Archivio Articoli 2020

'40 anni con John Lennon', lo speciale televisivo condotto da Michelangelo Iossa su Canale 9

Il biografo dei Beatles Michelangelo Iossa e il direttore di The Way Magazine Christian D’Antonio presentano “40 anni con John Lennon”, lo special web-tv che andrà in onda on-line in prima visione assoluta il giorno 8 dicembre 2020 alle ore 21.00 (su www.facebook.com/TheWayMagazine.it e sul canale YouTube di The Way Magazine). La data non è casuale: la sera dell’8 dicembre 1980 veniva assassinato a New York John Lennon, il musicista di Liverpool che – fino a dieci anni prima della morte – aveva fatto parte dei Beatles, la band di maggior successo della storia del rock.

“Abbiamo voluto dare un segnale positivo con questo titolo – raccontano i due promotori dello special, della durata di un’ora – John Lennon è più che mai presente nelle nostre vite e nell’immaginario delle generazioni che lo hanno succeduto. Con questo special abbiamo raccolto testimonianze e racconti di autorevoli giornalisti e biografi italiani, nonché tributi di performer eccellenti. Tutti influenzati dalla presenza dell’icona Lennon, più che dalla sua assenza”.

Le date che segnano la cavalcata del racconto di “40 anni con John Lennon” sono precise: 1940 la nascita del musicista, 1970 lo scioglimento dei Beatles, 1980 l’assassinio di Lennon, 2020 l’anno in cui avrebbe compiuto 80 anni, metà dei quali trascorsi nella memoria collettiva.

Oltre alla presenza in studio del giornalista e scrittore Michelangelo Iossa, sono previsti collegamenti con Christian D’Antonio, che su TheWayMagazine.it ha dedicato quest’anno ampio spazio alle iniziative culturali celebrative in onore di Lennon.

Protagonisti autorevoli di interviste e di approfondimenti sono alcuni dei più autorevoli giornalisti e divulgatori musicali italiani: Carmine Aymone (critico musicale, direttore del magazine “Neròk” e oragnizzatore della mostra ROCK! con memorabilia di stelle del pop-rock internazionale), Ezio Guaitamacchi (direttore del music magazine “Jam” e curatore di molti libri di successo sulla storia del rock) e Donato Zoppo (giornalista musicale, conduttore radiofonico per RCB – RadioCittà e autore di riferimento di biografie di musicisti degli anni Sessanta e Settanta).

Un collegamento con il Beatles Museum di Brescia avrà come protagonista Rolando Giambelli, presidente di Beatlesiani d’Italia Associati: grazie alle telecamere di The Way Magazine, Giambelli racconterà e illustrerà i tanti cimeli conservati nel museo bresciano, al momento chiuso al pubblico.

Davide Verazzani, in collegamento da Milano, racconterà invece la sua attività di divulgatore della musica dei Beatles in teatro e nei suoi molteplici libri.

La testata-web “Stramp.it”, diretta dal giornalista Ferruccio Fabrizio, presenterà un video celebrativo di John Lennon, dedicato al rapporto del musicista con il numero 9, suo segno-portafortuna.

Nel corso dello special, diretto dalla regista di Canale 9 Giada De Gregorio, verranno presentate le più recenti biografie dedicate a John Lennon nonché alcune fotografie firmate da Francesca Capriati e saranno previste due diverse performance: Fabrizio Fedele, chitarrista e compositore di fama internazionale, riproporrà una versione di “She Loves You” dei Beatles, pubblicata anche sul suo DVD “On Air: Live Session”, mentre Mariù Adamo, conduttrice del morning show “Mattina 9” di Canale 9, leggerà nel finale una intensa traduzione italiana di “Imagine”, canzone-simbolo di John Lennon.

Lo speciale verrà replicato in TV su Canale 9 (circuito televisivo 7 Gold) nel mese di Dicembre 2020.

 

40 anni con John Lennon

8 Dicembre 2020, ore 21:00

su Facebook e YouTube

Conduce in studio:
Michelangelo Iossa

Scritto da:
Michelangelo Iossa e Christian D’Antonio

Si ringraziano:
Museo Mille Miglia – Brescia
Beatles Museum – Brescia
Stramp.it
Francesca Capriati

Per FD Media Group:
Francesco D’Agostino
Luca D’Agostino

Per Canale 9:
Giada De Gregorio
Vincenzo Coppola
Redazione di ‘Mattina 9’

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A Teverola (CE), appuntamento con l'evento "Arte, moda e musica" ed il Premio Eccellenze

Con una sfilata di moda e il Premio Eccellenze, in programma a Teverola (CE), il 26 Settembre 2020, riprende la rassegna “I bottari di Sant’Antuono e le Tradizioni”, che coinvolge sei comuni della provincia di Caserta in un’idea progettuale nata per potenziare eventi consolidati sul territorio e valorizzare le risorse e il patrimonio culturale locale. L’appuntamento con “Arte, moda e musica” è alle ore 20:00 in un luogo storico della cittadina della piana campana: Palazzo Carafa.

Qui, in passerella sfileranno gli abiti dello stilista  Luciano Fiore Couture e le pellicce di  Salvatore Fiorentino, ma ci sarà spazio anche per una incursione creativa del maestro d’arte floreale Giuseppe Picca (Pichs) e per gli abiti ispirati a personaggi del mondo del cinema, ideati degli allievi della scuola  Don Geremia Piscopo di Arzano sotto la direzione della preside  Carmela Ferrara.

Nel corso della serata sarà assegnato inoltre il Premio Eccellenze, destinato a coloro che sul territorio si sono distinti in modo particolare nel sociale e nel mondo della cultura, dello spettacolo e dell’arte. A ricevere il riconoscimento saranno il poliziotto Nicola Barbato, medaglia d’oro al valor civile, rimasto gravemente ferito nel 2015 da un colpo di pistola sparato da un estorsore mentre era in servizio antiracket a Napoli, lo scrittore Armando Pirolli, vincitore del Premio Internazionale “Books for peace” 2020 con il romanzo “Vincere nel silenzio”, l’attrice e cantante Anna Capasso, appena tornata sul mercato discografico con il brano “Bye Bye”, e il maestro d’arte floreale Giuseppe Picca, titolare del noto marchio “Pichs”.

La serata sarà presentata da  Anna Paparone, direttrice artistica della kermesse, che da anni porta in giro con successo il brand “È… Moda”, e dal giornalista Lorenzo Crea. Ci saranno anche tre momenti dedicati alla danza, grazie alle performance delle allieve dell’Accademia Flor Dance.

Le modelle che sfileranno in passerella saranno pettinate dagli hair stylist  Ciro Paciolla,  Luca Paparone Tony Oliva e truccate da  Nicola AcellaRosalia Vasta e dalla  MakeUp Academy di  Antonio Riccardo.

 « Abbiamo finalmente la possibilità, grazie al progetto ideato assieme ad altri cinque comuni, di valorizzare il nostro territorio – dichiara il sindaco   Tommaso Barbato  –.   Nello specifico viene messo in risalto il Palazzo Carafa dei Conti di Policastro, l’unico edificio storico della città, che va assolutamente recuperato. Non possono andare perduti secoli di storia racchiusi in antiche mura. Per questo abbiamo voluto che la manifestazione di sabato 26 settembre si facesse qui. Ringrazio per l’impegno profuso gli assessori Angela Improta e Mary Improta e il presidente del Consiglio comunale Gennaro Caserta, il vero motore dell’organizzazione».

Il progetto “I bottari di Sant’Antuono e le Tradizioni”, realizzato grazie ai fondi del POC Campania 2014-2020, vede coinvolti i comuni di San Tammaro, San Marco Evangelista, Portico di Caserta, Teverola, Capodrise e San Prisco. Luoghi uniti dal culto per Sant’Antonio Abate, Sant’Antuono appunto, diventato un rito intramontabile che coinvolge ed affascina generazioni su generazioni. L’obiettivo è di creare momenti di condivisione culturale in luoghi identitari e di rilevanza storico-paesaggistica, sebbene non inseriti nei circuiti turistici regionali.

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"L'Alfiere" compie sessant'anni: presentazione del nuovo numero al Centro Studi Pietro Golia di Napoli

La storica rivista tradizionalista "L'Alfiere" compie sessanta anni e li festeggerà Venerdì 18 Settembre 2020, alle ore 18:00, presentando il suo nuovo numero cartaceo al Centro Studi Pietro Golia di Napoli (sito in via Renovella 11, nei pressi dei Quattro Palazzi).

La rivista napoletana tradizionalista "L'Alfiere" fu fondata sessanta anni fa da Silvio Vitale, padre dell'attuale direttore responsabile della rivista, già magistrato, Edoardo Vitale.

Dopo l'introduzione di Gianni Turco, docente universitario, ci sarà l'intervento del direttore Edoardo Vitale, sul tema: 60 anni da quando il Sud rialzò la testa. La straordinaria storia de "L'Alfiere".

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Alla Torre di Guevara di Ischia, Sfilata di Moda e Premio Eccellenze Campane

Una sfilata di Moda sotto le stelle e il Premio Eccellenze Campane animeranno l'evento "Donne, terme e bellezza ad Ischia nel Rinascimento", ideato dall'amministrazione comunale della città isolana e organizzato dalla P&P Academy. L'appuntamento è alle ore 20:00 di Mercoledì 26 Agosto 2020 in un luogo storico e suggestivo di Ischia: Torre di Guevara detta di Michelangelo, edificio rinascimentale che si affaccia nella baia di Cartaromana. In passerella potranno essere ammirati gli abiti dello stilista Luciano Fiore Couture e le creazioni dell’arte orafa di Kirò Gioielli, ma ci sarà spazio anche per gli abiti ispirati a personaggi del mondo del cinema, ideati degli allievi della scuola Don Geremia Piscopo di Arzano sotto la direzione della preside Carmela Ferrara.

Nel corso della serata sarà assegnato inoltre il Premio Eccellenze Campane, destinato a coloro che si sono distinti in modo particolare nel mondo della cultura, dello spettacolo e dell’arte culinaria. Saranno due noti chef stellati di Ischia a ricevere il riconoscimento: Pasquale Palamaro del ristorante Indaco dell'Hotel Regina Isabella e Nino Di Costanzo del ristorante Dani Maison. Oltre che a loro il Premio Eccellenze Campane andrà anche al duo comico "Gli Svincolati" del "Laboratorio Si... Pariando" (Tunnel Produzione), che regalerà alla platea anche alcuni momenti del loro repertorio cabarettistico.

La serata sarà presentata da Anna Paparone, direttrice artistica della kermesse, che da anni porta in giro il brand "È... Moda", organizzando con successo eventi in molte città campane e partecipando a fiere e rassegne in alcune capitali europee e mondiali come Londra, Mosca e Pechino.

Le modelle che sfileranno in passerella saranno pettinate dagli hair-stylist Ciro Paciolla e Luca Paparone e truccate da Nicola Acella e dalla MakeUp Academy di Antonio Riccardo.

«La Torre di Guevara-Michelangelo è un luogo simbolo del comune di Ischia e dell’intera isola. Grazie a un finanziamento della Regione Campania, attraverso il POC (Piano Operativo Complementare) per i beni e le attività culturali, termina una parte dell'opera di restauro e consolidamento – dichiara il sindaco Enzo Ferrandino –. Siamo lieti di ospitare l’evento “donne, terme e bellezza” volto a valorizzare l’importanza delle donne nella nostra società calata nella bellezza della nostra isola.»

L'evento "Donne, terme e bellezza ad Ischia nel Rinascimento" è stato realizzato grazie ai fondi del Programma Operativo Complementare (POC) Campania 2014-2020. L'ingresso è libero, ma per partecipare occorre inviare un messaggio dalla pagina Facebook dedicata (questo il link https://bit.ly/2Q9lpr7) indicando il proprio nominativo, o una mail all’indirizzo: emodapozzuoli@libero.it. È raccomandato il rispetto delle norme anti-COVID vigenti e in particolare l’utilizzo della mascherina protettiva e il distanziamento interpersonale.

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Alla Suor Orsola Benincasa, torna il Master in Radiofonia aperto anche ai diplomati!

Torna il Master in Radiofonia dell'Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, e – per la prima volta in assoluto – al Master possono accedere anche i diplomati. Il 27 Ottobre 2020 scade il bando di partecipazione, presente già on-line sul sito www.unisob.na.it

È uno dei Master universitari con il tasso di placement più alto in ambito accademico: con oltre l’80% di occupazione, il MASTER DI I LIVELLO IN RADIOFONIA dell’Università degli Studi ‘Suor Orsola Benincasa’ di Napoli si riconferma punto di riferimento per il settore della formazione in ambito radiofonico a livello nazionale.

Per l’Anno Accademico 2020/2021, il Master – di durata annuale – apre le sue porte non solo a studenti in possesso di un titolo di Laurea, ma anche ai diplomati: “La grande novità di questa sesta edizione del master è l’accesso aperto anche ai diplomati. Chi è in possesso anche solo del diploma di maturità potrà seguire lo stesso numero di ore dei colleghi con un titolo di laurea e avere accesso agli stage, ma con un programma differente che consentirà – oltre a un aggiornamento continuo – di conseguire un titolo di specializzazione di eccellenza, ottimo in termini di spendibilità lavorativa” spiega il prof. Alfredo d'Agnese del pool di coordinamento didattico-scientifico del Master, del quale fanno parte anche Antonio D'Amore, Barbara Della Salda e Carlo Mancini.

Il Master, il cui bando è già pubblicato sul sito di Ateneo www.unisob.na.itscade il 27 ottobre 2020, è riservato a 16 iscritti ed è il primo corso di studi in Italia che offre la possibilità di diventare un professionista nel settore radiofonico. “Alcuni dei nostri ex-allievi oggi lavorano nella redazione di Fiorello, sono tecnici di Radio Kiss Kiss, conducono programmi su Radio Capital e su m2o, lavorano con diverse mansioni in molte delle più importanti radio regionali campane e nazionali” commenta Barbara Della Salda.

Obiettivo della proposta didattica e formativa del Master è quella di creare, valorizzare e professionalizzare figure-chiave del settore radiofonico: conduttore, speaker, redattore e conduttore di gr, redattore web e autore di contenuti, tecnico e producer. Attraverso lezioni teoriche, laboratori a distanza, attività di stage [in questi anni presso Radio Capital, Radio m2o, Radio Kiss Kiss, Radio Marte, Radio Punto Zero, Radio Time Palermo, RadioLibri, Radio Energy Torino, RunRadio e altre emittenti convenzionate con il Master], il master si riconfermerà come luogo di formazione, ma anche come factory produttiva e laboratorio creativo dinamico e proattivo.

In questi anni abbiamo prodotto Radio Capodimonte, la prima radio museale italiana, progetti on-demand per il Napoli Teatro Italia Festival e per il Pomigliano Jazz Festival, solo per citarne alcuni. Attualmente, molti nostri ex-allievi stanno lavorando a un progetto di radio sulla sostenibilità”, commenta Antonio D’Amore, componente del board didattico-scientifico del Master.

La sesta edizione del Master in Radiofonia ne confermerà il valore innovativo e la capacità di sperimentare linguaggi, come spiega Carlo Mancini, già direttore artistico di Radio Capital e ideatore, coordinatore didattico e docente del Master in Radiofonia del Suor Orsola Benincasa: “Il nostro Master è da sempre un luogo di innovazione, in cui si sperimentano nuovi linguaggi, sempre al passo con il digitale. Quest’anno avremo modo di approfondire anche i mondi del podcasting, dello storytelling radiofonico e della radiovisione, integrazione immersiva tra radio e televisione”.

MASTER IN RADIOFONIA

  • Direttore scientifico: Lucio d'Alessandro
  • Comitato scientifico: Enricomaria Corbi, Marino Niola, Pasquale Scialò
  • Coordinamento didattico-scientifico: Alfredo d'Agnese, Antonio D'Amore, Barbara Della Salda, Carlo Mancini

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A Napoli, mostra degli artisti Giuseppe Pallitto e Mila Maraniello

Giovedì 23 Luglio 2020, alle ore 18:00, presso il Centro Studi Pietro Golia – sito in Via Renovella 11, Napoli – sarà inaugurata la doppia personale dedicata al noto paesaggista lucano Giuseppe Pallitto ed alla giovane digital-artist napoletana Mila Maraniello.

Due generazioni distanti e due visioni dell'arte visiva diverse tra loro, ma accomunate entrambe dalla passione per l'arte e l'appartenenza alla nostra Terra.

Nato ad Atella (PZ) nel 1953, il maestro Pallitto ritorna a Napoli – dopo la pausa forzata dovuta al COVID-19 – con una rinnovata e ritrovata illuminazione creativa, carica di immediatezza e freschezza del tratto: trenta grafiche acquerellate costituiscono la sua personale “Napoli nel XIX° Secolo”.

“Donna Terra” è invece il titolo della personale della giovanissima Mila Maraniello, dove l'artista – nata a Napoli nel 2000 – propone una serie di illustrazioni dedicate alle varie età della donna utilizzata come allegoria della nostra Terra, il Sud, così martoriato ma ancora così combattivo.

Al vernissage della mostra saranno presenti, oltre agli stessi artisti Giuseppe PallittoMila Maraniello, anche il Prof. Luigi Branchini – presidente del Centro Studi Pietro Golia – ed il sociologo e giornalista Ivan Guidone, coordinatore artistico delle personali.

«Dopo il blocco di ogni attività culturale ed artistica – afferma Luigi Branchini – il Centro Studi Pietro Golia vuole ripartire con questa doppia esposizione per riconfermare la volontà di unire la passione per i libri con quella della valorizzazione dell'arte e degli artisti.»

Il doppio appuntamento Estate d'Arte al Centro Studi Pietro Golia sarà visitabile gratuitamente per tutto il periodo estivo sino alla fine di Settembre, tutti i giorni (esclusi i festivi). Per informazioni, potete telefonare allo 0813798055 o scrivere a centrostudipietrogolia@gmail.com

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Incontro con lo scrittore Stefano Arcella per parlare della "Via Solare" nell'età antica e in quella contemporanea

Giovedì 16 Luglio 2020, alle ore 19:00, nella sede del Centro Studi Pietro Golia, sito in Via Renovella 11 - Napoli, si svolgerà la conferenza dello scrittore Stefano Arcella, noto studioso di spiritualità misteriche, dal titolo "La Via Solare nel mondo antico e in età contemporanea".

Una conferenza sicuramente interessante, come lo stesso autore Stefano Arcella ci spiega: «La Via Solare consiste, essenzialmente, nel trasferire il centro di sé dai tumulti della psiche al principio cosciente, il sovrano interiore di cui parlavano gli Stoici. Nel mondo antico questa finalità era perseguita in modo diverso, vi erano templi e sacerdozi, Sibille e Oracoli. Oggi non vi sono templi, non vi sono riferimenti esterni. E l'uomo deve trovare in sé ciò che prima cercava attraverso mediazioni esterne.»

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Fondazione Valenzi: il biografo beatlesiano Michelangelo Iossa in diretta per parlare del mosaico napoletano dedicato a John Lennon

Martedì 7 Luglio 2020, dalle ore 17.30, presso la Fondazione Valenzi di Napoli, si svolgerà l'evento dal titolo "IMAGINE. John Lennon e il mosaico napoletano di Central Park" in diretta Facebook. L'evento è a cura di Lucia Valenzi e vedrà in studio il giornalista e biografo dei Beatles, Michelangelo Iossa.

“Caro John, non essere duro con te stesso / Concediti una pausa / La vita non è stata concepita per essere vissuta di corsa / Ora la corsa è terminata / E tu hai vinto”: Dear John è uno degli ultimi brani composti da John Lennon, poco prima della sua morte in quel fatidico 8 dicembre 1980. “Con i miei cinque colpi di pistola ho piantato l’ultimo chiodo sulla bara degli anni Sessanta”, affermò Mark David Chapman, l’assassino di Lennon.

Il legame tra Napoli e l’ex-Beatle è profondo ed è testimoniato da un elemento straordinario: lo Strawberry Fields Memorial dedicato a John Lennon e collocato nel cuore di Central Park ospita un mosaico realizzato dal maestro Antonio Cassio e donato dal Comune di Napoli al New York Council nei primi anni Ottanta, durante l’Amministrazione guidata dal Sindaco Maurizio Valenzi.

La Fondazione Valenzi di Napoli ospiterà un incontro dedicato interamente al mosaico lennoniano di New York: Martedì 7 Luglio 2020, dalle ore 17.30, in diretta sulla pagina ufficiale Facebook della Fondazione (www.facebook.com/FondazioneValenzi), Lucia Valenzi converserà con il giornalista e scrittore Michelangelo Iossa, tra i più autorevoli biografi italiani dei Beatles, autore – tra gli altri – del libro “Gli Ultimi Giorni di Lennon” (Infinito Edizioni): l’incontro sarà trasmesso in diretta dal Maschio Angioino, nella sede della Fondazione Valenzi, l’istituzione internazionale dedicata a Maurizio Valenzi, parlamentare italiano ed europeo, sindaco a Napoli dal 1975 al 1983.

La città di New York conferì a Lennon la “Handel Medallion”, il più alto riconoscimento cittadino, e dedicò al musicista inglese un’intera area del Central Park. Il 19 agosto 1981, infatti, Yoko Ono inviò una lettera alle istituzioni locali e agli opinion leaders newyorchesi chiedendo loro di sostenere la sua iniziativa di intitolare un’oasi naturalistica di Central Park in memoria del marito: “È il luogo in cui io e John passeggiammo per l’ultima volta insieme. – scrisse la Ono nella sua lettera – Sarà conosciuta con il nome di Strawberry Fields”.

Fu nell’aprile del 1982 che il sindaco di New York Edward I. Koch e Henry J. Stern, membro del City Council newyorchese, approvarono la richiesta avanzata da Yoko Ono e decisero che un’area del Central Park fosse battezzata “Strawberry Fields”, dal nome del luogo di Liverpool più amato da Lennon: due anni più tardi – il 21 marzo 1984 – Sean, Julian e Yoko inaugurarono i lavori di costruzione dell’oasi dedicata a John.

Il 9 ottobre 1985, nel giorno in cui John avrebbe compiuto il suo quarantacinquesimo compleanno, la Ono inaugurò ufficialmente l’area “Strawberry Fields”, un Giardino della Pace: l’area è, infatti, caratterizzata dalla presenza di piante, fiori, arbusti e cespugli provenienti da ben 121 Paesi di tutto il mondo.

Progettata dall’architetto Bruce Kelly (1948-1993), componente del Central Park Conservancy’s Management and Restoration Planning Team, l’area vanta la presenza di un elegante mosaico circolare donato al New York City Council dal Comune di Napoli nei primi anni Ottanta: l’opera, amatissima dalla stessa vedova Lennon, rievocava un mosaico pompeiano conservato nelle stanze del MANN - Museo Archeologico di Napoli.

Questo angolo di Central Park dedicato all’ex-Beatle è uno dei più visitati da turisti di tutto il mondo e dai fan di John Lennon: al centro del celebre mosaico campeggia il titolo del brano più famoso di Lennon, proprio quella Imagine che è stata definita dalle principali testate musicali internazionali “la canzone del millennio”: Imagine all the people living life in Peace

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AL NAPOLI LA COPPA ITALIA!

Il Napoli si è aggiudicato la Coppa Italia del 2020, il primo trofeo assegnato in piena “era Covid”, come ha ricordato il giornalista Umberto Chiariello nella trasmissione Campania Sport. Può sembrare un po’ strano scrivere e parlare di sport, come di altre attività, in questo anno in cui si sta ancora fronteggiando un problema di rilevanza mondiale, ma il ritorno alla quotidianità passa anche per le emozioni che un evento sportivo riesce a dare.

Ed è proprio quello che è successo mercoledì sera, dove gli azzurri sono riusciti a ribaltare i pronostici che vedevano i bianconeri favoriti. Invece la grinta e la concentrazione mostrate dagli uomini di Gattuso hanno permesso di giocare una partita ad armi pari, dove al termine dei 90 minuti regolamentari avevano più motivi di rammarico rispetto agli avversari, per ciò che si era visto in campo.

Se la Juventus, infatti, nel primo tempo aveva manifestato un leggero predominio territoriale (senza peraltro concludere troppo in porta), col passare dei minuti sono stati i napoletani a prendere le redini del match in mano. E al momento dei calci di rigore sono stati tutti impeccabili!

Dall’altra parte, Cristiano Ronaldo non ha neanche potuto tirare il rigore perché il discorso era già stato chiuso, a causa della pessima mira dei suoi compagni... Adesso godiamoci questa Coppa Italia (NdR: la sesta in tutta la storia azzurra, e ben tre vinte nella gestione De Laurentiis, ricordiamolo), e vediamo cosa ci riserva questo finale di stagione, con 12 partite di campionato e un ritorno di Champions ancora da giocare.

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A Napoli, il colosso SONY Italia e la Suor Orsola Benincasa in una lezione speciale sul film-making

Un dialogo tra il colosso della tecnologia SONY e uno dei più antichi Atenei d’Europa sotto il segno del film-making: sarà la pagina Facebook ufficiale dell’Università degli Studi ‘Suor Orsola Benincasa’ di Napoli (facebook.com/unisob/) ad accogliere “Gli strumenti del film maker”, una lezione speciale in streaming che sarà condotta MERCOLEDI 17 GIUGNO 2020 - dalle ore 12.00 -dal responsabile di Sony ItaliaMalcolm Rossi, in collaborazione con Sergio Angeloni, creatore e responsabile dello store specializzato FotoEma.

L’Ateneo campano si trasforma in un punto di congiunzione ideale tra antico e moderno, tra storia e contemporaneità: il Master in Cinema e Televisione - MCT dell’Università Suor Orsola Benincasa (www.mastercinematv.it) ha promosso questo incontro, confermandosi come polo formativo di riferimento per i linguaggi dell’audiovisivo.

Il Master in Cinema e Televisione è diretto da Nicola Giuliano – produttore Premio Oscar per il film ‘La Grande Bellezza’ di Paolo Sorrentino e fondatore di Indigo Film – e vanta, come responsabile dell'area Cinema, il regista Giuseppe Pannone (docente del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma) e, come responsabile dell'area TV, Massimo Cinque, storico autore-RAI.

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John Taylor Digital Birthday: un web party con le star italiane per festeggiare il bassista dei Duran Duran

Sabato 20 giugno 2020 John Taylor, il bassista dei Duran Duran, compirà 60 anni. E l'Italia che ha tanto amato la band inglese in questi 40 anni di carriera, si prepara ai festeggiamenti con un grande web party che vedrà alternarsi tante celebrità e musicisti che sono stati influenzati dal musicista di Birmingham.

Lo special andrà on-line dalle ore 18.00 di SABATO 20 GIUGNO 2020 sui canali social e sul channel YouTube di The Way Magazine, testata che ha promosso e organizzato l’evento, col titolo "John Taylor Digital Birthday" e sarà condotto dal direttore diThe Way Magazine Christian D’Antonio e dal giornalista musicale Michelangelo Iossa.

Molti saranno gli ospiti che celebreranno il mito del basso degli anni Ottanta: Andy BluvertigoSaturnino (storico bassista di Jovanotti) e tanti musicisti italiani della scena underground come, tra gli altri, il bassista/cantante Saughelli e Claudio Lancellotti dei Bad Jokes, band prodotta da Claudio Poggi, primo producer di Pino Daniele. “L’invasione degli idoli inglesi negli anni Ottanta mi colpì molto e, in special modo, i Duran Duran che curavano ogni aspetto delle le loro performance e della loro presentazione - ricorda Saturnino, uno dei più amati bassisti italiani - e poi c’è stato il loro sound. Quello è rimasto particolarmente interessante".

Andy, che ha cofondato i Bluvertigo negli anni ‘90 con Morgan, dice: "Sono indimenticabili, i Duran Duran, abbiamo passioni in comune come David Bowie e Roxy Music. E poi John Taylor in particolare ha fatto sempre scelte interessanti, anche da solista".

Nel corso del digital birthday party dedicato al musicista di Birmingham interverranno anche l’autore e conduttore Mario Pezzolla, che nel 1987 fu voce ufficiale per la RAI del tour italiano dei Duran Duran, il popolare conduttore radiofonico Luca De Gennaro (volto-simbolo di MTV), Luana Salvatore, giornalista e fondatrice della testata “Rio Carnival” dedicata ai Duran Duran e lo scrittore Marcello Santone, che nel 2006 firmò con Christian D’Antonio la biografia italiana della band inglese “Duran Duran 1981 / 2006 – Glam Pop Party”, pubblicata da Editori Riuniti.

Christian D'Antonio dice: “Per i 60 anni di Simon Le Bon due anni fa c’era stata un’ondata emozionale come se fosse la definitiva presa di coscienza che un’epoca, quella degli adolescenti degli anni ‘80, fosse finita e archiviata. Con John Taylor abbiamo la sensazione che l'eredità stilistica e musicale sia ancora viva tra la comunità dei musicisti italiani”.

Michelangelo Iossa afferma: “Da studioso della pop culture britannica riconosco che la musica dei Duran Duran ha lasciato un segno su tutte le generazioni di musicisti successivi al loro momento di furore. Un clamore che spesso ha appannato le reali intuizioni singolari dei musicisti che fanno parte della band. Il successo planetario dei recenti ‘video/tutorial’ realizzati da John Taylor durante l’emergenza-Covid ha dimostrato ancora una volta che John Taylor è da considerare uno dei bassisti più sottovalutati della scena pop-rock degli ultimi quattro decenni. Il suo ruolo-simbolo di bassman è ora pienamente riconosciuto, proprio grazie all’inventiva mostrata in quelle canzoni che un tempo venivano bollate come pop plasticoso”.

La trasmissione presenterà immagini inedite di numerose memorabilia d’autore, opere d'arte di artisti italiani dedicate ai Duran Duran e uno spezzone inedito dello speech che John Taylor tenne a Palazzo Marino a Milano nel 2011, alla presenza della band e del sindaco di allora, Letizia Moratti, con la direttrice di VogueFranca Sozzani in occasione della consegna dello Style Icon Award che il Comune di Milano conferì ai Duran Duran.

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I 125 anni dalla nascita di Rodolfo Valentino alla Torre della Comunicazione della Suor Orsola Benincasa

Maggio 1895 | maggio 2020: esattamente 125 anni fa nasceva Rodolfo Valentino, il Divo più amato e idolatrato della storia del cinema muto e una delle icone-simbolo della Settima Arte.

SABATO 9 MAGGIO 2020 (dalle 18.00 alle 19.00) il leggendario attore di Castellaneta sarà al centro del quarto “Appuntamento con la Torre della Comunicazione”, ciclo di incontri settimanali che si tengono on-line sulla piattaforma didattica dell’Università degli Studi ‘Suor Orsola Benincasa’ di Napoli ogni sabato pomeriggio e che sono curati dal giornalista e docente universitario Michelangelo Iossa, responsabile branding e comunicazione della Torre della Comunicazione dell’ateneo suororsolino.

Una palazzina dell’Ateneo che si trasforma in autentico ‘media center’ unico nel suo genere in cui allievi e professionisti della comunicazione uniscono le loro forze in un progetto didattico, formativo e produttivo.

La Torre della Comunicazione ospita, al suo interno, tre prestigiosi Master dell’Ateneo: il Master in Radiofonia, il Master in Cinema e Televisione (MCT) e il Master in Giornalismo.

Quando Rodolfo Valentino morì, il 23 Agosto 1926, oltre 50.000 persone parteciparono al suo funerale newyorchese e altrettante al secondo corteo funebre a Hollywood. Valentino fu il primo, e unico, divo del cinema muto per il quale decine di donne tentarono il suicidio all’indomani della sua scomparsa, causata da una violenta ulcera gastrica che lo uccise a soli 31 anni. Tre furono i suicidi accertati: quello della giovane starlet Peggy Scott, quello di una fan diciannovenne e quello di una giovane madre statunitense.

A ricordare gli incredibili primati legati alla fama del divo della Settima Arte è il recentissimo “Dead Famous”, volume pubblicato in tutto il mondo dalla Orion Publishing e firmato dallo storico Greg Jenner. Rodolfo ‘Rudolph’ Valentino – al secolo Rodolfo Pietro Filiberto Raffaello Guglielmi scatenava scene di isteria e fanatismo e ancora oggi la sua tomba al Mausoleo della Cattedrale dell’Hollywood Forever Cemetery di Los Angeles è meta di pellegrinaggi.

Nei giorni scorsi, Messaggi Edizioni ha pubblicato un volume di illustrazioni interamente dedicato al mito-Rudy, intitolato “Rodolfo Valentino omaggio al mito”.

La scrittrice e saggista Edvige Cuccarese, che sarà ospite dell’Appuntamento con la Torre della Comunicazione, ha recentemente dato alle stampe il libro “La Poesia di Rodolfo Valentino”, uscito per i tipi de Il Convivio. Valentino era, infatti, anche un poeta, piuttosto apprezzato dai suoi contemporanei.

La Torre della Comunicazione è un’autentica 'media tower' che sorge al centro di un complesso monumentale plurisecolare, l'Università degli Studi "Suor Orsola Benincasa" di Napoli.

Uno spazio ‘nuovo’, aperto al dialogo tra i media, un luogo di formazione e un media service con dotazioni di ultima generazione: la Torre della Comunicazione ospita  una testata periodica, studi radiofonici, studi televisivi, sale proiezioni e sale per il montaggio, aree per riunioni di redazione, aule multimediali e molto altro.

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Alla "Suor Orsola", le "canzoni di conforto" aI tempi del Covid 19, con il giornalista Michelangelo Iossa

SABATO 2 MAGGIO 2020 terzo incontro del ciclo “Appuntamento con la Torre della Comunicazione” sulla piattaforma didattica dell’Università degli Studi ‘Suor Orsola Benincasa’.

Nei giorni della quarantena, i popoli di tutto il mondo si rifugiano nelle canzoni: qual è il loro potere taumaturgico? Prima ancora del linguaggio, la musica ha rappresentato un potentissimo strumento evolutivo per la specie umana: collante sociale, veicolo di conoscenza, testimonianza di stati d’animo e di amore, la musica – e le canzoni – sono anche uno strumento di conforto.

Il prof. Michelangelo Iossa – docente del Laboratorio di Musicologia dell’Università ‘Suor Orsola Benincasa’ – rievoca lo scritto di Daniel J. Levitin “Il Mondo in Sei Canzoni” concentrando la sua attenzione sulle ‘canzoni di conforto’. Dai canti delle madri delle tribù del Centro Africa alla ninnananna sviluppatasi in Europa, passando per “God Bless America” o“Volare / Nel Blu dipinto di Blu”.

Le canzoni sono, naturalmente, molto più di uno svago; la musica è elemento fondante della nostra identità di specie. Senza la musica non saremmo quello che siamo.

SABATO 2 MAGGIO 2020 (dalle 18.00 alle 19.00) le ‘canzoni di conforto’ saranno al centro del terzo “Appuntamento con la Torre della Comunicazione”, un ciclo di incontri settimanali che si tengono on-line sulla piattaforma didattica dell’Università degli Studi ‘Suor Orsola Benincasa’ di Napoli ogni sabato pomeriggio e che sono curati dal giornalista e docente universitario Michelangelo Iossa, responsabile branding e comunicazione della Torre della Comunicazione dell’ateneo suororsolino.

Una 'media tower' multimediale che sorge al centro di un complesso monumentale plurisecolare; la Torre della Comunicazione del "Suor Orsola Benincasa" di Napoli è una struttura unica nel suo genere, in cui comunicazione, tecnologie e humanities si fondono in una proposta innovativa: luogo di formazione, media center e media service.

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Gli AUDIO 8D e le nuove frontiere dell'ascolto alla Suor Orsola Benincasa

SABATO 25 APRILE 2020 secondo incontro del ciclo “Appuntamento con la Torre della Comunicazione” sulla piattaforma didattica dell’Università degli Studi ‘Suor Orsola Benincasa’.

Gli AUDIO 8D promettono all’ascoltatore un’esperienza sonora avvolgente, immersiva e di grande fascino: dai Pentatonix ai Queen, passando per gli ABBALuciano Pavarotti, i PoliceBruno MarsAdele, Billie Eilish o Michael Jackson, la diffusione di questo speciale 'trattamento sonoro' è dilagante in questo tempo di quarantena.

Questa tecnica di conferimento di una circonferenza sonora sferica è stata definita "ad 8 dimensioni", una immersione a 360 gradi da ascoltare rigorosamente in cuffia, e sarà al centro del secondo “Appuntamento con la Torre della Comunicazione”, un ciclo di incontri settimanali che si tengono on-line sulla piattaforma didattica dell’Università degli Studi ‘Suor Orsola Benincasa’ di Napoliogni sabato pomeriggio e che sono curati dal giornalista e docente universitario Michelangelo Iossa, responsabile branding e comunicazione della Torre della Comunicazione dell’ateneo suororsolino.

Una 'media tower' multimediale che sorge al centro di un complesso monumentale plurisecolare; la Torre della Comunicazione del "Suor Orsola Benincasa" di Napoli è una struttura unica nel suo genere, in cui comunicazione, tecnologie e humanities si fondono in una proposta innovativa: luogo di formazione, media center e media service.

SABATO 25 APRILE 2020 (dalle 18.00 alle 18.40) Michelangelo Iossa, docente del Laboratorio di Musicologia dell'Università degli Studi 'Suor Orsola Benincasa' di Napoli guiderà gli studenti alla scoperta di quei brani musicali in 8D che offrono una più profonda 'immersione' sonora nella canzone stessa, generando una sensazione di distribuzione delle note, delle voci e degli strumenti in ambienti e collocazioni differenti dello spazio.

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Verso la Fase 2: De Marino risponde all’appello del governatore De Luca

Il M° Espedito De Marino, non nuovo all’impegno sociale ed Istituzionale, raccoglie l’invito del Presidente Vincenzo De Luca nel rappresentare proposte ed idee per avviare la Fase 2 della gestione relativa alla epidemia causata dal Covid-19 e chiede “Attenzione” verso un comparto già di per se atipico, quello dello Spettacolo. Ecco di seguito la sua Lettera.

Illustre Sign. Presidente,

Le scrivo, in virtù dei miei 35 anni vissuti nella Scuola e nella Musica, nel sociale, nell’Impresa e nelle Istituzioni per chiederLe di attenzionare un settore strategico per l’economia e per l’azione sociale da far ripartire in Campania, come Lei stesso ha dichiarato, presumibilmente entro la metà di Maggio: lo SPETTACOLO.

Il comparto, già di per se atipico, è funestato dal totale “blocco” (produzioni cinematografiche, Concerti, Formazione professionale del settore, stage, master class, Moda e altro).

L’epidemia ha messo in ginocchio gli operatori del settore, soprattutto quelli senza l’opportunità di poter richiedere Sussidi (Vedi il Decreto “Cura Italia”) o Indennità.

L’Artista (quello con la A maiuscola, quello di fama, in gergo diremmo il “nome”) ha perso probabilmente il “balsamo” del suo animo perché non incontra più l’amato pubblico, ma il musicista (o come diremmo a Napoli il “musicante”) ha perso letteralmente il pane che sfamava i suoi figli.

Penso ad esempio agli antichi “Posteggiatori”, i musicisti “ambulanti” che si esibivano nei locali o per le strade “turistiche” della Campania.

Ma senza fare retorica o troppo il “romantico” penso anche ai Musicisti detti “turnisti”, cioè a coloro che lavorano nelle sale discografiche, ai progetti discografici, insomma a chi, probabilmente senza partita iva, lavora nel settore in maniera “occasionale”. Ma accanto ai musicisti vi sono i Danzatori, gli Attori, gli scenografi, i direttori di scena, gli attrezzisti, gli “artisti di strada” (trampolieri ed altri), i “burattinai” e molte altre figure professionali che non possono produrre alcuna istanza tesa ad un indennizzo come concesso ad altre categorie.

Lei, Sign. Presidente, sa meglio di me che la Campania è “O paese do’ sole” e qui, più che in ogni altra parte d’Italia certi professionisti svolgono la loro attività con amore e passione facendo anche da “attrattori turistici” (penso ad esempio all’antico e nobile “CHANSONNIER Napoletano”) e per questo Le chiedo di sostenerli, di immaginare anche per questo “settore” un progetto di “rilancio” e di sussidio.

Potrebbero appartenere ad un grande progetto di promozione turistica come quella relativa al “turismo locale a KM 0” e realizzare alcune delle loro attività in “Streaming”, insomma anche se in “tonalità minore” assistere e far ripartire l’indotto cosicché non si abbiano a perdere solo gli spazi relativi al mondo della Cultura ma si abbiano a recuperare ideali, “valori” e tradizioni che tanto saranno utili alla ripresa perché, Lei concorderà con me, che alla ripresa nulla sarà come prima e i Campani dovranno contraddistinguersi anche per le capacità etiche e morali che sapranno mettere in campo e chi se no meglio degli artisti sapranno ricolmare gli animi e le coscienze?

Nel ringraziarLa per l’attenzione ed in attesa di cortese e spero positivo riscontro La saluto augurandoLe buon lavoro e che Dio la guidi.

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Alla Suor Orsola Benincasa di Napoli ospite in diretta streaming, la “Iena” Filippo Roma

Mercoledì 15 Aprile 2020, il giornalista Filippo Roma, inviato della trasmissione televisiva "Le Iene", sarà ospite dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli con una diretta streaming che andrà in onda dalle ore 10:30 sulla pagine Facebook ufficiali della UNISOB fb.com/unisob e fb.com/mastercinematv.it.

"Vita da Iena: inchieste, spettacolo e tempi duri" è il titolo dell’incontro che si terrà on-line Mercoledì 15 Aprile 2020 tra il giornalista de "Le Iene" di Italia 1 Filippo Roma e gli allievi del Master in Cinema e Televisione dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.​​​​​​

Dalle 10.30 alle 11:00 sarà possibile assistere all’incontro in diretta streaming sulle pagine ufficiali dell’Ateneo campano facebook.com/unisob e facebook.com/mastercinematv.it: su quest’ultima pagina sarà possibile inoltre scrivere domande da rivolgere a Filippo Roma, alcune delle quali saranno poste in diretta al giornalista.

A moderare l'incontro saranno l’autore tv e docente del Master in Cinema e Televisione Antonio Frascadore e il coordinatore del Corso, il professor Arturo Lando.

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Pasqua solidale con mille colombe per i poveri offerte dalla pasticceria "Cuori di Sfogliatella" per il progetto “InsiemeMaiSoli”

A Napoli, Pasqua all'insegna della solidarietà con il progetto del Comune di Napoli “InsiemeMaiSoli”. A fornire un importante contributo al progetto solidale saranno i laboratori della storica pasticceria "Cuori di Sfogliatella" di Antonio Ferrieri che riaprono i battenti per produrre ben mille Colombe di Pasqua da donare alle fasce disagiate e più deboli della città.

«Ho accolto con grande piacere l’invito del Comune di Napoli di sostenere i più bisognosi in questo periodo difficile che la città e l’intero Paese stanno vivendo e l’unico modo per farlo è mettere a disposizione il nostro mestiere di pasticcieri. Con la Pasqua alle porte, abbiamo deciso di donare le nostre Colombe che sono simbolo di pace, ma soprattutto messaggio di speranza e rinascita», spiega Antonio Ferrieri. «Vorrei anche ringraziare – prosegue Ferrieri – il tenente colonnello Antonio Grilletto che si sta spendendo in prima persona per catalizzare una rete di sostenitori che possano dare una mano.»

La distribuzione delle Colombe sarà gestita dal Comune di Napoli che ha allestito una zona di raccolta prodotti alimentari e di prima necessità presso la Mostra d’Oltremare coordinata dal colonnello Lucio Di Biasio.

Un altro lotto invece è stato consegnato dal Ten. Col. Grilletto alla Locanda di San Vincenzo. La mensa della Caritas della diocesi di Nola, in vico Duomo, coordinata da Mimmo Alfano. A rappresentare la Curia di S.E. Mons. Francesco Marino il responsabile della Pastorale Sanitaria Don Carlo Giuliano che per la circostanza ha ringraziato anche a nome di Don Enrico Tuccillo.

Il terzo ed ultimo lotto sarà devoluto a favore di altre iniziative tra le quali “aiutaci ad aiutare”, a Camerota, promossa dall’Associazione Elaia, Presieduta da Vincenzo Rubano, organizzatrice tra l'altro del Premio Internazionale Nassiriya e dall'UNMS (Unione Nazionale Mutilati in Servizio) prontamente accolta da Antonino Mondello, Presidente Nazionale.

L’iniziativa prevede inoltre una raccolta alimentare destinata alle famiglie in difficoltà e l’acquisto di materiale medico.

Cuori di Sfogliatella è da sempre al fianco di Enti e Associazioni attive nel sociale.  Da anni ormai, ogni sera, fino alla recente chiusura per l’emergenza COVID 19, le pasticcerie di Piazza Garibaldi e Corso Novara donano l’invenduto giornaliero ai senza tetto. A Febbraio in occasione di San Valentino Cuori di Sfogliatella ha sostenuto la onlus Telefono Rosa devolvendo completamente l’incasso della vendita della speciale sfogliatella a forma di cuore per contribuire alla realizzazione di una casa famiglia destinata a donne e bambini vittime di violenza.

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Esce "N’atu Sole", il nuovo disco di Gennaro De Crescenzo

Un mondo musicale tra tradizione e rinnovamento, evocativa della popolare e melodica canzone partenopea con un originale tormentone al sapore di tarantella e nuove sonorità. Intensità emotiva e passione ardente nell'attesa di un domani mentre scorrono le immagini sequenziali di nottate in solitudine, dove lei - la donna amata che gli ha strappato l'anima - come uno spirito, diventa nuovamente vera, concreta all'alba, all'arrivo del sole, in un nuovo, un altro giorno. Il brano, scritto da Mikele Buonocore e da Ennio Mirra (arrangiato da quest'ultimo) è eseguito alla chitarra da Buonocore, al pianoforte da Maurizio Epoca e ai fiati da Martino Brucale.

Note biografiche

Gennaro De Crescenzo, napoletano, nasce in una famiglia di musicisti: il padre Luigi, in arte Gino Deck, negli anni '70 canta nel complesso Eduardino e i Casanova; il maestro Vincenzo, suo zio, autore di grandi canzoni e sceneggiate, tra cui le più celebri Luna Rossa, Credere, Malinconico Autunno, A sciurara; Eduardo di Ancora, Vola, Il  racconto della sera ed Eddy Napoli ex voce solista dell'Orchestra Italiana di Renzo Arbore e di inni storici come Malaunità.

Gennaro si affaccia al mondo musicale nel 2016, quando inizia a frequentare il Musiclab Studio dove incontra per la prima volta Savio Arato (maestro di canto) e Claudio Bevilacqua, arrangiatore del CD "Musica per Napoli" per l'etichetta discografica TDM RECORDS.

Dopo aver esordito nella Galleria Marconi di Casoria per il calendario natalizio 2016, Casa Di Fiore di Carlo De Vita, partecipa all' apertura del concerto di James Senese per il cartellone "Alla corte del gusto" tenutasi a Marigliano.

Nel 2017 ha partecipato alla rassegna "Omaggio a Totò. Estate a Napoli" al Chiostro di San Domenico Maggiore, anno di pubblicazione del video LUNTANO SE NE VA e del progetto discografico MUSICA PER NAPOLI .

L'anno successivo ha ritirato il Premio Casa Sanremo, conquistando il terzo posto.

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Insane: il nuovo singolo della rocker partenopea Tita Savarese

"In questa fase della mia carriera ma soprattutto della mia vita, Insane significa ritrovare me stessa in un'identità musicale che mi rappresenta pienamente dopo anni di ricerca. Mario Fanizzi con la sua straordinaria creatività e sensibilità ha prodotto e arrangiato il brano, dandomi il sound strong di cui avevo bisogno. Questo pezzo è la sintesi di una grande passione tormentata, un sentimento travolgente che però non riesce a trovare una sua stabilità... quindi fa male ma anche in questo tormento si trova un piacere".

31 anni, napoletana, Tita Savarese canta sin da bambina, ha alle spalle una lunga gavetta tra concerti, club e teatri, con il sacro fuoco del rock e l'amore per Janis Joplin, che ha segnato il suo modo di interpretare i brani. Dopo un lungo periodo di lavoro, grazie all'incontro con il songwriter e producer Mario Fanizzi, Tita pubblica Insane, un brano che la rappresenta in pieno e che racconta una storia d'amore agrodolce.

Per Insane, un pop-rock contemporaneo grintoso e melodico, Tita ha realizzato anche un videoclip: regia di Mario Rea, partecipazione dell'attore Alessio Sica, del Vesuvio Chapter HOG (Club ufficiale della Harley Davidson) e della Melarido Crew di Luca Sepe. Lo spirito del video è profondamente rock, frutto di tante performance dal vivo: "Il rock mi ha formata come persona e come cantante. È stato fondamentale nella formazione della mia attitudine artistica e si sente anche in Insane che può definirsi pop elettronico negli arrangiamenti, eppure si percepisce del rock, quella è la mia anima. Il rock mi ha aiutato tanto come i concerti: il palco è assolutamente fondamentale. È un luogo neutrale, zona franca dalle guerre interiori. Il palco mi da il diritto di essere me stessa".

Con Insane si aggiunge un nuovo tassello al ricco e sfaccettato panorama musicale napoletano, nel quale Tita è cresciuta e trova linfa artistica e confronti importanti: "Napoli è una città importante per la musica e  tantissimi artisti sono stati fondamentali per me. Come non citare la musica di Pino Daniele, Eduardo Bennato, De Crescenzo, Ranieri, Teresa De Sio, Pietra Montecorvino, Roberto De Simone, Carosone! Ma aldilà dei grandissimi che hanno fatto la storia, Napoli ha in grembo talenti incredibili, abbiamo band, cantautori che meritano tanto come Le Fasi, Sabba, i Fall Has Come, Joe Romano, Greg Rega... non basterebbe una pagina per citarli tutti, non me ne vogliano tutti gli altri validissimi".

Tita official:
https://www.facebook.com/titasavarese

Tita YouTube:
https://www.youtube.com/channel/UC9BRPo6dDcWoEuPKkNTDMNQ

Tita Instagram:
https://www.instagram.com/titasavarese/

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Napoli, il Risveglio della Forza!

La vittoria a Genova sulla Sampdoria, dopo quelle contro Lazio e Juventus (in Coppa Italia e poi di nuovo Campionato), mostra sicuramente dei segnali di ripresa nel gioco rispetto alle precedenti esibizioni. Finalmente si vede più continuità, anche se non per tutti i novanta minuti, ed una maggiore compattezza di tutto il gruppo, come testimoniato dalla capacità di soffrire e resistere dopo che la Sampdoria aveva riacciuffato il risultato.

Va sottolineato, pertanto, un miglioramento anche dal punto di vista psicologico, che fino a due mesi fa sembrava impossibile, vista l’insicurezza con cui si entrava in campo, e con la sfortuna che non abbandonava mai la squadra.

I risultati delle ultime due giornate hanno avvicinato gli azzurri al sesto posto, valido per il Napoli, che ora è a soli due punti. Una tale ipotesi era impensabile fino a poco tempo fa, ma con questo non si vogliono minimizzare i problemi ed i limiti che ancora si manifestano. Una classifica importante si realizza passo dopo passo, per cui solo con un duro lavoro quotidiano si potrà tornare in Europa anche il prossimo anno, sia pure nella competizione secondaria (in quanto meno remunerativa dal punto di vita economico).

Nel precedente articolo Quo Vadis Napoli? ci si interrogava in quale direzione si stesse andando. Per ora una positiva, ma staremo a vedere e poi si tireranno le somme. Sicuramente possiamo dire che – senza farci film alla Star Wars – il Napoli sta vivendo il suo Risveglio della Forza!

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Presentazione dell'ultimo libro di Marcello Veneziani al Centro Studi Pietro Golia

A Napoli, il 31 Gennaio 2020 alle 18:00, presso il Centro Studi Pietro Golia, si svolgerà la presentazione dell'ultimo libro di Marcello Veneziani dal titolo “Dispera bene. Manuale di consolazione e resistenza al declino”. Oltre all'autore, saranno presenti alla presentazione anche il presidente del Centro Studi Pietro Golia Luigi Branchini e la giornalista Marina Simeone.

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Quo Vadis Napoli?

Eccoci qui a scrivere di nuovo del Napoli dopo un po’ di tempo. La stagione 2019-2020 è al suo giro di boa, con gli azzurri che si sono rivelati la delusione del campionato, mentre in Champions la qualificazione agli ottavi è stata ottenuta senza perdere alcun incontro, ma ciò non mitiga la delusione per la situazione che si è creata.

A Febbraio ci sarà la proibitiva sfida con il Barcellona, per cui anche su questo fronte il destino appare segnato, e la Coppa Italia rimane l’unica opportunità per non guardare l’Europa solo dalla TV, dopo oltre 10 anni.

Per questo motivo nel titolo ci chiediamo “Quo Vadis Napoli?” Questa domanda si riferisce a tante situazioni, dai più immediati problemi di classifica a quelli relativi agli scenari futuri della società. Per un club come quello azzurro, che non ha alle spalle un impero economico, i soldi che si perderanno dalla mancata qualificazione in Champions possono creare notevoli problemi. In molti chiedono la testa del Presidente piuttosto che un rinnovamento tecnico ormai improrogabile, e che si era pensato di gestire in maniera più soft con l’arrivo di Ancelotti.

Questa è la prima vera fase veramente difficile della gestione De Laurentiis (in termini di risultati più che economici), vediamo come saprà uscirne, per il bene suo e della squadra. Quest’anno è tornata in alto anche l’Inter, e difficilmente altre realtà economiche importanti come Milan e Roma (con nuove proprietà) rimarranno a lungo ai margini. Nel reale interesse del Napoli, oltre ai suoi personali (le due cose coincidono), speriamo che De Laurentiis riesca a tirare fuori dal cilindro un nuovo progetto che mantenga la società tra le prime in Italia e con un accesso continuo all’Europa che conta.

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Napoli, presentazione del libro "T.S.O." di Roberto Addeo

Il 16 Gennaio 2020, alle 19:00, presso la Libreria Mondadori Store di Piazza Vanvitelli (Vomero), in collaborazione con il Dipartimento Campania dell'Associazione Nazionale Sociologi, sarà presentato “T.S.O.”, il romanzo di Roberto Addeo (Edizioni Ensemble).

Dopo i saluti di Mimmo Condurro, Presidente del Dipartimento Campania dell’ANS, presenterà e modererà l’evento Maurizio Vitiello, sociologo e critico d’arte.

Illustrerà il libro il relatore Pino Cotarelli, giornalista e direttore della testata giornalistica on line “Le Sociologie”, seguito dal reading di Mariarosaria Riccio, psicologa, scrittrice e arteterapeuta. Oltre allo stesso autore, interverrà, nel finale, il percussionista Tony Cercola.

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In memoria di Maria Sofia di Borbone

Nel novantacinquesimo anniversario della morte della regina Maria Sofia di Borbone, Sabato 18 Gennaio 2020, presso il Centro Studi Pietro Golia (Via Renovella, 11 - Napoli), si svolgerà l’evento “In nome di Maria Sofia. Ultima regina di Napoli”.

L’evento si apre alle ore 10:00 con l’inaugurazione di una mostra fotografica e documentale dedicata alla figura storica di Maria Sofia di Baviera. Alle ore 17:30, l’evento proseguirà con la commemorazione dell’anniversario della morte di Maria Sofia con gli interventi di Erminio De Biase (“Maria Sofia, Eroina e Valchiria non solo di Gaeta”) e Maurizio Di Giovine“Testimonianze di Maria Sofia dall’esilio”).

Il giorno seguente, Domenica 19 Gennaio 2020, l’evento si sposterà nella Basilica di Santa Chiara dove alle ore 12:00 si svolgerà la Messa in suffragio della regina Maria Sofia, seguito dal discorso commemorativo di Fernando Riccardi. L’evento si concluderà con la deposizione di una corona di fiori offerta dall’Ass. Alta Terra di Lavoro.

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