva una figlia chiamata Zoza (anno 2013, olio su tela, 150×100 cm);
  • Arre Cacaore! Il racconto dell’orco (anno 2013, olio su tela, 150×100 cm);
  • La faccia di capra (anno 2014, olio su tela, 150×100 cm);
  • La mortella (anno 2014, olio su tela, 150×100 cm);
  • La Gatta Cenerentola (anno 2014, olio su tela, 150×100 cm);
  • La malinconica principessa Zoza (anno 2013, olio su tela, 150×100 cm).

Durante la personale dell’artista Barbara Karwowska, saranno esposti anche alcuni ritratti di personaggi collegati al suo mondo delle fiabe (Giambattista Basile, Roberto De Simone, eccetera...) e la serie di quadri “Sembrano finestre”, cotituite da 16 tele piccole di 20×20 cm. Riferendosi proprio a questa serie di quadri, la scrittrice Ornella della Libera scrive: «Sembrano finestre, volti affacciati alle finestre del mondo (anche quello virtuale), che guardano, smarriti, sorpresi, intimiditi, insicuri, con rispetto, con timidezza, con educazione l’altro, il diverso, la situazione che sta accadendo, scrutano, scorgono, sbirciano, quasi come se volessero guardare senza essere visti, come se volessero essere fantasmi, invisibili al mondo che invece vuole essere visto, essere protagonista, al centro dell’ attenzione. Loro no. Non sono morbosi voyeurs della vita degli altri: i loro visi sono incompleti, non hanno e non mostrano la loro identità completa, non vogliono essere riconosciuti ed essere riconoscibili. Sono frammenti di vita, frammenti d’identità incomplete, sono pezzi di mosaico di vita, pezzi di puzzle che solo l’Amore può definire, completare.»

BIBLIOGRAFIA DELL’ARTISTA BARBARA KARWOWSKA

Barbara Karwowska è nata a Danzica nel 1970. Consegue il diploma presso il Liceo d’ArteLiceum Sztuk Plastycznych in Orlowo (Polonia) e si trasferisce a Napoli nel 1992, città dalla quale trae innumerevoli spunti per i suoi lavori. Il curriculum dell’artista ormai affermata, conta oltre 50 importanti esposizioni, pubblicazioni in riviste d’arte, come Flash Arte e Viatico, ed altri noti giornali. Alcune sue opere sono state acquistate per prestigiose collezioni, come quella della galleria Changing Role di Guido Cabib e della Galleria d’Arte Salvatore Serio. Nel 2009, in occasione della sua personale Humans presso la clinica Villa del Sole di Caserta, viene pubblicato il primo catalogo dedicato all’arte di Karwowska, appartenente alla collana CurArte, diretta da Enzo Battara. I due dipinti “Teatro” e “Mistero” sono stati selezionati da Manon Slome e Julian Navarro per il catalogo Expectations Berlin – New York (un’idea collegata al Premio Celeste 2010). La sua opera “Fragile guerriera” è stata segnalata sia dalla giuria di Premio Combat 2011 Prize che dalla giuria di Premio Celeste 2011. Tre esposizioni personali della Karwowska sono state ospitate dalla Galleria d’Arte Salvatore Serio: “Tombolati”, “Centrino” e “Acchiappasogni”. Dall’11 al 23 Gennaio 2018, 30 opere di grandi dimensioni hanno costituito il progetto della sua prima Mostra Antologica (1991-2017), a cura della storica dell’arte Fedela Procaccini, realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli ed ospitata nella Sala delle Terrazze a Castel dell’Ovo. L’esposizione, patrocinata anche dal Consolato onorario polacco della Regione Campania, ha affascinato e coinvolto numerosi visitatori, invitati a comprendere la creatività e il valore pittorico di Barbara Karwowska. L’artista ha voluto condividere con questa mostra la sua “rinascita” napoletana. La Karwowska, da sempre vicina al mondo dei musicisti, ha ultimamente collaborato con la rock band Nebra per l’ultimo album“Cuore Colpevole”, realizzando l’illustrazione dal titolo “Il Drago del Wawel”.

Hanno scritto di lei: Davide Auricchio, Maya Pacifico, Daniela Ricci, Valeria S. Lombardi,Giuliana Ciancio, Franco Lista, Tony Stefanucci, Riccardo Notte, Angelo De Falco, Fiorella Squillante, Luca Anzani, Anna Maria Giannone, Cosimo Damiano Damato, Sabrina Falzone,Ester De Rosa, Marco Perillo, Anna Smolinska, Francesca Fortunato, Enzo Battara, Luigi Fusco, Antimo Puca, Claudio Marcone, Donatella Trotta, Fedela Procaccini, Sergio Angrisano, Emilia Sensale, Maria Grazia Scrima, Paola De Ciuceis, Renato Aiello, Maurizio Vitiello.

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Baccalà Fest: prossima tappa da Daniele Gourmet ad Avellino

Nuova tappa per il Baccalà Fest che l’8 Luglio alle ore 20.30 approderà ad Avellino in casa di Giuseppe Maglione patron di Daniele Gourmet in Viale Italia, 233. L’evento è organizzato da La Buona Tavola Magazine in collaborazione con Dolciarte, BiancoBaccalà e Osteria del Baccalà.

Quattro gli autori che firmeranno il menu rigorosamente a base di baccalà, ingrediente caro alla cucina popolare: Giuseppe Maglione, Antonio Ruggiero, Alfonso De Filippo e Carmen Vecchione. Per questa occasione Giuseppe Maglione, nei panni del perfetto pizzachef padrone di casa, delizierà gli ospiti con tranci di pizze al “mantecato di baccalà, olive disidratate e scarola fresca”, “caponata di baccalà con pomodorini gialli e rossi e asparago selvatico” e “papaccella napoletana e baccalà”. Un mix di sapori che trovano nella freschezza del baccalà un pendant perfetto. Direttamente dalla cucina del suo ristorante, Antonio Ruggiero presenterà il famoso “Fil di ferro”, un primo piatto “pre-al dente”, fiore all’occhiello della sua Osteria. Sarà poi il turno di Alfonso De Filippo che, per un secondo piatto davvero estasiante, preparerà del “baccalà in cassuola alla siciliana”. Unica donna del quartetto, Carmen Vecchione, sulla scia dei suoi colleghi, sorprenderà gli ospiti con un dessert al baccalà che rivelerà la flessibilità dell’ingrediente principe ad adattarsi alle ricette più estrose. Un evento questo che desidera ridare giusto valore a un ingrediente considerato un piatto povero ma che negli ultimi anni sta tornando alla ribalta nelle cucine di rinomati chef che diffondono la cultura del buon baccalà, grazie a rivisitazioni moderne e all’esaltazione del suo gusto naturale.

Giuseppe Maglione napoletano di nascita ed avellinese d’adozione è il giovane interprete della nouvelle vogue dell’arte della pizza gourmet in Italia, patron e pizza chef di Daniele Gourmet e Daniele Urban ad Avellino.

Antonio Ruggiero docente dell’istituto alberghiero e patron dell’Osteria del Baccalà. Vanta un curriculum di tutto rispetto: consulente di alberghi prestigiosi, degustatore di oli con il titolo di capo panel, micologo, sommelier AIS e infine maestro assaggiatore di formaggi ONA.

Alfonso De Filippo è il resident chef del ristorante BiancoBaccalà oltre che erede della famiglia De Filippo, baccalajuoli dal 1791 con il laboratorio di lavorazione adiacente al ristorante.

Carmen Vecchione pastry chef e propretaria della pasticceria Dolciarte ad Avellino, dopo una laurea in Economia e Commercio, nel 2002, approda al ristorante “La Maschera” del capoluogo irpino affiancando lo chef Lino Scarallo, oggi stella Michelin a Palazzo Petrucci di Napoli. Nel 2008 inaugura il Dolciarte in via Trinità ad Avellino.

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Un premio alla carriera della rivista identitaria "L’Alfiere”

In occasione della prima serata della VII° edizione della manifestazione La Tammorra dei Briganti svoltasi a Giugliano in Campania lo scorso 21 Giugno 2019, il Magistrato Eduardo Vitale, Presidente dell’associazione culturale “Sud e Civiltà” e Direttore della rivista tradizionalista L’Alfiere, è stato insignito di un riconoscimento molto particolare: un premio alla carriera editoriale de L’Alfiere per essere – come hanno sottolineato gli organizzatori del festival – «il primo giornale identitario di tutto il Sud Italia.»

Per chi non lo sapesse, infatti, L’Alfiere è stato fondato nel lontano 1960 da Silvio Vitale, padre di Eduardo, contraddistinguendosi subito nel panorama editoriale per non aver mai ricevuto finanziamenti pubblici e per aver sempre portato avanti una fiera linea editoriale alla ricerca della verità storica contro ogni forma di retorica risorgimentale.

Il premio, realizzato dall’artista Domenico Sepe (fornitore ufficiale della Real Casa Borbone e scultore del Papa), è rappresentato da una scultura bronzea di un cavallo rampante, antico – e forse dimenticato – simbolo del Regno di Napoli.

Il Presidente de L’Alfiere, Eduardo Vitale, ritirando il premio, ha espresso piena gratitudine e riconoscenza a tutta la cittadinanza giuglianese ed agli organizzatori della manifestazione La Tammorra dei Briganti.

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Convegno sulla Retinopatia Diabetica al Cardarelli di Napoli

Napoli - Lo scorso 19 Giugno 2019, presso l'Azienda ospedaliera Antonio Cardarelli, si è svolto il convegno multidisciplinare "Verso la centralità del paziente: il percorso giusto per la gestione della retinopatia diabetica": scopo dell'incontro è stato quello di offrire un sguardo aggiornato destinato agli specialisti del settore (quali oculisti, diabetologi e farmacisti) sulle principali problematiche oculari causate dal Diabete e condividere delle soluzioni per la loro gestione.

La Retinopatia Diabetica è la complicanza microvascolare più comune del diabete mellito ed è purtroppo la prima causa di cecità non traumatica in età lavorativa nelle persone adulte tra i 20 e i 74 anni, oltre ad essere la quinta causa di cecità e di deficit visivo grave moderato.

Al convegno, terminato con una interessante tavola rotonda, hanno partecipato i seguenti professionisti: Anna Iervolino, Antonella Guida, Antonio Solimeo, Ciro Verdolina, Fabiana Anastasio, Franco Paradiso, Gaspare Guglielmo, Geremia Romano, Lucia Avallone, Luigi Sparano, Maria Pirro, Pietro Buono, Simona Creazzola, Ugo Trama e Vincenzo De Angelis.

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Napoli rende onore a Ferdinando II di Borbone

A Napoli, presso la Basilica di Santa Chiara in Napoli, Sabato 25 Maggio 2019 alle ore 17:00, si svolgerà una Santa Messa in memoria di Ferdinando II di Borbone nel 160° anniversario della sua morte.

Dopo 158 anni di calunnie, al di là d’ogni forma d’appartenenza e diversità d’opinione, uniamoci nel commosso omaggio ad un Padre della nostra Patria, nel luogo ove giacciono le sue spoglie mortali unitamente a quelle degli altri sovrani della dinastia borbonica.

Ricambiamogli finalmente un po’ dell’amore che per tutta la vita dimostrò ai popoli delle Due Sicilie. Un momento di raccoglimento senza velleità di ritorni al passato, con il fine di unire le coscienze e rilanciare con maggiore determinazione la battaglia per la rinascita del Sud.

Alla Santa Messa seguirà un convegno presso la Sala “Maria Cristina” del Chiostro Maiolicato.

Introduce e modera:

  • Gianni Turco, scrittore

Interventi:

  • Vincenzo Gulì, scrittore​
    L’età d’oro dell’industria nel Sud
  • Guido Belmonte, scrittore, presidente onorario Sud e Civiltà​
    1848: un re nella tempesta
  • Maurizio di Giovine, scrittore​
    Le opere militari
  • Gaetano Marabello, scrittore
    La difesa dell’indipendenza della Patria
  • Edoardo Vitale, direttore de L’Alfiere, presidente Sud e Civiltà
    Il difensore del popolo
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Greta, Fiamme ed il Gobbo di Notre-Dame

Con l’arrivo della Primavera, la Natura si risveglia e giunge la Pasqua, solennità di risurrezione e… riflessione. Eh sì, perché dopo tutti gli eventi che ci stanno attanagliando, abbiamo tanto da riflettere!

Incominciamo con quello che riguarda la sedicenne più famosa di questo ultimo periodo, novella paladina di tutti gli ambientalisti: Greta Thunberg! Ebbene, la giovane ambientalista non è affatto “gretina” (come qualcuno l’ha definita) e svolge bene il suo ruolo di sensibilizzatrice dell’opinione pubblica.

Svolge così bene questo ruolo, tanto da essere definita «rompipalle» da un vecchio del giornalismo nostrano, Vittorio Feltri (NdA: che pur non è da meno).

Ma i migliaia di giovani accorsi in Piazza del Popolo a Roma per il Fridays For Future, sono la dimostrazione che non può essere solo bollata come una «rompipalle» qualunque!

Greta ha ragione: l’emergenza ambientale c’è ed anche se slogan «La nostra casa è in fiamme» (NdR: che dà il titolo al suo ultimo libro) può sembrare esagerato per alcuni, bisogna iniziare ad occuparsi seriamente di questo problema, senza demonizzare gli ambientalisti e senza però escludere il fatto che si possa trattare di un metafenomeno per distrarci da qualcos’altro!

Ma nel frattempo, le fiamme – quelle vere – hanno distrutto l’abbazia di Notre-Dame de Paris, accompagnandosi a quelle appiccate di proposito dai Gilet Gialli.

Ma anche in Italia non siamo messi bene: l’incendio scoppiato nei giorni scorsi nella fabbrica di materiali plastici di Castelfidardo (Ancona) ha mobilitato i tecnici dell’ARPAM per i campionamenti dell’aria, dopo che una colonna di fumo nero si è propagata per chilometri.

Fiamme anche tra l’ottavo ed il nono piano della Vela verde di Scampia (Napoli) che ha rischiato di avvolgere l’intera costruzione, simbolo (insieme alle altre) di un degrado perenne.

“Fiamme” anche tra la maggioranza di
governo, con la tensione scoppiata tra Cinquestelle e Lega per via dei casi Siri e Arata.

È passato un anno dall’ultima vignetta pubblicata dove ci auguravamo che dall’Uovo di Pasqua uscisse un nuovo e buon governo, ma niente!

Così, anche quest’anno, il sottoscritto – unitamente alla Redazione di CK12 –vuole augurarvi una felice Pasqua & Pasquetta con una vignetta un po’ provocatoria, per ridere a denti stretti.

Sì, la Thunberg avrà anche ragione, ma (nel dubbio che possa portare un po’ di sfiga) ci auguriamo solo che non parli più di “fiamme” perché, nel frattempo, Quasimodo, il povero gobbo di Notre-Dame, è finito in mezzo ad una strada!

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Napoli-Arsenal: Fumo di Londra

Gli ultimi risultati in campionato (sconfitta ad Empoli per 2-1 e pareggio in casa per 1-1 con il Genoa) hanno mandato in fumo le speranze, sia pur solo teoriche, di tenere in vita la lotta scudetto. Anche i calciatori, ormai, sembrano avere in testa solo l’impegno europeo.

Questo giovedì, infatti, gli azzurri affrontano l’Arsenal, una tra le migliori squadre europee, che figura anche tra le dodici più ricche per fatturato economico. Per questo motivo abbiamo scherzosamente scelto un titolo che rievoca il film di Alberto Sordi del 1966, oltre che un colore alla moda. Inoltre, se dovessero fare strada arrivando in finale, potrebbero ritrovarsi di fronte l’altra squadra londinese ancora presente in questa competizione, il Chelsea attualmente allenato dall’ex Sarri, che in quanto a fumo non scherza! Adesso, però, pensiamo a questo incontro, molto stimolante ma altrettanto impegnativo.

L’Arsenal è un avversario tostissimo, sul suo campo è un rullo compressore, ha un organico notevole ed è gestito da un allenatore, Emery, che ha già vinto questa competizione tre volte con il Siviglia. Nel campionato inglese è distante da Liverpool e Manchester City, e deve giocarsi l’ingresso tra le prime quattro con altre tre avversarie altrettanto forti (Tottenham, Manchester United e Chelsea).

Sappiamo che le squadre inglesi hanno le corretta mentalità di non mollare nessun obiettivo, per cui la posizione da conquistare in campionato non la distoglierà dal doppio match con gli azzurri: la Europe League è un pur sempre la seconda competizione europea, vincerla dà prestigio e, cosa non di poco conto, un posto diretto in Champions per il prossimo anno. Quindi i londinesi saranno particolarmente motivati.

Se in attacco i “gunners” sono veramente forti, in difesa hanno delle pecche, e il Napoli dovrà essere bravo a sfruttarle. Il fatto di giocare il ritorno al San Paolo, con il sostegno del pubblico (che si spera numeroso e compatto), potrebbe dare quella carica psicologica necessaria per superare l’ostacolo... speriamo che il Fumo di Londra non sarà solo il ricordo di un film o di un colore, ma che possa indicare le speranze di vittoria bruciate per i britannici!

Marco Scognamiglio

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Napoli: verso il rush finale

Nel precedente articolo Napoli, sta primmavera a te me fa pensà! invitavamo la squadra a non perdere ulteriore terreno in campionato nonostante fosse a 13 punti dalla Juventus per diversi motivi. Anche se ora siamo a -15 e si perso il match di ritorno coi bianconeri, ribadiamo l’importanza di non mollare, anche perché l’accesso ai primi quattro posti non è ancora matematico.

Un finale di campionato giocato con intensità rappresenta il modo giusto per mettere al sicuro questo risultato, e “preparare al meglio” il cammino che potremmo fare in Europe League, che nei quarti ci vede impegnati contro l’Arsenal.

La competizione europea entra nel vivo, e il Napoli ha dimostrato di saper fare grandi partite in questo contesto, anche contro avversari di alto livello. In tutta la sua storia, gli azzurri hanno raggiunto i quarti in una qualsiasi competizione europea soltanto cinque volte (compresa la stagione attualmente in corso).

Questo dovrebbe far riflettere quella parte di tifoseria che accusa De Laurentiis di non aver ottenuto risultati importanti, dimenticando che, oltre le due Coppe Italia e le dieci partecipazioni consecutive tra Champions e Europe League, due di questi cinque piazzamenti europei ai quarti sono stati ottenuti proprio con ADL alla presidenza (nel 2015 in semifinale con Benitez e appunto quest’anno).

Considerata l’esperienza internazionale di Ancelotti, è ragionevole pensare che il Napoliaffronterà questo finale di stagione al meglio delle condizione e delle sue potenzialità. Se gli azzurri faranno un altro passo in avanti in Europa e arriveranno secondi, sarà stata una stagione più che positiva. I tifosi mettano da parte le polemiche, e viviamo questo rush finale con serenità.

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La Spera-N-za è sempre l'ultima a morire!!!

La vittoria allo Stadio "San Paolo" contro il Genoa ed il sorprendente pareggio tra Spal e Juventus riportano i ragazzi di Sarri a -2 dai bianconeri, dopo che la sconfitta interna con la Roma ed il pareggio con l’Inter li avevano fatti scivolare a -4 dai torinesi, che nel frattempo avevano incassato un'altra vittoria sull’Atalanta nel recupero di mercoledì 14 marzo.

Proprio quest'ultimo successo bianconero aveva infatti spinto La Gazzetta dello Sport (NdR: un giornale nazionale e non l’annuario calcistico Hurrà Juventus), a titolare «Chi li prende più?», con occhiello «Juve scatenata, +4 e ciao Napoli». Francamente, a 10 giornate dalla fine del Campionato – ed uno scontro diretto ancora in palio – noi di NapoliBiZ riteniamo eccessiva, se non "leggermente" faziosa, tale scelta editoriale.

Ribadiamo che stiamo parlando di un giornale a tiratura nazionale con lettori di tutte le tifoserie! Paradossalmente, anche dopo il pareggio contro la Spal, nei confronti dei bianconeri ci è sembrato un po’ più critico Tuttosport (NdR: quotidiano torinese, che quindi ha più interesse a tutelare Juventus e Torino) che non la rosea.

Indubbiamente, il fatto di avere ancora 2 punti di vantaggio, lo scontro diretto in casa, maggior esperienza e abitudine alla lotta scudetto, pone la Juventus in una situazione di vantaggio, ma ci sono anche altri elementi da non sottovalutare, che possono giocare a favore del Napoli.

Anzitutto, il calendario sembra essere meno impegnativo per gli azzurri, poiché a parte la trasferta con il caricatissimo Milan del girone di ritorno e ovviamente lo scontro diretto a Torino, gli uomini di Sarri disputeranno un finale di torneo contro diverse squadre che non avranno più nulla da chiedere, come SampdoriaTorino e Fiorentina. La Juventus, invece, oltre a dover giocare anch’essa contro i rossoneri alla ripresa del campionato, andrà a far visita a Roma eInter, anch’esse impegnate nella volata Champions, dopo aver disputato il match contro gli azzurri.

Agli impegni di campionato, si aggiungano la finale di Coppa Italia a maggio e tra un paio di settimane i quarti di Champions contro il Real Madrid, che proprio l’anno scorso sconfisse i bianconeri in finale. Sappiamo quante energie anche nervose prosciughi la Champions, mentre ilNapoli può preparare ogni partita che resta lavorandoci tutta la settimana.

Se a questo aggiungiamo che le squadre di Sarri disputano sempre un buon finale di campionato dal punto di vista fisico, ecco perché riteniamo molto umilmente che il Napoli abbia ancora una speraNza... che – ricordiamo – è sempre l'ultima a morire!

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Oltre il Calcio italiano: più spazio ai giovani nella Nazionale tedesca

Non solo Napoli! A noi di NapoliBiZ, il Calcio, piace tutto, tanto da voler parlare questa volta del Calcio "teutonico" e della notizia – che ha subito fatto eco sui media tedeschi – che Thomas MullerJérôme Boateng Mats Hummels non faranno più parte della nazionale tedesca.

Così ha deciso il selezionatore Joachim Loew insieme al team manager Oliver Bierhoff, pur ringraziandoli per il lavoro svolto. Bisogna dare un volto nuovo con giovani che hanno maggiori prospettive. Del resto, i tre giocatori hanno raggiunto la soglia dei trent'anni e sembra giusto dare spazio anche a calciatori più giovani che possono dare di più.

Questa è una scelta di coraggio che non hanno avuto i selezionatori italiani: dopo Bearzot, ma soprattutto dopo Lippi (NdR: che vinse il campionato in Germania nel 2006), il Calcio italiano ha assistito ad un lento e graduale declino.

La Germania non può permettersi di retrocedere e vuole ripartire sapendo di contare su un enorme vivaio di giovani. Ed un nuovo volto può rendere più competitiva la Germania con laFrancia di Didier Deschamps (NdR: che può vantare un passato da calciatore di notevole livello). La Germania è una squadra che è sempre stata tra le prime nel Calcio ed è per tale ragione che necessita di rinnovarsi.

Del resto il carro armato Thomas può dare ancora la sua esperienza al Bayern che nellaBundesliga – anche grazie ad un suo goal – ha raggiunto in vetta il Borussia Dortmund, dall'alto della sua esperienza indimenticabile di Rio De Janeiro. E questa può essere una lezione per il selezionatore italiano Roberto Mancini, affinché possa trarre spunto per una nazionale che torni ad essere competitiva. La decisione di Joachim Loew, dunque, deve essere vista come un esempio anche per le squadre del nostro Campionato, Napoli compreso!

Albino Albano

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Napoli, sta primmavera a te me fa pensà!

Così diceva il ritornello di una canzone del 1993 del compianto Pino Daniele (Questa Primavera, dall’album “Che Dio ti benedica”). A dire il vero, in Primavera non ci siamo ancora, e al nostro Napoli ci pensiamo in tutte le stagioni, non solo in Primavera! Il richiamo a questa stagione è dovuto perché, da Marzo in poi, bisogna effettuare lo sprint finale. Speriamo che dopo una fase di leggero appannamento a seguito delle eliminazioni dalla Champions e dalla Coppa Italia, e con qualche pareggio di troppo in Campionato, si possa riprendere qual passo spedito che è necessario per un buon finale di stagione. Se è vero, infatti, che in Campionato siamo a -13 dalla Juventus, c’è ancora l’Europa League da vivere con intensità. Nella loro storia, solo una volta gli azzurri hanno trionfato in Europa, nell’allora Coppa UEFA, giusto trenta anni fa nel 1989, con Maradona capitano. È chiaro che desideriamo la vittoria finale, ma ricordiamo che è comunque molto importante andare il più avanti possibile in questa competizione, altrimenti si perderebbero posizioni nel ranking europeo, con il rischio di scivolare in terza fascia nei futuri gironi di Champions. Inoltre, anche in Campionato riteniamo importante non perdere altri punti, sia per capire su quali elementi puntare per il futuro e sia perché un domani, quando con occhio più distaccato si guarderà a questi anni con parecchi secondi posti dietro i bianconeri, si capirà meglio il valore di questi risultati, soprattutto alla luce del fatto che il Napoli si sta scontrando con la Juventus più forte di sempre. Con quest’ultima affermazione, ci riferiamo non tanto al valore assoluto dal punto di vista tecnico dei bianconeri, che pure è alto ma non altissimo (vedasi le difficoltà croniche in Europa), ma anche al suo potere economico, aumentato con la quotazione in Borsa, oltre alla sua influenza mediatica e politica... Quindi incitiamo gli azzurri a dare il massimo in “Questa Primavera” che è alle porte, affinché non si abbiano rimpianti, e saremo pronti come sempre a dare il nostro applauso!

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La Musica del '700 in Libreria con il concerto "Musica alla Corte dei Borbone"

Grande riscontro di pubblico quello ottenuto dal concerto-evento dal titolo Musica alla Corte dei Borbone svoltosi il 16 Febbraio 2019 al Centro Studi Pietro Golia di Napoli. Diretto dal Maestro Christian Deliso, il concerto – organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Onlus Alma Mundi – ha visto al pianoforte Marcello Celentano ed alla voce il soprano russo Marina Zyatkova.

Il concerto si è aperto con “Inno al Re” di Giovanni Paisiello, in ricordo dei soldati duosiciliani che persero la vita durante l’Assedio di Gaeta svoltosi proprio nel Febbraio del 1861.

La serata musicale è poi proseguita all’insegna del meglio della musica settecentesca con l’esecuzione di composizioni di Giovan Battista PergolesiDomenico ScarlattiGiuseppe Giordani Johann A. Hasse. I costumi dell’epoca indossati da manichini decorativi sono stati gentilmente offerti dall’A.A.C. 39 – Associazione Artistica Culturale Abbigliamento Nei Secoli e curati personalmente dal maestro Vincenzo Canzanella.

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Fiorentina-Napoli: quando le tifoserie si scagliano anche contro i Santi!

Come nelle precedenti trasferte, anche durante la partita Fiorentina-Napoli, svoltasi lo scorso 9 febbraio e conclusasi con uno zero a zero, si sono sentiti cori discriminitaori dei cosiddetti tifosi locali contro i napoletani. Oltre al solito invito al Vesuvio affinchè faccia il  suo dovere di vulcano, il sito di Napolimagazine segnala anche gli insulti  al nostro San Gennaro (apostrofandolo "pezzo di m..."), che certo non se ne curerà piu di tanto, avendo pensieri più importanti rispetto alle meschinità del popolo pallonaro. Quello che amareggia, però, è questo odio, figlio di questa "ignoranza dilagante", questa voglia di ferire già con le parole. Nel precedente articolo Ultras: uno sguardo sulla questione ... abbiammo già accennato al fenomeno del razzismo negli stadi italiani. In quella occasione si è addirittura verificata la morte di un ultras fuori lo stadio, a seguito di una guerriglia fra criminali di bande rivali (la violenza fisica deve solo essere definita criminale!), mentre qui siamo alle offese verbali, che nè l'arbirtro nè il delegato della Federazione hanno sentito, evitando di applicare le sanzioni previste. Il fatto che si parli di parole non deve indurre a minimizzare la questione, poichè anche le ingiurie, ad un atleta o a una comunità, rappresentano un atteggiamento violento. Questa ignoranza dilagante, lo ribadiamo, potrebbe col tempo sfociare in comportamenti aggressivi anche dal punto di vista fisico, o indurre le menti più labili anche in questa direzione. 

Invece in Ingjhilterra, due tifosi del Southampton sono stati arrestati dopo essere stati identificati dalle riprese TV, per aver insultato la memoria del calciatore Emilano Sala, deceduto in un incidente aereo (NdR: si è visto che i due mimavano, ridendo, un aeroplano). Lo squallore di questo gesto è stato stigmatizzato dal Southampton (la squadra di casa), che da subito ha collaborato con la polizia per la identificazione dei responsabili, e in un comunicato stampa ha dichiarato che "tale comportamento non sarà tollerato al St MAry's (il suo stadio)".

I dirigenti delle Federazione Italiana Giuoco Calcio prendano esempio dalle Istituzioni sportive inglesi, prima che sia troppo tardi. Non commettano l'errore di tollerare queste situzioni solo perchè gli sponsor e le TV ancora foraggiano l''intero movimento, perchè potrebbe arrivare il momento in cui anche chi "caccia i soldi" si stancherà di associare il propeio nome ad uno spettacolo moralmente inaccetabile

 

 

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Ultras: uno sguardo sulla questione...

La questione ultras, mai affrontata seriamente, è riesplosa prepotentemente nell’ultimo mese. I fatti accaduti prima e durante Inter-Napoli del 26 Dicembre, con la morte di un ultrà fuori lo stadio e gli ululati verso Koulibaly durante il match, lo stesso atteggiamento riservato al calciatore juventino Kean dai bolognesi in Coppa Italia, i cori antisemiti (giallorosso ebreo) e razzisti (questa Roma qua sembra Africa) dei laziali verso i romanisti sempre durante la Coppa Italia (contro il Novara, quindi neanche in occasione di una sfida contro i loro rivali), e i manifesti in alcune strade di Roma con la scritta «Lazio, Napoli, Israele, stessi colori, stesse bandiere. Merde» rivelano un intensificarsi di questo fenomeno. E in più, purtroppo, c’è scappato anche il morto.

Questi episodi, anche drammatici (una morte non naturale lo è sempre), hanno riportato l’attenzione sulla complessità del mondo ultras, con la violenza ed il razzismo che vivono al suo interno. Non vogliamo criminalizzare l’intero tifo organizzato, ma certo non diciamo una sciocchezza se ricordiamo che da decenni violenza e razzismo trovano casa negli stadi italiani, particolarmente nei settori in cui risiedono le tifoserie organizzate. Questa escalation degli eventi potrebbe anche far pensare ad un accordo trasversale tra le frange più estreme delle tifoserie italiane, come se volessero mandare un segnale di sfida alle istituzioni, pur combattendosi tra loro, ma questa è una nostra supposizione. Quello che è certo, invece, è che non si può andare avanti così, perché le conseguenze sono negative anche per l’immagine di tutto il Paese, non solo per il calcio. Nessuna indulgenza si deve avere verso chi è violento, dentro e fuori la struttura. Il fatto che i comportamenti violenti succedano fuori lo stadio, che si tratti di una piazza, di un parcheggio o dell’autogrill di turno, non deve certo rappresentare una scappatoia legale per questa gente. Si tratta pur sempre di persone che vivono sul territorio italiano, e devono essere punite come chiunque altro che violi la legge.

Ci sarebbero ancora tante altre cose da aggiungere, per questo abbiamo parlato di un semplice sguardo sul mondo ULTRAS, poiché le nostre riflessioni non possono essere esaustive, ma certamente quello che vediamo è raccapricciante. Quello che possiamo fare, è ricordare alle varie componenti della nostra società il ruolo che devono esercitare per affrontare la situazione: la scuola, per una educazione migliore (soprattutto dal punto di vista civico) che andrebbe inculcata, i mezzi di informazione, che dovrebbero sempre condannare questi atteggiamenti, anche quando provengono dalle tifoserie del proprio “bacino di utenza”, le istituzioni sportive e ovviamente le società di calcio, che non devono più tollerare certi comportamenti né mettersi in condizioni di farsi ricattare, ma tagliare con coraggio quei legami malsani con certe frange della propria tifoseria.

Marco Scognamiglio

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