Archivio Articoli 2022

“La Vita di Lunedì”: presentazione a Napoli del nuovo libro di Francesca Vitelli

Mercoledì 14 Dicembre 2022, alle ore 18:00, al caffè letterario "Il tempo del vino e delle rose" a Napoli, si terrà la presentazione del libro “La vita di lunedì. Di sogni e altre quisquiglie” di Francesca Vitelli.

“La vita di lunedì. Di sogni e altre quisquiglie”, questo il titolo del nuovo libro edito da ilmondodisuk, che l’autrice Francesca Vitelli presenterà il 14 Dicembre 2022, alle ore 18:00, presso gli spazi de "Il tempo del vino e delle rose" (piazza Dante, 44 - Napoli). Sarà presente con l'autrice, l’editrice Donatella Gallone e l’imprenditore Vincenzo Sammarruco. Il reading è a cura di Gino Curcione.

IL LIBRO. L’età anagrafica e quella del cuore. Vincenzo, l’adulto ora assalito da malinconia; Vincenzino, frizzante di entusiasmo, spinto da un’ incrollabile slancio verso il futuro. Scenario, Napoli che accompagna, dagli anni quaranta del secolo scorso fino a oggi, il dialogo di questo figlio dal talento imprenditoriale, nato ai quartieri spagnoli, con il bambino che è dentro di lui e non lo ha mai abbandonato.  I ricordi giovanili tra un’indimenticabile estate a Cattolica, le gite con amici e ragazze nella mitica Dyane rossa decappottabile, auto simbolo della gioventù negli anni settanta, il primo viaggio a Parigi, in corsa da allievi verso il lavoro, per un’esperienza formativa firmata L’Oréal. E ancora l’identità napoletana che emerge tra le memorie di un tempo in cui la tv era in bianco e nero e l’alfabetizzazione degli italiani partiva  dal programma televisivo  condotto dal maestro Alberto Manzi che insegnava  a leggere e scrivere. I profumi di negozi partenopei cancellati dalla globalizzazione, tradizioni natalizie spazzate via dal politicamente corretto, una terra baciata da gastronomia eccellente e artigianato singolare, eppure segnata da tanti contrasti. Vincenzo attinge dall’archivio dei suoi pensieri che Vincenzino aiuta a rimettere in ordine: sfilano miti, leggende, cambiamenti socio-economici e urbanistici, primati di cultura e impresa. Una realtà inedita che affascina e cattura anche grazie a un linguaggio colorato di sfumature partenopee. Vincenzo e Vincenzino, creature di una civiltà stratificata, che adesso il mondo sta scoprendo, oltre i luoghi comuni, facendo registrare cifre turistiche da record.

L’AUTRICE. Francesca Vitelli nasce a Napoli nel 1968, si laurea in Scienze Politiche e sceglie la libera professione di consulente strategica per enti pubblici, imprese e associazioni del Terzo settore. Per il suo quarto compleanno la madrina le regala una Primavera, una macchina da scrivere arancione fiammante, ed è amore a prima vista. Scrivere è la sua passione, farlo con ironia, un talento. Ha pubblicato saggi economici e racconti. Nel 2021 crea la rubrica #ledisobbedienti per la testata ilmondodisuk.com in cui recensisce le novità editoriali dedicate a storie di donne che hanno infranto le regole sociali della loro epoca aprendo nuove strade. Incontra persone, viaggia, ascolta, osserva, legge e nella sua mente prendono corpo visioni che finiscono sulla carta.

LA CASA EDITRICE. Ilmondodisuk nasce nelll’estate del 2008 da una scommessa di Donatella Gallone, giornalista professionista napoletana  con esperienza nella carta stampata dall’inizio degli anni ottanta e nel settore radiofonico (Radiouno e Radiotre). L’idea è quella di esportare il talento artistico di Napoli nel mondo operando su fronti diversi: portale (www.ilmondodisuk.com), magazine online, casa editrice. Tra i titoli pubblicati, Dizionario appassionato di Napoli di Jean-Noël Schifano (edito in Francia da Plon).

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Grande riscontro al Circolo Nautico Stabia per il reading poetico dell'autrice Annamaria Farricelli

Ottima affluenza e consenso di pubblico per la presentazione delle raccolte poetiche della scrittrice stabiese Annamaria Farricelli svoltasi il 1° Dicembre scorso al Circolo Nautico Stabia di Castellammare di Stabia (NA). “Oltre lo Sguardo” e “Il Giardino dell’Anima”, così questi i titoli delle due raccolte presentate nella splendida cornice del prestigioso circolo stabiese. Dopo l’introduzione a cura del presidente del circolo Antonio De Sinno, il sociologo e giornalista Ivan Guidone ha dialogato con la scrittrice Annamaria Farricelli, ripercorrendo insieme i sentieri poetici intrisi di sofferenza tracciati nelle due raccolte poetiche.
Se le poesie contenute in “Oltre lo Sguardo” (Apollo Edizioni) sono un viaggio catartico tra i sentimenti, le confessioni ed i nostri ricordi più intimi, quelle contenute ne “Il Giardino dell’Anima” (Edizioni 2000diciassette) sono una ricerca di quella linearità che si scontra inevitabilmente con la temporaneità della nostra esistenza terrena. Il reading poetico è iniziato con i versi contenuti in “Oltre lo Sguardo”, dove l’incisività e la profondità delle parole di Annamaria Farricelli è riuscita a creare un autentico coinvolgimento emotivo con i presenti.
In questo particolare contesto, ha assunto rilevanza l’intervento di Annamaria Vinaccia, autrice dell’opera fotografica “Lisa che corre nella nebbia” scelta per la copertina del libro “Oltre lo Sguardo”. Il moderatore e la scrittrice, hanno dialogato con la fotografa e la sua modella Lisa Foglia sulla genesi dell’opera fotografica. Il reading è poi proseguito con i componimenti contenuti ne “Il Giardino dell’Anima”, raccolta poetica che ha saputo toccare l’animo del copioso pubblico presente in sala, rappresentando così una emozionante conclusione per una serata culturale all’insegna delle emozioni. (Foto a cura di Michele De Angelis)

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Circolo Nautico di Castellammare di Stabia (NA), presentazione delle due ultime raccolte poetiche di Annamaria Farricelli

Al Circolo Nautico Stabia di Castellammare di Stabia, il 1° Dicembre 2022 alle ore 18:30 si terrà la presentazione delle due ultime raccolte poetiche firmate dalla scrittrice Annamaria Farricelli.

“Oltre lo Sguardo” (Apollo Edizioni) ed “Il Giardino dell’Anima” (Edizioni 2000diciassette), questi sono i titoli delle due raccolte poetiche che saranno presentate al Circolo Nautico di Via Bonito 2 a Castellammare.

Dopo l’introduzione del Presidente del Circolo Nautico Stabia Antonio De Sinno, il sociologo e giornalista Ivan Guidone dialogherà con l’autrice Annamaria Farricelli che per l'ooasione reciterà alcuni componimenti poetici tratti dai due libri. Prevista inoltre la presenza della fotografa Annamaria Vinaccia – autrice della foto “Lisa che corre nella nebbia” scelta per la copertina di “Oltre lo Sguardo” – che, insieme al moderatore e l’autrice, parlerà della genesi dell’opera fotografica.

La grande passione per la Poesia ha permesso alla scrittrice Farricelli non solo di essere inserita nell’Enciclopedia dei Poeti italiani contemporanei 2022, bensì di vincere svariati riconoscimenti come il II° posto al Premio internazionale “Ossi di Seppia” a Taggia Arma (SV) con pubblicazione di una edizione monografica, III° posto al Premio Nazionale “Althedame Carpe Diem” ad Este (PD) e III° posto al Premio internazionale “Poeta Anch'io” a Bomarzo (VI).

Molto interessante è la differenza tra le due raccolte poetiche che saranno presentate al Circolo Nautico Stabia: se le poesie raccolte ne “Il Giardino dell’Anima” sono una ricerca di quella linearità che si scontra inevitabilmente con la temporaneità della nostra esistenza terrena, quelle contenute in “Oltre lo Sguardo” sono un viaggio catartico tra i sentimenti, le confessioni ed i nostri ricordi più intimi.

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Presentazione del libro “Viaggi” alla libreria The Spark di Napoli

Viaggi”, una raccolta di racconti scritti dall’architetto Giovanni Ronzoni e appena pubblicati dall’editore Setteponti, sarà presentato il 19 Novembre 2022 alle ore 18:00 a Napoli (libreria The Spark Creative Hub, piazza Bovio 33) da Francesco D’Episcopo, Nando Vitali, Maurizio Vitiello, introdotti e coordinati da Annella Prisco.

Così Prisco scrive nella Postfazione al libro: «Genialità, talento ed un originale impianto narrativo sono le cifre vincenti di “Viaggi” di Giovanni Ronzoni, artista poliedrico, ricco d’inventiva e di una capacità tutta sua di attraversare gli scenari e i percorsi anche più tortuosi e tormentati della vita, sempre con lo sguardo rivolto ad un orizzonte di luce e di rinascita. E anche in questo testo che cattura da subito l’attenzione del lettore, Ronzoni riesce a trasmettere un messaggio denso di contenuti di volta in volta diversi, ma tutti legati tra loro da un invisibile filo che è quello della passione e dell’amore per la vita».

Il libro – che si avvale della Prefazione di Lia Bronzi e di una Testimonianza di Francesco D’Episcopo – sarà presentato prossimamente anche sabato 21 gennaio 2023 ore 18 a Roma nella storica Libreria Minerva (piazza Fiume).

Architetto artista, Giovanni Ronzoni negli ultimi sei anni si è avvicinato alla scrittura, alla poesia e agli aforismi, imprimendo una cifra stilistica unica che gli ha valso già numerosi riconoscimenti di Eccellenza letteraria e primi premi nazionali e internazionali, oltre a sei premi alla Carriera.

È promotore culturale con il Premio Internazionale di Poesia Letteratura Arte visuale all’Isola d’Elba “Ascoltando i silenzi del mare”, giunto alla V edizione nel 2022, da lui ideato. Membro d’Onore e Giurato in prestigiosi premi letterari. Diverse sono le pubblicazioni delle sue raccolte poetiche, oltre a una ‘nutrita’ Monografia di 154 pagine. Nell’agosto 2022 è stato pubblicato il libro “TUTTO FU FUOCO _ TUTTO TORNERÀ ACQUA”, 247 aforismi verticali e 15 aforismi visuali di 303 pagine. È membro dell’Albo d’Oro dei Co-Fondatori di WikiPoesia e Accademico dell’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari.

I suoi componimenti poetici, gli aforismi e i libri d’artista sono poesie visive, dove la forma è tutt’uno con il contenuto, dove la grafica si sposa con la parola enfatizzandola e rendendola fruibile anche visivamente. Giovanni Ronzoni racchiude in pochi ma ben precisi temi la sua poetica: vita/morte, nascita/rinascita, passione/emozione.

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Alla The Spark di Napoli, presentazione di “Oltre lo Sguardo” e “Il Giardino dell’Anima” di Annamaria Farricelli

Venerdì 4 Novembre 2022, alle ore 18:00, presso la libreria "The Spark Creative Hub" di Napoli, si terrà la presentazione di due raccolte poetiche di Annamaria Farricelli dal titolo “Oltre lo Sguardo” (Apollo Edizioni) e “Il Giardino dell'Anima” (2000diciassette).

Dialogherà con l’autrice e modererà l’evento, il sociologo e giornalista Ivan Guidone. I componimenti poetici saranno recitati dalla docente Orsola Somma e dalla giovane studentessa Adelaide Alvigi. È previsto l’intervento del filosofo e fotografo metafisico Flavio Gioia che parlerà del rapporto tra poesia visiva e testuale. Non a caso, a confermare il rapporto tra arte visiva e poetica, è stata utilizzata per la copertina del libro “Oltre lo Sguardo” l’opera fotografica di Annamaria Vinaccia intitolata “Lisa che corre nella nebbia”.

La Poesia è il medium ideale che permette all’autrice Annamaria Farricelli di ascoltare in silenzio la sua anima al fine di cogliere anche il minimo fruscio dei rami toccati dal vento e di trarne la giusta ispirazione. Un’ispirazione che le ha permesso di vincere svariati premi, quali: seconda classificata al Premio internazionale “Ossi di Seppia” a Taggia Arma (SV) con pubblicazione di un’edizione monografica, terza classificata al Premio Nazionale “Althedame Carpe Diem” ad Este (PD), terza classificata al Premio internazionale “Poeta Anch'io” a Bomarzo (VI). La poetessa Annamaria Farricelli è stata inoltre inserita nell'Enciclopedia dei Poeti italiani contemporanei 2022.

Se le poesie raccolte in “Oltre lo Sguardo” sono una ricerca di quella linearità che si scontra inevitabilmente con la temporaneità della nostra esistenza terrena, quelle contenute ne “Il Giardino dell’Anima” sono un viaggio catartico tra i sentimenti, le confessioni ed i nostri ricordi più intimi.

“Oltre lo Sguardo” è suddivisa in sei tematiche ben distinte (Il Viaggio della Vita, Gli Affetti, Essere Donna, Il Tempo, Ri-Nascere, Emozioni), mentre “Il Giardino dell’Anima” è divisa in undici tematiche (L’invisibile, la Creatività, Il Viaggio ed il Tempo, Il Coraggio di Sperare, Dentro e Fuori di Noi, Raccontiamoci, La Gioia di Stupirsi, Il Quadro della Vita come Opera d’Arte, Cin-Cin).

La raccolta di poesie “Oltre lo Sguardo” è acquistabile tramite la pagina https://www.apolloedizioni.it/negozio/Oltre-lo-Sguardo-p501540486/ mentre “Il Giardino dell’Anima” è acquistabile tramite https://www.edizioni2000diciassette.com/catalogo/il-giardino-dell-anima/

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Il FAI sceglie l'itinerario di "Napule è... i luoghi di Pino Daniele" per i suoi appuntamenti

L'itinerario d'autore descritto nel libro "Napule è... i luoghi di Pino Daniele" è stato scelto dal FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano per i suoi appuntamenti targati "Cosa FAI oggi?"

L'appuntamento è previsto per il giorno Sabato 5 Novembre 2022 con partenza alle ore 11:00 da Piazza Bellini ed arrivo a Piazza Santa Maria La Nova (Napoli). L'itinerario, della durata di sessanta minuti circa, è riservato agli iscritti FAI con un massimo trenta persone. All'appuntamento parteciperanno anche i due autori del libro "Napule è... i luoghi di Pino Daniele", i giornalisti Carmine Aymone e Michelangelo Iossa.

"NAPULE È ‘NA CAMMINATA / INT’E VICHE MMIEZ’ALL’ATE": così cantava Pino Daniele nella sua canzone-simbolo "Napule è" che impreziosiva il suo album d'esordio "Terra Mia". Musica, racconti, aneddoti e incontri esclusivi tra i monumenti, nelle piazze, nelle strade e nei vicoli dove è nata e cresciuta l’Arte del ‘mascalzone latino’ in un appuntamento esclusivo per il FAI, curato e condotto dai giornalisti Carmine Aymone e Michelangelo Iossa, autori - nel 2015 - del libro "Napule è... i luoghi di Pino Daniele" (Rogiosi Editore). Un viaggio alla scoperta della Napoli musicale più amata dall’artista scomparso nel gennaio 2015: un percorso nella ‘città dei mille culure’. La genesi delle prime canzoni, le passeggiate lungo le strade partenopee, il legame con la città: i vicoli di “Furtunato”, l’incanto di “Jesce Juorno” e il risveglio con il profumo di “‘na tazzulella ‘e cafè”. Un omaggio che il FAI di Napoli dedica al ‘lazzaro felice’, uno dei figli più nobili della Sirena Partenope.

Per prenotazioni: https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/evento/cosa-fai-oggi-vol1-napule-e-15875/?fbclid=IwAR3cusJIJcu6an7UB34S0zHvBAlzm8Z13F7x5p_u8KwsWlGNc9Z0LfQf2_8

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Enzo Avitabile al Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno presenta “Napoletana”

Il Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno accoglie, nel programma della stagione lirico, sinfonica e di balletto, Enzo Avitabile che sabato 24 settembre alle ore 20.00 sarà protagonista dello spettacolo “Napoletana”.

L’artista propone uno straordinario viaggio musicale e canoro ispirato agli elementi più importanti della canzone napoletana nei quali egli profonde tutta la sua originalità poetica, ritmica ed espressiva. Lo spettacolo di Avitabile rialza il sipario autunnale del Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno. Nelle prossime settimane si alterneranno titoli e protagonisti straordinari: Madama Butterfly, Grease, Lago dei cigni, la trilogia di Mozart, Il Barbiere di Siviglia, Turandot, l’Orchestra Mozart, Richard Galliano , per citarne solo alcuni.
“Ci muove la passione – ricorda il direttore artistico Daniel Oren – verso risultati sempre più importanti ed apprezzati dal pubblico. Il Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno continua a crescere ed è diventato un punto di riferimento artistico e culturale”.
“Lo spettacolo di Avitabile – sottolinea il segretario artistico Antonio Marzullo – dimostra la capacità del nostro teatro di coniugare generi e stili artistici variegati per consentire al pubblico di sperimentare diverse emozioni”.
“Il Teatro Verdi – conclude il Sindaco Vincenzo Napoli – è il fiore all’occhiello di una programmazione culturale di grande qualità. Salerno è una città che propone spettacoli, mostre, eventi con grande fermento artistico. Il sostegno della Regione Campania ci permette di ottenere l’eccellenza e di formare al meglio centinaia di artisti ed addetti ai lavori ”.

Presentazione "Napoletana" 

“Napoletana” è un titolo che se lo leggi all’ombra del Vesuvio e lo coniughi con la canzone ti viene in mente la storica e definitiva antologia dei classici partenopei incisa da Roberto Murolo.
Ma per Enzo Avitabile quel titolo è una sorta di sfogo/confessione: lui, che da sempre canta e suona in napoletano, che è stato tra i fondatori del neapolitan power, che ha attraversato tutte le stagioni della nuova canzone napoletana sembra dirci: questo è il mio debutto. Il debutto nel campo della canzone napoletana, forma storica e ben definita, diversa, così vicina così lontana, dalla world music partenopea frequentata negli ultimi anni, come nel soul-funky di una stagione ormai lontana. Un debutto acustico, sconvolgente, tradizionale, innovativo, coraggioso, minimalista. Pochi strumenti, compresa l’arpina inventata per l’occasione, un canto libero e religioso ma anche blasfemo, dove la religione è innanzitutto sentimento popolare più che chiesa organizzata, una preghiera laica che cerca di incontrare le persone e le emozioni perse in una risata, in una luna nuova che non è più e mai potrà esserlo quella di Di Giacomo, ma che non vuole nemmeno essere quella normalizzata e globalizzata dei reality show e della musica al silicone. “Ca nu mancasse maje ‘o sole” riparte dal canto primitivo di “Jesce sole”, arriva sino alle viscere di “Carmela”, nel buio della città “rosa, preta e stella”, ovvero bella, profumata, spinosa, dura, brillante, lontana, forse irraggiungibile. “Stu vico niro nun fernesce mai”, canta Enzo con le parole del poeta Salvatore Palomba per “la voce di Napoli” Sergio Bruni, e trova una nuova profondità, scoprendosi per la prima volta interprete, mettendosi al servizio di un esorcismo/canto profondo. “Ha da passà ‘a nuttata”, diceva Eduardo, “Amaro nunn’ess” a essere maje”, rilancia Avitabile, usando un sassofono trasformato in strumento etnico, chiedendo alla chitarra di Gianluigi Di Fenza arpeggi che sorreggono e contrastano l’iterativo incedere dell’arpina costruita per questo progetto in scala minore, memore del tetracordo greco, del canto dei potatori, della fatica quotidiana a Napoli, dove Enzo è nato e vissuto, senza mai abbandonarla. Disco della maturità, disco del coraggio conquistato, ennesimo esordio dopo quello sinfonico, quello in cattedra, quello come autore di un saggio sulle tradizioni popolari e le radici nel cemento. Radici che sono nei suoni, nel richiamo a Bruni, ma anche nel “Lamento dei mendicanti” che rende omaggio al cantastorie che confessava di aver vissuto, Matteo Salvatore. Il violoncello di Marco Pescosolido aggiunge un sapore cameristico, trova l’incontro tra la produzione d’autore, quella popolare e quella colta. Le percussioni di Emidio Ausiello hanno la leggerezza di quei jazzisti che suonano con le spazzole, ma sono soprattutto un segno d’appartenenza: le castagnette e i tamburi a cornice, entrano nelle sale da concerto con la dignità che gli spetta.
Un’altra canzone napoletana è possibile, Enzo Avitabile, autore, cantante, compositore, sassofonista propone la sua: “Napoletana”.

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Procida, 1^ edizione della biennale d'arte contemporanea

Dal 3 al 10 Luglio 2022, a Procida, Capitale Italiana della Cultura, si svolgerà la prima edizione della Biennale di Procida presso La Torre.

Con il patrocinio morale del Comune di Procida, la Biennale di Procida vede esporre oltre cinquanta artisti provenienti da svariate città italiane ed estere, giunti appositamente sull’isola per dialogare sul tema del “Mare”. Questo, infatti, il tema scelto per questa primissima edizione della Biennale di Procida: il “Mare” visto come importante punto di incontro e confronto tra popoli e culture diverse, fonte di riconciliazione culturale ed artistica nonché possibile “cura” contro ogni potenziale guerra. Oltre cinquanta sono gli artisti internazionali, tra pittori e scultori, che sono accorsi sull’incantevole “Isola di Arturo” di morantiana memoria per celebrarla attraverso le loro opere di carattere figurativo.

La cerimonia d’inaugurazione si terrà Domenica 3 Luglio 2022, alle ore 18:30, presso la Torre degli Infernali. Ad aprire la serata, condotta e moderata dal giornalista e sociologo Ivan Guidone, i saluti del primo cittadino Raimondo Ambrosino, seguiti dagli interventi del curatore dell’evento Nicola Porta, della direttrice artistica Lilliana Comes e della storica dell’arte Antonella Nigro. Per l’occasione, la poetessa Annamaria Farricelli reciterà un componimento poetico dedicato all’isola di Procida, seguito da un intervento dello storico locale Giacomo Retaggio ed una performance poetica di Vincenzo Ambrosino recitata nel dialetto isolano.

A seguire la cerimonia di consegna del Premio Biennale di Procida, consistente in una elegante targa onorifica riproducente l’opera “Guardiana di un Faro” (olio su tela, 50 x 70 cm), realizzata appositamente per l’evento dall’artista Lilliana Comes. Tra gli artisti, intervenuti da tutt’Italia e perfino dalla Colombia, Bulgaria, Portogallo, Polonia e Svizzera, brillano due giovanissimi talenti campani: Leila Veneziano e Yehudith Maria Ferrara, rispettivamente di otto e dodici anni.

A concludere l’evento, una squisita degustazione di piatti tipici appartenenti alle tradizioni gastronomiche di Procida, a cura dell’artista procidana Marilisa Serpico e da un gruppo di preziose collaboratrici. Il giorno successivo, il 4 Luglio 2022 alle ore 10:00, si svolgerà invece la consegna del Premio Biennale di Procida – Sezione Arti Letterarie a tre scrittori d’eccezione per meriti legati alle Arti Letterarie: il giornalista-attivista Maurizio Bolognetti per la categoria Dossier, lo scrittore Stefano Esposito per la categoria Romanzo e la poetessa Annamaria Farricelli per la categoria Poesia.

A tal proposito, come scrive nel suo testo critico Antonella Nigro: «L’arte, la letteratura, la poesia trovano a Procida un’ispirazione profonda e proficua e la Biennale 2022 si pone su questa scia di amore, ricerca e proposta culturale». Mentre, Lilliana Comes, direttrice artistica dell’evento afferma: «Non posso che augurare che sia l’Arte e la Cultura, con i loro intensi messaggi di riflessione, a navigare sempre verso i porti sicuri dell’apprendimento e che sia l’isola di Procida una figura ispiratrice di tanta meraviglia».

Viscerale quanto afferma l’ideatore della biennale Nicola Porta: «Ho voluto ideare questa biennale come un segno d’amore per questa splendida isola che non solo mi ha dato i natali, ma mi ha anche dato tantissima ispirazione per le mie opere». Saliente quanto afferma il coordinatore artistico, il sociologo Ivan Guidone: «L’Arte ha da sempre unito i popoli e questa biennale all’interno del contesto di i Procida Capitale italiana della Cultura va intesa come un ennesimo riscatto del nostro Sud, che si conferma sempre più ancora di salvezza dalle barbarie del mondo».

Di seguito, l’elenco degli artisti partecipanti all’edizione 2022 della Biennale di Procida: Sandra Andretta (Belluno), Gemma Amoroso (Caserta), Arca Annoiato (Procida), Rosalba Ascione (Caserta), Emiana Assante Di Cupillo (Procida), Loredana Bernardo (Procida), Norma Bini (Latina), Giuseppe Caputo (Caserta), Iula Carcieri (Caserta), Candida Cardito (Procida), Serena Casali (Treviso), Orazio Casbarra (Benevento), Maria Comparone (Caserta), Lilliana Comes (Napoli), Micki Daquino (Procida), Nera D’Auto (Salerno), Anna De Rosa (Salerno), Clara De Santis (Salerno), Rosanna Di Carlo (Caserta), Anna Di Maria (Napoli), Rita Feola (Caserta), Giuseppe Ferraiuolo (Caserta), Yehudith Maria Ferrara (Napoli), Maria Fontanella (Napoli), Leonardo Guarino (Salerno), Alfredo Guerrieri (Aversa), Fortunata Iuliano (Salerno), Dora Kalinova (Bulgaria), Antonio Salvatore Maio (Calabria), Angiolina Marchese (Roma), Silia Pellegrino (Napoli), Beata May (Polonia), Agrippino Martello (Svizzera), Josè Miranda (Portogallo), Carmelo Mitrano (Caserta), Josefina Nucci Howell (Colombia), Elena Ostrica (Salerno), Ylenia Pilato (Ischia), Nicola Porta (Procida), Antonio Punzo (Napoli), Raffaela Russo (Caserta), Claudia Rech (Ischia), Riccardo Minervino (Napoli), Giovanna Rispoli (Salerno), Josè Pedro Santos (Portogallo), Carmela Sbrescia (Napoli), Maria Antonietta Scala (Napoli), Anna Scopetta (Caserta), Marilisa Serpico (Procida), Enrica Soligon (Ischia), Leila Veneziano (Procida), Maria Rosaria Verrone (Salerno), Rosanna Vetturini (Calabria), Anna Maria Zoppi (Caserta).

La mostra, ad ingresso libero, è visitabile tutti i giorni presso gli spazi espositivi de La Torre sita in via Giovanni da Procida - Procida, dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle 18:00 alle 22:00. Per informazioni: (+39) 348 370 6134.

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Presentazione dei libri "Agorà" e "Agorazein" alla Biblioteca Nazionale di Napoli

Martedì 7 Giugno 2022, alle ore 16.00, presso la Sala Rari della Biblioteca Nazionale di Napoli, saranno presentati i libri Agorà. Ombre e storia nelle piazze di Napoli (a cura di Francesco Divenuto, Clorinda Irace e Mario Rovinello) e Agorazein. Andare a zonzo per le piazze di Napoli (a cura di Francesco Divenuto).

Saluti di Maria Iannotti, direttrice della Biblioteca Nazionale di Napoli. Ne discutono con alcuni degli Autori e dei Curatori Nino Daniele, Eleonora Puntillo, Francesca Rinaldi. Introduce e modera Maurizio Vitiello. intermezzo musicale a cura degli studenti dell’I.S.I.S. Boccioni-Palizzi.

Agorà. Ombre e storia nelle piazze di Napoli (I) contiene gli scritti di: Barbara Abatino, Sergio Attanasio, Guido D’Agostino, Vega de Martini, Silvio de Majo, Riccardo de Sangro, Luciana Di Lernia, Patrizia Di Meglio, Francesco Divenuto, Donatella Gallone, Clorinda Irace, Marisa Lembo, Maria Rosaria Nappi, Gennaro Oliviero, Massimo Rippa, Salvatore Ronga, Mario Rovinello, Maria Sirago, Maurizio Vitiello.

«Riannodare i propri ricordi, ritornando ad episodi lontani, ha comportato anche scelte; ossia individuare un luogo particolare, teatro di un avvenimento, reale o immaginato, che credevamo perduto e che, improvviso, riaffiora alla memoria. Nessuna scelta è stata casuale; ad ognuna è legata una parte importante, o anche un solo giorno, della propria vita, persi nel tempo e che, per uno strano gioco della memoria, inaspettatamente, riaffiorano: una mattina con un genitore, l’incontro con un amore anche non dichiarato, un collega di studi o di lavoro, tutto è lì davanti a noi come se il tempo trascorso fosse per incanto annullato. Più spesso, per la verità, sono i luoghi che trasmettono la malia dei ricordi: la casa di un avo dove si è trascorsa un’infanzia felice, il quartiere dove si è nati, il luogo dei propri studi. In questo caso ognuno è ritornato ad una particolare zona della città: piazze e strade con monumenti e storie secolari ma anche un piccolo slargo, appena una piega del tessuto urbano dove la nostra memoria è rimasta impigliata, trattenuta da un evento che, negli anni, ha conservato intatta la sua importanza, il suo ricordo».

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Salerno/New York: Slide Door, un Messaggio di Pace con i Canti dei Migranti in occasione dell'Immigration Day

Il Coro del Liceo Torquato Tasso di Salerno lancia un messaggio di pace universale nell’ambito del progetto Slide Door. Il Coro è stato protagonista di un’esibizione straordinaria in diretta multimediale, attraverso la Slide Door, tra Salerno e New York. I giovani artisti, diretti dal maestro Romeo Mario Pepe con  alla fisarmonica il maestro Ezio Testa, hanno intonato un vasto repertorio di canti di migranti o dedicati all’immigrazione: da “Porti un bacione a Firenze” ad “Amara terra mia”, da Gerico a “Santa Lucia lontana” riproposta in singolare abbinamento con Kumbaya.

Nel corso dell’esibizione introdotta dai saluti della Preside del Tasso Carmela Santangelo e Rossana Apaza tra le coordinatrici del progetto Slide Door,  sono stati proposti anche alcuni brani da “Le Troiane” di Euripide potente monito millenario contro gli orrori della guerra. Dall’altro capo dell’Oceano Atlantico presso il Museo del’Immigrazione di Ellis Island  il direttore Stephen Lean ed una platea di visitatori conquistati dall’armonia artistica e culturale del Coro coordinato dalle professoresse Ester Cafarelli ed Emilia Wanderlingh.

Slide Door è un’installazione multimediale presente nel Duomo di Salerno e nel Museo dell’Immigrazione di Ellis Island a New York. Mentre altrove si costruiscono muri e steccati, Salerno e New York mettono in comunicazione popoli e culture attraverso eventi, spettacoli, riflessioni condivise, mostre e prodotti audiovisivi.

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Presentazione a Firenze del libro “Agorà. Ombre e storia nelle piazze di Napoli”

Venerdì 29 Aprile 2022, alle ore 17:30, presso il Complesso delle Murate a Firenze, si svolgerà la presentazione del libro Agorà. Ombre e storia nelle piazze di Napoli, a cura di Francesco Divenuto, Clorinda Irace, Mario Rovinello, e pubblicato da La Valle del Tempo edizioni.

Ne discutono Vincenzo Bonelli, Claudio Di Benedetto, Raffaele Palumbo. Saranno presenti tra gli Autori: Riccardo de Sangro, Francesco Divenuto, Clorinda Irace, Mario Rovinello.

Scritti di: Barbara Abatino, Sergio Attanasio, Guido D’Agostino, Vega de Martini, Silvio de Majo, Riccardo de Sangro, Luciana Di Lernia, Patrizia Di Meglio, Francesco Divenuto, Donatella Gallone, Clorinda Irace, Marisa Lembo, Maria Rosaria Nappi, Gennaro Oliviero, Massimo Rippa, Salvatore Ronga, Mario Rovinello, Maria Sirago, Maurizio Vitiello.

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A Torre del Greco, esposta l'opera “La Nuova Crocifissione”

In occasioni delle festività della Santa Pasqua 2022, presso la Chiesa di Santa Maria del Carmine a Torre del Greco (Napoli), l'artista presepiale Antonio Sorrentino ha esposto una installazione cruciforme dal titolo LA NUOVA CROCIFISSIONE, dedicata ai tragici fatti bellici che stanno coinvolgendo l'Ucraina.

Come ci spiega lo stesso artista torrese: «È l'anno 33 D.C. e Gesù Cristo viene crocifisso per mano dell’uomo. Tre chiodi lo fissarono a quella croce che è diventata simbolo di salvezza per l’umanità. Oggi la mano dell’uomo usa altri metodi per crocifiggere il Figlio di Dio (ecco perché i chiodi sono rappresentati a terra, su delle fasce) usandoli contro fratelli della stessa terra.»

Ecco in dettaglio cosa significano i vari elementi che compongono l'opera di Sorrentino: la VALIGIA rappresenta chi scappa dalle cose a lui più care; la TRINCEA alzata per difenderci dagli altri; le CROCI PARACARRO, ecco le barriere con il prossimo che siamo solito mettere, non tendere una mano a chi ne ha bisogno, sono barriere; la PRIGIONE è anche la vita di una donna vittima di un uomo violento, così come lo sfruttamento del lavoro è prigione; il PALAZZO BOMBARDATO è simbolo di famiglia, quante famiglie oggi giorno si disuniscono; il FILO SPINATO è un altro mezzo di allontanamento dal prossimo, di difesa, di offesa, che tiene prigionieri; i BRACCI DELLA CROCE rappresentano il male che facciamo al prossimo; la BOMBA ATOMICA (in alto) rappresenta invece l’intelligenza di noi umani non usata per il bene comune ma per distruggere l’umanità. Tutto questo si riflette su un muro, eretto da noi, tra noi e Dio, formando l’ombra del Cristo in Croce.

«Oltre il muro – conclude l'artista Sorrentinoc’è un sole nuovo, c’è Dio, c’è la speranza e la bellezza di un mondo di pace, basta buttare giù quel muro e seguire quella colomba bianca.»

Ivan Guidone

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Presentazione a Napoli del libro “Agorà. Ombre e storia nelle piazze di Napoli”

La Valle del Tempo edizioni presenterà il giorno 16 Marzo 2022, alle ore 17:30, alla Libreria Raffaello di Napoli (sita in Via Kerbaker, 35), il libro “Agorà. Ombre e storia nelle piazze di Napoli”.

Il libro è a cura di Francesco Divenuto, Clorinda Irace e Mario Rovinello. Ne discutono con gli autori ed i curatori: Francesca Gerla, Franco Lista e Maurizio Vitiello.

«Riannodare i propri ricordi, ritornando ad episodi lontani, ha comportato anche scelte; ossia individuare un luogo particolare, teatro di un avvenimento, reale o immaginato, che credevamo perduto e che, improvviso, riaffiora alla memoria. Nessuna scelta è stata casuale; ad ognuna è legata una parte importante, o anche un solo giorno, della propria vita, persi nel tempo e che, per uno strano gioco della memoria, inaspettatamente, riaffiorano: una mattina con un genitore, l’incontro con un amore anche non dichiarato, un collega di studi o di lavoro, tutto è lì davanti a noi come se il tempo trascorso fosse per incanto annullato. Più spesso, per la verità, sono i luoghi che trasmettono la malia dei ricordi: la casa di un avo dove si è trascorsa un’infanzia felice, il quartiere dove si è nati, il luogo dei propri studi. In questo caso ognuno è ritornato ad una particolare zona della città: piazze e strade con monumenti e storie secolari ma anche un piccolo slargo, appena una piega del tessuto urbano dove la nostra memoria è rimasta impigliata, trattenuta da un evento che, negli anni, ha conservato intatta la sua importanza, il suo ricordo.»

Il saggio contiene scritti di: Barbara Abatino, Sergio Attanasio, Guido D’Agostino, Vega de Martini, Silvio de Majo, Riccardo de Sangro, Luciana Di Lernia, Patrizia Di Meglio, Francesco Divenuto, Donatella Gallone, Clorinda Irace, Marisa Lembo, Maria Rosaria Nappi, Gennaro Oliviero, Massimo Rippa, Salvatore Ronga, Mario Rovinello, Maria Sirago, Maurizio Vitiello.

 

 

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Si rialza il sipario del Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno

Finalmente, si rialza il sipario musicale del Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno. Tra qualche settimana sarà presentato il programma della nuova stagione lirica, sinfonica e di balletto.

Nell'attesa, ecco la prima splendida novità: nel corso di una conferenza stampa convocata per Lunedì 14 Marzo alle ore 9:30 presso la Sala del Gonfalone a Palazzo di Città - sito in via Roma a Salerno - sarà presentata la rassegna "Benedetta Prima.. Vera".

Il programma di "Benedetta Prima.. Vera" prevede una serie di concerti ad ingresso gratuito nella splendida chiesa di Via Duomo. Una grande festa della musica e dell'arte, un abbraccio ritrovato tra la città ed il suo teatro più prestigioso.

All'incontro con la stampa prenderanno parte il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli ed il Segretario Artistico Antonio Marzullo. Insieme alla rassegna "Benedetta Prima... Vera" saranno presentati anche i due spettacoli in programma al Verdi nel mese di Marzo: Giovanni Sollima ed Orchestra Giovanile Cherubini (Martedì 15) e "La cambiale di matrimonio" di Rossini (Domenica 27).

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Lo scultore Aurelio Talpa al Napoli Food & Culture Festival 2022

A Napoli, presso il Mercato Coperto San Paolo Fuorigrotta, si celebra – il 12 Marzo 2022 dalle ore 10:00 – l'evento Scultura & Food, singolare matrimonio tra Cibo e Scultura con l'artista Aurelio Talpa, valido scultore e pittore.

Aurelio Talpa presenterà alcune delle sue recenti opere e coordinerà un workshop per la realizzazione di una scultura estemporanea, dove si potrà partecipare liberamente. L’artista, nella presentazione delle sue opere, sarà accompagnato dal noto sociologo e critico d’arte Maurizio Vitiello e dal giornalista e critico teatrale Pino Cotarelli.

L’evento rientra nell’ambito dell'edizione 2022 del Napoli Food & Culture Festival, realizzato da Coldiretti Napoli con il finanziamento di Camera di Commercio di Napoli e con la collaborazione di Casartigiani Napoli, Campania Incoming Tour Operator e Associazione Culturale Itinerari Alchemici Napoli.  

Oltre all’appuntamento Scultura & Food, sempre Sabato 12 Marzo 2022 al Mercato Coperto, si terranno come di consueto, anche diverse attività per i bambini partite con il festival: laboratori ludico-didattico creativi e spettacoli di animazione in cui saranno donati gadget che raccontano e illustrano la sana alimentazione.  

L’ingresso è gratuito e sarà possibile pranzare al Mercato Coperto, scegliendo tra le varie offerte proposte dai contadini di Campagna Amica, tra cui: i taglieri di salumi di suini pregiati campani, il gelato artigianale con frutta di stagione, la rosticceria napoletana, il “cuoppo” fritto di pesce a “miglio zero” e ancora, i formaggi a marchio, contorni della terra, la birra artigianale rurale, i vini dei Campi Flegrei, vesuviani e beneventani, biscotti, merende e succhi di frutta artigianali pensati proprio per i più piccoli.

Ivan Guidone

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"Monsieur Covid e Madame Pandemia": presentazione del libro di Rosario Pinto al PAN

Martedì 15 Marzo 2022 alle ore 17:00 presso la Sala Di Stefano del PAN | Palazzo delle Arti di Napoli ci sarà la presentazione del libro di Rosario Pinto dal titolo “Monsieur Covid e Madame Pandemia”.

A dialogare con l’autore Giovanni Cardone e Marco Scarfiglieri in collaborazione con il Comune di Napoli. Questo romanzo racconta la storia di una famiglia che lascia la sua regione d’origine per emigrare ed integrarsi nel modello lombardo negli anni del boom economico del secondo dopoguerra, una famiglia che noi incontriamo, però nell’arco di tempo dell’autunno 2019 alla primavera 2020, osservandola mentre tutte le sue componenti generazionali, dalla vecchia Bisnonna, alla più giovane Agnese la protagonista del romanzo, si raccontano sullo sfondo degli eventi del COVID-19, dapprima nei mesi che precedono il diffondersi dell’epidemia e poi in quelli della tragedia del generale contagio. Questo romanzo scritto e pubblicato mentre infuria una seconda ondata della pandemia da COVID-19, è dedicato a tutte le vittime del Coronavirus, non dimenticando che molte persone scomparse, forse oggi sarebbero ancora vive se una prospettiva di deprecabile cinismo economico e politico non si fosse posta d’ostacolo a tanta generosità umana che ha comunque saputo coraggiosamente affermarsi.

Biografia di Rosario Pinto

Storico e critico d’arte, nato a Napoli nel 1950, ha studiato nell’Ateneo napoletano della ‘Federico II’ e nell’Istituto di Storia dell’Arte diretto da Ferdinando Bologna. Ha avuto esperienze formative in Germania ad Heidelberg. È stato docente presso Istituzioni universitarie ed accademiche statali, attualmente docente presso la Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia della Pontificia Facoltà di Teologia dell’Italia Meridionale, è giornalista, fondatore e già direttore di Pinacoteche pubbliche di Arte Contemporanea, Direttore dell’Istituto di Studi sull’Astrattismo e l’Aniconismo e dell’Istituto per la Ricerca e lo Studio dell’Arte al Femminile. Ha prodotto, nel tempo, ricerca storiografica e critica su molti temi storico-artistici, tra cui la Pittura e la Scultura con particolare riferimento alle ‘scuole’ italiane e segnatamente all’ambito napoletano e meridionale nel corso dei secoli, la Creatività artistica moderna e contemporanea ‘800-‘900, l’Arte ‘al’ femminile nel Mezzogiorno dal ‘400 in avanti, la produzione delle artiste in Italia dall’ ‘800 al ‘900, le Artiste in Europa, dal ‘800 al ‘900. Ha dedicato, peraltro, interesse spiccatamente monografico a temi come il paesaggio industriale, il Nudo, la Poesia visiva, l’Architettura sacra, nonché ad aspetti specifici dell’arte contemporanea come il Futurismo, il Surrealismo, l’Iperrealismo, l’ ‘Arte nel Sociale’ l’Astrattismo, l’Espressionismo, il MADI, il Realismo, il Nuclearismo, il rapporto tra Astrattismo e Informale, il rapporto fra arte e Informatica, l’Arte sacra in Italia e Germania.

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